Cerca nel blog

giovedì 31 gennaio 2019

Indice Gennaio 2019


SOMMARIO
ANNO LXXX, Supplemento on line, I, n.37
Gennaio 2019
www.valoremilitare.blogspot.com
Massimo Coltrinari, Editoriale, Gennaio 2019
                            su www.valore militare cesvam.blogspot.com con post in data  29.01.2019
Copertina, Gennaio 2019
                            su www.valore militare cesvam.blogspot.com con post in data  30.01.2019

IL MONDO DA CUI VENIAMO: LA MEMORIA

APPROFONDIMENTI
                     
Alessia Biasiolo, Le teorie alimentari tedesche
                     su www.valore militare.blogspot.com con post in data 14.01.2019

DIBATTITI
Redazionale, Istituto Geografico Militare
                     su www.valoremilitare.blogspot.com con post in data 20.01.2019
Alessia Biasiolo, Il Terzo Reich. Vari aspetti di un regime
                     su www.valore militare.blogspot.com con post in data 21.01.2019
Redazionale, I Simboli del Valore Militare
                     su www.valore militare.blogspot.com con post in data 26.01.2019
Redazionale, Il Giorno della Memoria 27 gennaio
                     su www.valore militare.blogspot.com con post in data 27.01.2019

ARCHIVIO

MUSEI, ARCHIVI, BIBLIOTECHE
Redazionale, Le Medaglie al Valor Militare. IV parte
su www.valoremilitare.blogspot.com con post in data  15.01.2019
                     

IL MONDO IN CUI VIVIAMO: LA REALTà D'OGGI

UNA FINESTRA SUL MONDO

GEOPOLITICA DELLE PROSSIME SFIDE

SCENARI,REGIONI, QUADRANTI

Redazionale, Migranti in Italia: I fatti oltre le parole.
                     su www. valoremilitare.blogspot.com con post in data     28.01.2019


CESVAM NOTIZIE
CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
Redazionale, Anno Accademico 2018 -2019 II Semestre. Attività
su www. valoremilitare.blogspot.com con post in data    10.01.2019
Redazionale, Accademia di Olplologia e Militaria di Ancona

su www. valoremilitare.blogspot.com con post in data    11.01.2019
Redazionale, Accademia di Oplologia e Militaria
su www. valoremilitare.blogspot.com con post in data    12.01.2019
Redazionale, Collana Libri del Nastro Azzurro. Progetto n. 8
su www. valoremilitare.blogspot.com con post in data    13.01.2019
Redazionale, Le Medaglie d'Oro. III Parte
su www. valoremilitare.blogspot.com con post in data    16.01.2019
Redazionale, Le Medaglie d'Oro. II Parte
su www. valoremilitare.blogspot.com con post in data    17.01.2019
Redazionale, Le Medaglie d'Oro. I Parte
su www. valoremilitare.blogspot.com con post in data    18.01.2019
Redazionale, Sbarco di Anzio 22 gennaio 1944 - 22 gennaio 2019
su www. valoremilitare.blogspot.com con post in data    22.01.2019
Redazionale, Storia del Risorgimento. Modulo 8
su www. valoremilitare.blogspot.com con post in data    23.01.2019
Redazionale, La campagna di Tunisia. l'Ultima presenza in Africa italiana
su www. valoremilitare.blogspot.com con post in data    24.01.2019
Redazionale, Anzio 1944 - 2019
su www. valoremilitare.blogspot.com con post in data    25.01.2019


SEGNALAZIONI LIBRARIE

AUTORI

Pecce Alessio, ricercatore
Bottoni Roberta, Istituto del nastro Azzurro
Coltrinari, Massimo direttore CESVAM
Francesco Attanasio, Presidente della federazione di Siracusa
Carandente  Chiara, Istituto del Nastro Azzurro
Baldoni, Massimo, pseudonimo
Giorgini, Desiderio pseudonimo
Alessia Biasiolo, collaboratrice CESVAM
Luigi Marsibilio, membro del Collegio dei redattori della Rivista
Giancarlo Ramaccia, vice direttore CESVAM
Giovanni Cecini membro del Collegio dei redattori della Rivista

Numero chiuso in data 31.01.2019


mercoledì 30 gennaio 2019

Copertina Gennaio 2019



QUADERNI ON LINE


Omaggio a tutti gli Internati Militari Italiani


Anno LXXX, Supplemento on line, I, 2019, n. 37
Gennaio 2019
www.valoremilitare.blogspot.com

martedì 29 gennaio 2019

Editoriale Gennaio 2019.

