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lunedì 2 novembre 2020

IV Novembre 1918 Ricordando la Vittoria II

 ARCHIVIO

UN ELENCO GLORIOSO

Le Armate Italiane a Vittorio Veneto

nella versione del Comando Supremo


“Meritano l’onore di speciale menzione:


La tenace 4a Armata. — La Brigata Pesaro (239°-240°), il XVIII e il XXIII Riparto —d’assalto del VI Corpo d’ Armata per le alte prove di valore date nelle cruente azioni del Monte Pertica.

La 21a Divisione - Brigata Siena (31°-32°) e Brigata Forlì (43°-44°), 28° Reggimento Artiglieria da campagna, 367a Batteria Bombarde, 34° battaglione zappatori, 121a Compagnia Telegrafisti -; il 91° Reggimento Fanteria (Brigata Basilicata), il III Battaglione del 58° Fanteria (Brigata Abruzzi), il IX Riparto d’assalto del IX Corpo d’Armata, per i sacrifici eroicamente compiuti nel settore Asolone-Col della Berretta e per la celere marcia d’ inseguimento.

Fra le truppe del XXX Corpo d’ Armata, la Brigata Aosta (5°-6°) che conquistò il Valderoa, la Brigata Bologna (39a-40a) che conquistò il Col del Cuc e rapidamente marciò verso Feltre, unitamente al II Battaglione del 96° Fanteria (Brigata Udine) e ai Battaglioni Alpini Exilles e Pieve di Cadore (primi entrati a Feltre), Val Toce, Levanna e Monte Antelao.

La prode 6a Armata. — Le truppe italiane dei Corpi d’Armata XII, XIII e XX, unitamente a quelle alleate della 48a divisione britannica ed alla 24a francese, gareggiarono di slancio e di celerità nel rapido inseguimento; particolarmente si distinsero i tre reggimenti di fanteria della 24a Divisione Francese (50°-108°-126°), la 143a e la 145a brigata britannica, le brigate Pinerolo (13°-14°) e Lecce (265°-266°) ed il 24° Reggimento Artiglieria da campagna della 14a divisione; la Brigata Ancona (69°-70°), il I battaglione ed il plotone d’ assalto del 234° fanteria (Brigata Lario), il 25° Reggimento Fanteria (Brigata Bergamo), il LII ed il LXX Riparto d’ assalto.


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