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martedì 31 marzo 2020

Indici Mese di Marzo 2020


SOMMARIO
ANNO MMXX, Supplemento on line, III, n.51
Marzo 2020
Massimo Coltrinari, Editoriale, Marzo 2020
                            su www. valore militare cesvam.blogspot.com con post in data        29.03.2020
Massimo Coltrinari, Copertina, Marzo 2020
                            su www. valore militare cesvam.blogspot.com con post in data        30.03.2020

IL MONDO DA CUI VENIAMO: LA MEMORIA

APPROFONDIMENTI

DIBATTITI
Redazionale, Le Ricognizioni. I
      su www. valore militare.blogspot.com con post in data  1.03.2020
Redazionale, Le Ricognizioni. II
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 2.03.2020
Redazionale, Giornata dedicata a Dante
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 28.03.2020

ARCHIVIO

Redazionale, Prima Guerra Mondiale I Corpi d'Armata fino al 1914
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 3.03.2020
Redazionale, Prima Guerra mondiale. I Corpi d'Armata fino al 1914. II
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 4.03.2020
Redazionale, Prima Guerra Mondiale. I Corpi d'Armata sui fronti I
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 13.03.2020
Redazionale, Prima Guerra Mondiale. I Corpi d'Armata sui Fronti II
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 14.03.2020
Redazionale, Sonnino e la dichiarazione di Guerra 23 maggio 1915
                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 22.03.2020


MUSEI, ARCHIVI,BIBLIOTECHE
 IL MONDO IN CUI VIVIAMO: LA REALTA' D'OGGI

UNA FINESTRA SUL MONDO
Redazionale, Heeresgeschichtliches Museum I Parte
su www. valore militare.blogspot.com con post in data 23.03.2020
Redazionale, Heeresgeschichtliches Museum II Parte
su www. valore militare.blogspot.com con post in data 24.03.2020

 GEOPOLITICA DELLE PROSSIME SFIDE

 SCENARI, REGIONI, QUADRANTI

 CESVAM NOTIZIE
CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
Redazionale, CESVAM: L'Editoria
su www. valore militare.blogspot.com con post in data 5.03.2020
Redazionale, Giornata del Decorato 2020
                               su www. valore militare.blogspot.com con post in data 6.03.2020
Redazionale, Il N. 3 del 2019 dei QUADERNI - Relazione generale del CESVAM
su www. valore militare.blogspot.com con post in data 7.03.2020
Redazionale, Istituzione del CESVAM 26 settembre 2014
su www. valore militare.blogspot.com con post in data 8.03.2020
Redazionale, Report della attività del CESVAM - Articolazione
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 9.03.2020
Redazionale, N. 1 del 2020 Notiziario del Nastro Azzurro
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 10.03.2020
Chiara MastrantonioSITO DEL NASTRO AZZURRO. CONTRIBUTI
                            su www. valore militare.blogspot.com con post in data 11.03.2020
Redazionale, La Rivista QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 12.03.2020
Redazionale, Rivista QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 16.03.2020
Chiara Mastrantonio, Sito del Nastro Azzurro. Segnalazioni
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 17.03.2020
Chiara Mastrantonio, Contributi al Sito del Nastro Azzurro
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 18.03.2020
Redazionale, CESVAM - La Emeroteca
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 19.03.2020
Redazionale, CESVAM - Emeroteca. Struttura
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 20.03.2020
Redazionale, Conclusa la Ia Edizione del Master in Storia
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 21.03.2020
Redazionale, QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO n. 2 del 2019
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 25.03.2020
Redazionale, QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO n. 2 del 2019. Sommario
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 26.03.2020
Redazionale, QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO n. 2 del 2019 Nota Redazionale
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 27.03.2020

SEGNALAZIONI LIBRARIE

Redazionale, Volume: Gli artefici della Vittoria
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 15.03.2020
Redazionale, Diario di Guerra- Giuseppe Tofano
                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 24.02.2020


 AUTORI

Pecce Alessio, ricercatore
Bottoni Roberta, Istituto del Nastro Azzurro
Coltrinari, Massimo direttore CESVAM
Francesco Attanasio, Presidente della federazione di Siracusa
Mario Pereira, Vice presidente Federazione di Pistoia
Carandente  Chiara, Istituto del Nastro Azzurro
Baldoni, Massimo, pseudonimo
Giorgio Lavorini, Presidente Federazione di Prato
Federico Levy, collaboratore
Elsa Bonacini, collaboratrice CESVAM
Osvaldo Biribicchi, Associato CESVAM
Alessia Biasiolo, collaboratrice CESVAM
Luigi Marsibilio, membro del Collegio dei redattori della Rivista
Giancarlo Ramaccia, vice direttore CESVAM
Giovanni Cecini membro del Collegio dei redattori della Rivista

