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UN
ELENCO GLORIOSO
Le
Armate Italiane a Vittorio Veneto
nella
versione del Comando Supremo
“Meritano
l’onore di speciale menzione:
La
tenace 4a Armata.
— La Brigata Pesaro (239°-240°), il XVIII e il XXIII Riparto —d’assalto del VI
Corpo d’ Armata per le alte prove di valore date nelle cruente azioni del Monte
Pertica.
La 21a Divisione -
Brigata Siena (31°-32°) e Brigata Forlì (43°-44°), 28° Reggimento Artiglieria
da campagna, 367a Batteria Bombarde, 34° battaglione zappatori, 121a
Compagnia Telegrafisti -; il 91° Reggimento Fanteria (Brigata Basilicata), il
III Battaglione del 58° Fanteria (Brigata Abruzzi), il IX Riparto d’assalto del
IX Corpo d’Armata, per i sacrifici eroicamente compiuti nel settore Asolone-Col
della Berretta e per la celere marcia d’ inseguimento.
Fra le truppe del XXX Corpo d’
Armata, la Brigata Aosta (5°-6°) che conquistò il Valderoa, la Brigata Bologna
(39a-40a) che conquistò il Col del Cuc e rapidamente marciò
verso Feltre, unitamente al II Battaglione del 96° Fanteria (Brigata Udine) e
ai Battaglioni Alpini Exilles e Pieve di Cadore (primi entrati a Feltre), Val
Toce, Levanna e Monte Antelao.
La prode 6a
Armata. — Le
truppe italiane dei Corpi d’Armata XII, XIII e XX, unitamente a quelle alleate
della 48a divisione britannica ed alla 24a francese,
gareggiarono di slancio e di celerità nel rapido inseguimento; particolarmente
si distinsero i tre reggimenti di fanteria della 24a Divisione
Francese (50°-108°-126°), la 143a e la 145a brigata britannica,
le brigate Pinerolo (13°-14°) e Lecce (265°-266°) ed il 24° Reggimento
Artiglieria da campagna della 14a divisione; la Brigata Ancona (69°-70°),
il I battaglione ed il plotone d’ assalto del 234° fanteria (Brigata Lario), il
25° Reggimento Fanteria (Brigata Bergamo), il LII ed il LXX Riparto d’ assalto.
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