Numero chiuso in data 31.03.2020

(indici a cura di Chiara Mastrantonio)

lunedì 30 marzo 2020

Copertina Marzo 2020





QUADERNI ON LINE





Anno LXXXI, Supplemento on line, II, 2020, n. 51
 Marzo 2020

www.valoremilitare.blogspot.com
www.cesvam.org

domenica 29 marzo 2020

Editoriale Marzo 2020 Ce la faremo

La tremenda crisi che il nostro Paese sta attraversando mette in secondo piano ogni questione, Tutti i nostri comportamenti, che devono essere virtuosi, sono essere indirizzati al superamento di questa crisi, in unità di intenti. Mai come in questi momenti si esalta il Valore, che in questo caso non è quello militare, ma civico, di dedizione completa di ogni propria attività alla causa della collettività colpita e minacciata da un nemico invisibile e spietato. Tutta la nostra solidarietà va a chi è impegnato in prima linea a fronteggiare questa emergenza; noi lo aiutiamo non solo con le parole ma anche con i comportamenti, ispirati al rispetto delle regole, anche quelle dettate dal governo ed anche quelle che non condividiamo, ma che si devono accettare ed eseguire prima fra tutte quella di rimanere tassativamente a casa, limitando ogni contatto ed ogni rapporto con altri, che è il veicolo privilegiato di questa epidemia; a seguire quella di essere umili, e farsi guidare dagli uomini di scienza, emarginando ed ignorando i soliti esperti tuttologi di circostanza; ed infine stare calmi, pazienti e tolleranti, evitando di creare paure, panico e simili cose.
I tempi sono lunghi quindi si chiede uno sforzo prolungato, una resistenza che non può che essere sostenuta dal valore, ovvero dai comportamenti virtuosi sopra detti.
Per quanto riguarda il CESVAM la forzata permanenza a casa agevola la attuazione della programmazione in atto. E' anche un modo per impiegare bene il tempo, che altrimenti potrebbe essere un peso. Si stanno sviluppando in modo armonico le attività in essere, di cui daremo nel prossimo mese note informative. Un augurio a tutti e un sentimento di comprensione e vicinanza per chi tra noi abbia da soffrire per questa epidemia.

Massimo Coltrianari

sabato 28 marzo 2020

Giornata dedicata a Dante

DIBATTITI
L'identità di
 essere italiani, espressione propedeutica
 al valore militare


Si è festeggiato il 25 marzo, il Dantedì, la giornata dedicata al poeta e padre della lingua italiana Dante Alighieri.

"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza"
( Inferno vv.118-120, Canto XXVI)


I versi di Dante tornano alla mente di ognuno nei momenti più incredibili e inaspettati, strappandolo via dalla situazione nella quale si trova e catapultandolo nel mondo dei ricordi, delle terzine imparate a memoria sui banchi di scuola e poi studiate di nuovo, con infinito piacere, negli anni della maturità. Ed è così che Dante fa capolino anche ad Auschwitz, in una delle parti più toccanti e liriche di"Se questo è un uomo" di Primo Levi.
Jean, il compagno di prigionia alsaziano di Levi,  gli dichiara il suo amore per l'Italia e la volontà di imparare l'italiano. E Levi inizia improvvisamente a pensare a Dante:
"Chi è Dante. Che cosa è la Commedia. Quale sensazione curiosa di novità si prova, se si cerca di spiegare in breve che cosa è la Divina Commedia, come è distribuito l'Inferno, cosa è il contrappasso. Virgilio è la Ragione, Beatrice è la Teologia".
A quel punto riaffiorano dentro di lui i versi del celebre Canto XXVI dell'Inferno dedicati ad Ulisse e la sua fame e ingordigia di conoscenza. Dante diventa la lingua e la lingua la casa che per alcuni istanti riaccoglie con l'Uomo, non fatto per vivere come un bruto ma per inseguire e perseguire il sapere.
Dante significa casa per Giorgio Bassani, che costruisce la struttura del "Giardino dei Finzi-Contini" senza perdere mai di vista la Commedia e lascia tanti piccoli indizi e citazioni pronti per essere colti dai lettori e gli amatori del ghibellin fuggiasco. Rivelatore della passione di Bassani è anche il meno noto "Dietro la porta", romanzo breve che racconta la vita tra i banchi del liceo di Ferrara, il cui protagonista fa del verso dantesco "L’essilio che m’è dato, onor mi tegno" il suo motto.
Esule, minacciato di morte, aggrappato alla sua identità e alla patria, Dante riecheggia anche in Giorgio Voghera, scrittore e ultimo testimone dell'età d'oro di Trieste, nella quale Umberto Saba e Italo Svevo diventano due campioni rispettivamente della poesia e della prosa del Novecento.

Scappato nella Palestina mandataria per sfuggire alle persecuzioni nazifasciste, Voghera nel suo "Quaderno d'Israele" sembra aggrapparsi ai celebri versi del primo canto infernale "E come quei che con lena affannata/ uscito fuor del pelago a la riva/ si volge a l'acqua perigliosa e guatta, / così l'animo mio, ch'ancor fuggiva,/ si volse a retro a rimirar lo passo/ che non lasciò già persona viva".
Perché anche se si è lontani, anche se immersi nelle difficoltà della vita, nelle peripezie, gli imprevisti, le fughe e i ritorni, i versi di Dante Alighieri continuano a significare casa, lingua comune, umanità. 

venerdì 27 marzo 2020

QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO n. 2 del 2019 Nota Redazionale

NOTIZIE CESVAM
Dedicata alla Giornata del decorato 2019



Nota redazionale:
Con un certo sforzo misto a determinazione questo numero è stato completato nei tempi canonici, riportando in linea di galleggiamento la barca dopo gli affanni degli ultimi numeri. Non è stata, come più volte detto, una questione tecnica, ma una precisa scelta. Ovvero mettere a disposizione la Rivista ai frequentatori del Master di 1° Livello in Storia Militare Comparata 1796 – 1960. Questo ha significato la rivoluzione nei palinsesti della Rivista stessa che ha determinato i ritardi di uscita. Con questo numero siamo in grado di pubblicare quattro contributi di altrettanti frequentatori del Master e di Master, che avviano un colloquio a più ampio spettro con i giovani e gli studiosi che si vogliono avvicinare ai nostri Valori. Ci stiamo aprendo al mondo civile, stiamo superando gli steccati dell’associativismo militare, stiamo andando in territori mai prima battuti, stiamo riportando l’Istituto del Nastro Azzurro anche alla sua funzione di Ente Morale, come il Regio Decreto del 1927 con passo fermo costante e cadenzato cercando di rafforzare ogni conquista. Naturalmente ancora non siamo arrivati in cima. Molto probabilmente lo saremo con il numero di fine anno, essendo il prossimo dedicato, come da pianificazione, alla pubblicazione di un Report dedicato al CESVAM nella sua totale interezza.
Il presente numero ha mantenuto la regola di un articolo per ogni rubrica, dando spazio al Convegno di Torino attivato in sinergia con la Giornata del Decorato del 2019, che rappresenta un “editoriale allargato” per i cuoi contenuti e le sue indicazioni. La ripartizione, quindi, tra il versante “Storia” ed il versante “Geografia” viene mantenuta, dando così riflesso e riverbero alle attività accademico-universitarie che l’Istituto sta sviluppando che rappresenta la ragione della esistenza di questa Rivista.
(massimo coltrinari)



Il presente numero è stato chiuso in tipografia il 30 luglio 2019
  Torino

giovedì 26 marzo 2020

QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO n. 2 del 2019. Sommario

NOTIZIE CESVAM
Dedicata alla Giornata del Decorato 2019
Torino


La rivista può essere chiesta a
segreteriagenerale@istitutobastroazzurro.org

mercoledì 25 marzo 2020

QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO n. 2 del 2019

NOTIZIE CESVAM
Dedicata alla Giornata del Decorato del 2019
Torino



I PAGINA DI COPERTINA
ANNO LXXIX, Supplemento XII, 2019, 2

La Rivista può essere chiesta a
segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

martedì 24 marzo 2020

Heeresgeschichtliches Museum II Parte


MUSEI ARICHIVI E BIBLIOTECHE
Il Museo Imperiale di Vienna

HGM
Heeresgeschichtliches Museum .

La Repubblica e la Dittatura
L’Austria dal 1918 al 1945


Vetrine ed oggetti i in esposizione

Vetrina a parete, a sinistra dell'ingresso: pezzi che si riferiscono alla fondazione della Repubblica, alla Costituzione democratica e al Parlamento, come anche alle forze armate -“Volkswehr” (“armata del popolo’) e "Bundesheer” (“l'esercito federale”) — e alla lotta per  i confini dello stato.
AI centro della sala: “Colonna per affissioni” con manifesti politici. 
Vetrina verso destra partendo dall'ingresso e oggetti vicini alla finestra: pezzi che si riferiscono alla persona dell'Imperatore Carlo I, alla condizione economica estremamente precaria e alla grande importanza della ferrovia per l’approvvigionamento della popolazione e per il mantenimento dei contatti con l'estero.
3 vetrine posizionate, una dopo l’altra, diagonalmente sul lato delle finestre: pezzi che si riferiscono alle formazioni paramilitari, alla violenza crescente nella politica e alle guerre civili. Dietro, esposto liberamente o appeso al centro della sala: Posti di blocco rapidi; cannone da campo M 18 da 80 mm dell'esercito, dipinto a olio di M. Florian: “La Rivoluzione”; sulla parete posteriore della prima stanza video: Ritratti dei presidenti e dei cancellieri della Repubblica d'Austria.
2 Vetrine sul lato delle finestre, dopo il cannone da 80 mm: Divise, armamento ed equipaggiamento dei soldati dell’Esercito federale, dei corpi dei tiratori volontari e della milizia al fronte.
Vetrina a parete a sinistra, dopo la prima stanza video: oggetti di memoria dei cancellieri Seipel, Dollfuss e Schuschnigg; pezzi che ricordano gli sforzi vani per mantener l’indipendenza dell’Austria e attinenti al referendum sull‘annessione al Reich del 10 aprile 1938, al successivo allineamento della società, all'incorporazione dell'esercito austriaco nella Wehrmacht tedesca nonché a lo smembramento e all’annessione di una parte della Cecoslovacchia. Al centro della sala, dopo la stanza video: Targa commemorativa che ricorda l'introduzione della costituzione corporativa; “Colonna per affissioni” con appelli e cartelli pubblicitari del “fronte patriottico” (“Vaterlandische Front" ) e dei nazionalsocialisti; sulla parete a sinistra della sala, diagonalmente dietro la “colonna per affissioni”: F. Liebermann: Busto di Adolf Hitler.
Vetrina a parete a sinistra, “dopo il busto di Hitler: “Il culto del Fuhrer”; l'armamento, divise ed equipaggiamento della Wehrmacht , del‘’Reichsarbeitsdienst” (“servizio del lavoro del Reich)i e della “Hitlerjugend” ("Gioventù hitleriana”) caschi e copricapi di soldati dei paesi sconfitti.
Vetrina in centro sala: Manichino di un paracadutista tedesco; il suo armamento e il suo equipaggiamento. Sopra di esso: Aereo leggero: Fi  156 C- trop (“Fieseler Storch”); accanto alle finestre: Volkswagen tedesca Tipo 82 (“Kubelwagen”); cannone controcarro Pak 40 tedesco; motoveicolo cingolato “NSU” tedesco.
Vetrina centro sala, dopo la “vetrina dei paracadutisti”: Manichino di un ufficiale d'artiglieria sovietico; armi e pezzi d' equipaggiamento sovietici; “rifiuti di guerra” del campo di battaglia di Stalingrado.
3 vetrine vicino alle finestre: Gruppo di oggetti di C. Stenvert: “Stalingrado o il calcolo di redditività del tirannicidio”. Sulla parete posteriore della seconda stanza video e sulla parete della finestra: Quadri e foto sui diversi aspetti della guerra: accanto alla parete delle finestre: Cannone contraereo tedesco da 88 mm (Flak 36) e riflettori di cannone contraereo da 600 mm tedeschi.
Vetrina dopo il cannone contraereo da 88 mm: Manichino di un pilota bombardiere americano. Dietro, pendente dal soffitto: 2 bombe aeree USA; sotto: postazione di mitragliatrice di un pilota bombardiere americano.
Vetrina a parete a sinistra, dopo la seconda stanza video: rifugio antiaereo; un facsimile della “dichiarazione di Mosca”; carro da demolizione teleguidato tedesco “Goliath”; pezzi attinenti alle tematiche della Resistenza, della guerra partigiana, degli austriaci negli eserciti alleati, dei campi di concentramento, dei lavori forzati e dell’industria degli armamenti; al centro della sala: “colonna per affissioni” con esortazioni a resistere del regime nazionalsocialista, dietro: H. Fronius: “La fucilazione”.
Ultima vetrina a parete a sinistra: Pezzi che si riferiscono all’assistenza spirituale e sanitaria dei militari come anche alla guerra sul territorio austriaco, alla capitolazione delle forze armate tedesche, al prigionieri di guerra, al ripristino dello stato austriaco e all'amministrazione militare alleata.
Vetrina al centro sala: Divise, armi, equipaggiamento e volantini dell’Armata rossa. Dietro, lungo la parete della finestra: trattore cingolato tedesco “Ost”; sbarramento anticarro; cannone controcarro M 42 sovietico da 76,2 mm; bunker a forma di sfera; fuoristrada MB Willy's “Jeep” americana; sulla parete della finestra: Quadro di M. Florian: “Incendio del duomo di Santo Stefano”; sulla parete posteriore della sala, a destra: Quadro a olio di H. Wulz: ‘“Ritorno a casa”; a sinistra: G. Ambrosi: “Busto del Presidente della repubblica austriaca Dr. Karl Renner; sopra il passaggio verso la sala “Austria, potenza marittima": R. Hammerstiel: Trittico “Sera, notte e mattino”.

Nelle due stanze video: documentari sulla prima Repubblica austriaca e sulla Seconda Guerra mondiale.

lunedì 23 marzo 2020

Heeresgeschichtliches Museum I Parte

MUSEI,ARCHIVI E BIBLIOTECHE
Il Museo Imperiale di Vienna


HGM
Heeresgeschichtliches Museum .

La Repubblica e la Dittatura
L’Austria dal 1918 al 1945

Dopo la Prima Guerra mondiale i popoli dell’Austria-Ungheria si decisero contro un impero comune. Cosi anche i rappresentanti del popolo di lingua tedesca della monarchia proclamarono uno stato proprio. Le condizioni per questo nuovo stato furono invece dettate dalle potenze vincitrici. L'ultimo Imperatore, Carlo I venne mandato in esilio con la sua famiglia. L'unione dell’Austria alla Germania, richiesta allora da tutti i partiti, venne proibita dagli alleati. Con la diplomazia, ma anche con le armi, si lottò per i confini dello stato. La frontiera meridionale della Carinzia e l'annessione del Burgenland furono particolarmente controversi. Fu anche molto difficile creare una base economica stabile.

Progressivamente crebbe l'ostilità fra le forze politiche austriache. La violenza in politica faceva ormai parte della quotidianità. Così nacquero varie associazioni paramilitari, delle quali le più importanti furono le “Heimwehren” (“milizie. popolari”), le “Frontkampfervereinigungen” (“leghe degli ex-combattenti”) e più tardi le “Ostmàrkischen Sturmscharen” (“truppe d'assalto della marca orientale”), tutte di stampo borghese, e lo “Schutzbund” (“lega di difesa”) del Partito socialdemocratico. A queste si aggiunsero le formazioni dei nazionalsocialisti. Nel loro insieme queste formazioni superarono di tanto il numero delle forze armate austriache regolari, l’esercito federale composto di soldati di professione secondo il trattato di pace di St. Germain. Sin dall'anno 1927 si erano creati condizioni da guerra civile. Il governo del cancelliere Dollfuss, cristiano-sociale, seguì sempre più apertamente una via autoritaria, sfruttò nel 1933 una situazione di stallo nel parlamento per neutralizzarlo e sostituì infine la costituzione fino allora democratica con una “corporativa”. La guerra civile raggiunse il suo culmine, quando, nei febbraio del 1934, scoppiò una rivolta dell'ormai proibito “Schutzbund” seguita, nel luglio dello stesso anno, dall'assassinio di Dollfuss per mano di una formazione SS illegale — eventi che furono accompagnati da estesi combattimenti a Vienna e in altre regioni. L'avvicinamento all'Italia fascista quale potenza protettrice, portò l'Austria all'isolamento totale, quando Mussolini venne a patti con Hitler. Il cancelliere Schuschnigg, messo massicciamente sotto pressione da Hitler a Berchtesgarden, cercò una via d'uscita indicendo un referendum consultivo per il 13 marzo 1938 sull'indipendenza dell'Austria. Intimidito dalla minaccia hitleriana di un'invasione immediata, Schuschnigg si dimise l'11 marzo, seguito poco dopo anche dal Presidente della Repubblica austriaca, Miklas. Il 12 marzo le truppe della Wehrmacht tedesca entrarono in Austria accolte con gioia da una parte della popolazione. Il governo nazionalsocialista austriaco — formato ancora l'11 marzo — “legalizzò“ la già avvenuta annessione forzata (“Anschluss”) dell’Austria al Terzo Reich. L'Austria come Stato non esisteva più

La dittatura nazionalsocialista non portò solamente alla sostituzione dei quadri dirigenti, all'emigrazione forzata e alla persecuzione, ma preparò anche il Paese in brevissimo tempo alla guerra. Soldati di provenienza austriaca vennero impiegati su tutti i fronti e molti di loro presero parte alla battaglia di Stalingrado. Ma c'erano anche degli austriaci che entrarono nelle file degli eserciti alleati. A partire dal 1943 il paese denominato ormai “Provincia del Regno delle Alpi e del Danubio” (“Alpen- und Donaureichsgaue”) diventò teatro della guerra aerea e - nelle parti meridionali - anche della guerra partigiana condotta dalla Jugoslavia. Nel frattempo la persecuzione degli ebrei e degli oppositori del regime nazionalsocialista raggiunse il culmine. Nonostante che la Resistenza si andasse rafforzando poco a poco e nonostante la partecipazione da parte di austriaci al tentativo di eliminare Hitler il 20 luglio 1944, il Paese rimase incorporato nelle strutture politiche e militari del Reich tedesco. Dal marzo al maggio 1945 visse anche la guerra sul proprio territorio, la liberazione da parte degli alleati e la capitolazione della Wehrmacht. A metà aprile Karl Renner riuscì a formare un nuovo governo austriaco, a proclamare l’indipendenza del Paese e con ciò ad iniziare una nuova epoca.

sabato 21 marzo 2020

Conclusa la Ia Edizione del Master in Storia

NOTIZIE CESVAM
Attività didattica eivulgativa





Master in Storia Militare Contemporanea 1796 -1960.
La Prima Edizione del Master di 1° Livello in Storia Militare Contemporanea si è conclusa venerdi 14 febbraio con la sessione di Laurea delle tesi dei frequentatori che hanno superato la fase propedeutica del corso. Di seguito i nomi dei laureati e il titolo della Tesi
1.      Cap. Dott. Michele Campanale
Prima guerra mondiale. La 35° Divisione sul fronte macedone. Gli scontri di quota 1050. Febbraio 1917 .ottobre 1918
2.      Dott. Fulvio Mallardi
Lo sbarco in Normanda: Analisi dell’operazione anfibia e ruolo strategico della presa di Cherburg
3.      Dott. Giorgio Madeddu
Eroi dimenticati. I decorati al Valor Militare della Prima Guerra Mondiale nella memoria presente delal collettività iglesiense. Il valore militare nella battaglia di Monte Lemerle del 15-16 giugno 1916
4.      Dott. Luca Boldrini
La repubblica dell’Ossola, un popolo che attuò uno Stato per liberare nn solo la Patria dallo straniero ma volle anche esprimere un ordine nuovo della società” simbolo incorruttibile di generosità e riscatto”.
5.      Dott. Manuel Balducci
La vittoria pontificia di Mentana e l’entusiasmo garibaldino
6.      Dott. Alessio Galletti
Il disinteresse per le armi ma non per la Guerra. Le Forze Armate pontificie tra il 1848 ed il 1860
7.      Dott. Matteo Di Renzo
La campagna nell’agro romano del 1870
8.      Magg. Dott. Luigi Moriggi
Le Truppe coloniali ed il valore militare
9.      Dott. Fabrizio Dassano
La battaglia di Flondar
10.  Andrea Vazzaz
La battaglia di Monte Stol
11.  Alessandro Andò
La battaglia di Cheren. La battaglia per il controllo del Mar Rosso Africa Orientale. 1 febbraio 1941 – 27 marzo 1941
12.  Amore Gianluca
Il Rame alla Patria
13.  Villari Giovanni
Campagna Italian di Grecia. Dall’Occupazione dell’Albania al dicembre 1940

I risultati in termini di valutazione sono più che ottimi. Tutti i Laureandi hanno aderito all’offerta del Istituto del Nastro Azzurro di continuare studi e ricerche nell’ambito del CESVAM


venerdì 20 marzo 2020

CESVAM - Emeroteca. Struttura


NOTIZIE CESVAM
Articolazione della Emeroteca in relazione
 alle riviste disponibili

La proposta di articolazione della Emeroteca è la seguente:

1.                  Riviste di Forza Armata
1.1Esercito
1.1.1 Rivista Militare
1.2 Marina Militare
1.2.1 Rivista Marittima
1.3 Aeronautica
1.3.1 Rivista Aeronautica
1.4 Carabinieri
1.4.1 Il Carabinere
1.5 Guardia di Finanza
1.5.1 Il Finanziere

2.                  Riviste Istituti ed Associazioni Combattentistiche
2.1 Istituti

2.1.1 Istituto del Nastro Azzurro
2.1.2 UNUCI Unione Nazionale Ufficiali in Congedo
2.1.3 Lega Navale

2.2.2 Associazioni Combattentistiche
2.2.2.1.Patria Indipendente
2.2.2.2 Boi dei Lager
2.2.2.3 Lettera ai Compagni
2.2.2.4 Noi dei Lager
2.2.2.5 La Nostra Presenza
2.2.2.6 il Presente Organo delle Famiglie dei Cadut e Dispersi in Guerra
2.2.2.7 Camicia Rossa
2,2,2,8 Liberi Rassegna della ANRP
2.2.2.9 La Lampada Tempio Internazionale dell'Internato Ignoto
2.2.2.10. Associazione Nazionale Combattenti e Reduci
2.2.2.11  Il Reduce d'Africa

2.3 Associazioni Straniere
2.3.1 Osterreichisches Schwarzes Kruez Austria
2.4
3.                  Riviste Associazioni d'Arma
3.1 Esercito
3.1.1 Fanteria
3.1.1.1. Il Fante d'Italia
3.1.1.2  L'Alpino
3.1.1.2.1 Lo Scarpone Orobico Sezione Aba di Bergamo
3.1.1.3. Il Granatiere
3.1.1.4  Il Carrista d'Italia
3.1.1.5  Folgore
3.1.1.6 
3.1.2 Artiglieria
            3.1.2.1 L'Artigliere
3.1.3 Cavalleria
3.1.3.1 Rivista di Cavalleria
3.1.4 Genio
3.1.5 Trasmissioni
3.1.6 Trasporti e Materiali Automobilistico
3.1.6.1 L'Autiere
3.1.7 Serviszi Logistici
3.1.7.1 Rivista di Commissariato
3.1.7.2 Bonus et Miles Associazione Nazionale Cappellani Militari
3.1.7.3 ELMO   Associazione Naz. Uff. Tecnici

3.2 Marina Militare
3.1.2 Marinai d'Italia

3.3 Aeronautica Militare
3.3.1 Corriere dell'Aviatore
3.3.2 .. sulle Ali della Storia  Museo "G. Casolari" Rimini"

3.4 Carabinieri

3.5 Guardia di Finanza

3.5.1. Fiamme Gialle

4.                  Riviste del Mondo Militare
4.1 Interforze
4.1.1.ID Informazioni della Difesa

4.2 Onorificenze
4.2.1 Il Mauriziano Ass. Naz. Decorati di Medaglia d'Oro Mauriziana

4.3 Italiani all'Estero, Rifiugiati, Emigrati
4.3.1 La Voce di Fiume
4.5

5.                  Riviste di Categoria
5.1 Assistenza  e Previdenza
5.1.1 ANAFIM
5.5.2 L'Inconro. Ass. Naz. Ciechi di Guerra
5.2.            di Categoria
            5.2.1 Sentiero Tricolore Periodico Unione NazionaleSottufficiali d'Italia
            5.2.2 Tradizione Militare   ANUPSA


giovedì 19 marzo 2020

CESVAM - La Emeroteca


NOTIZIE CESVAM
Articolazione elineamenti
 della Emeroteca del  Centro Studi




Lo spoglio delle Riviste che giungono come scambio al CESVAM rappresenta una importante attività del CESVAM stesso. Le Riviste che giugno, per lo più a titolo gratuito provengono dalle edizioni di Forza Armata (Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza) e dalle Associazioni Combattentistiche e d’Arma rappresentano un „unicum“ difficilmente riscontrabile nell’ambito associativo-combattentistico. Inoltre, nell‘ultimo anno accademico, in relazione ad un parziale riordino della Emeroteca, sono state accolte anche Riviste Storiche e di carattere geografico.
La Emeroteca, che dovrà prevedere la raccolta delle pubblicazioni in raccoglietori ordinati per titolo ed anno, si articolerà in due sezioni:uno di carattere storico ed uno di carattere geografico, intendendo questa ripartizione nell’approccio adottato per la Rivista QUADERNI
Con L’Emerotca il CESVAM ha uno sguardo sul mondo associativo - combattentistico, ed anche su quello accademico per quanto rigarda, il momento, di orientamento storico e geografico politic-economico.

mercoledì 18 marzo 2020

Contributi al Sito del Nastro Azzurro

NOTIZIE CESVAM
Storia del Nastro Azzurro attraverso
 la Storia delle Medaglie al Valore

SITO DEL NASTRO AZZURRO. CONTRIBUTI (www.istitutodelnastroazzurro.org)

Storia del Nastro Azzurro

A partire dal 22 Luglio sino al 1 Novembre, la sezione “Storia del Nastro Azzurro” ospita i Verbali delle Sedute del Direttorio Nazionale. La prima seduta, tenutasi in data 21 Agosto 1928, riporta all’ordine del giorno la nomina del Segretario Generale e di altre cariche sociali.
Il successivo Verbale, relativo al 10 Ottobre, indica all’ordine del giorno una celebrazione in occasione della ricorrenza della Marcia su Roma e X° Annale della Vittoria: per l’occasione, il Direttorio decide di affiggere un grande manifesto murale. È prevista inoltre la consegna di medaglie commemorative e dei diplomi in pergamena ai Marescialli d’Italia.
Il Verbale della V^ seduta, 20 Novembre 1928, riporta la consegna a S.A.R. Principe di Piemonte di un esemplare in oro della medaglia commemorativa del decennale della Vittoria. L’incontro si svolge a Palazzo Reale, dove il Principe Ereditario si intrattiene in colloquio coi componenti del Direttorio. Dalla VI^ seduta, in data 18 Dicembre, riporta l’investimento dei fondi per l’acquisto di titoli del Prestito del Littorio per £ 220.000 (duecentoventimila): l’incarico è affidato al Segretario Generale. Viene inoltre accettata la lettera di dimissioni del Comm. Toffano da Presidente della Federazione di Venezia. Sono approvate alcune aggiunte al Regolamento Generale.

Chiara Mastrantonio


martedì 17 marzo 2020

Sito del Nastro Azzurro. Segnalazioni

NOTIZIE CESVAM
Contributi alla alimetanzione del 
 Sito del Nastro Azzurro

SITO DEL NASTRO AZZURRO. CONTRIBUTI (www.istitutodelnastroazzurro.org)


Segnalazioni


A partire dal 1 Settembre fino al 1 Novembre, la sezione “Segnalazioni” scandisce i giorni riportando, con frequenza quotidiana, eventi di interesse storico e militare legati alla data stessa dell’articolo. Dalle ardite azioni delle truppe italiane sul Massiccio del M. Chiadenis durante la Grande Guerra, alle lotte per l’indipendenza d’Italia; risalendo all’antichità, la presa e seguente distruzione della città di Gerusalemme da parte di Tito, con un esercito di 80.000 uomini; si ricorda il giorno della battaglia di Madonna dell’Olmo, fra le truppe franco-spagnole e gli austro-sardi comandati dal Re Carlo Emanuele di Savoia; la partecipazione dei generali italiani Piccolomini, Veterani, Castelli e Patella nella battaglia di Nish, portata a termine con successo dall’esercito imperiale del principe Luigi Baden.
Si ricordano inoltre le guerre contro i pirati, quando navi toscane, napoletane e pontificie rintracciano il corsaro mussulmano Assan Agà presso l’istola di S.Pietro, sconfiggendolo dopo aspra lotta. O ancora, durante la Grande Guerra, l’occupazione da parte di una colonna italiana delle località di Camperi e “Alla Volta”, sulle pendici meridionali del Dos del Sommo; sull’Altipiano della Bainsizza, cade da prode  il  comandante della 44a divisione generale Achille Papa, alla cui memoria viene assegnala la Medaglia d’Oro al Valor Militare. Dalle lotte contro le invasioni straniere alla campagna d’Africa, dalla scoperta dell’America alla Grande Guerra: ogni giorno evoca un evento del passato, per ricordare e imparare dalla nostra Storia.

Chiara Mastrantonio