Editoriale

Statistiche.


E' stato notato nelle rilevazioni statistiche mensili una crescente affluenza presso questo blog da ottobre in avanti. Nel mese di novembre si è avuto un aumento di oltre il 400% della media di accesso degli ultimi 15 mesi, che era costante. Sia ben inteso siamo sull'ordine delle poche decine di unità in senso assoluto, ma questo repentino aumento a novembre si è riproposto nel mese di dicembre e nel mese di gennaio.
Dato che Quaderni On Line è indirizzato esclusivamente ai componenti del CESVAM e a coloro che intendono avviarsi sui percorsi scientifici del CESVAM stesso, la cifra sopra rilevata appare oltre quanto ci si può aspettare, e, francamente, non gradita. Il CESVAM, come noto, non è una associazione, ne intende fare proseliti generalisti, ma un Centro Studi che opera su chiamata e "on domand". Ben altri sono gli spazi in cui si può accedere senza un previo esame delle capacità ed un controllo dei titolo e dei curricula. Pertanto il dato rilevato è sotto osservazione.

Onde evitare accessi che sono si graditi, ma che potrebbero essere non la diretta conseguenza della linea editoriale espressa da Quaderni On Line, ma dovuti ad altre motivazioni, dopo ampio dibattito tra gli ordinari membri del CESVAM si è deciso di procedere, per l'immediato futuro, ad una gravitazione più accentuata sulle questioni più direttamente tecnico-didattiche del CESVAM stesso che su argomenti di ricerca, dibattiti scientifici, e note di commento, demandando ai blog collegati la copertura di questi spazi.

Massimo Coltrinari
Direttore

lunedì 28 gennaio 2019

Migranti in Italia: I fatti oltre le parole.

SCENARI, REGIONI,QUADRANTI
 Una politica è giusta o sbagliata in base ai risultati oggettivi conseguiti


AUMENTA IL NUMERO DEI MIGRANTI ILLEGALI


 Una recente ricerca dell'Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI) sui dati del Ministero dell'Interno rileva che gli "irregolari" in Italia sono in netto aumento, a causa della "stretta securitaria" imposta dal nuovo governo in materia di protezione umanitaria.
I numeri rilevano che nelgi ultimi tre mesi essi sono aumetati di circa 12.000 unità. Il che è inevitabile quando all'aumento dei dinieghi di protezione non corrisponde un analogo numero di rimpatriati effettivi, che invece sono soltanto 1350. Il che significa che nel nostro paese è aumentato il numero dei cosiddetti "immigrati invisibili", che sfuggono alle maglie dell'autorità pubblica e che quindi possono diventare facile preda delle organizzazioni criminali. Il recente decreto-legge in materia di sicurezza e immigrazione, approvato il 24 settembre 2018 dal Consiglio dei Ministri, ha disciplinato in senso ancora più restrittivo la materia. 

Il dato è preoccupante in quanto l'opinione pubblica è convinta che si vada nella direzione opposta, mentre la realtà è completamente diversa.
MC.

Fonte e per approfondire: 
S. Allievi, Immigrazione. Cambiare tutto, Roma- Bari, Laterza 2018
Giovanni Sale S.I., Il fenomeno dei migranti in Europa, in: "La Civiltà Cattolica", Roma. 17 novembre/1 dicembre 2018, n. 4012

domenica 27 gennaio 2019

Il Giorno della Memoria 27 gennaio

DIBATTITI
Si era convinti fino a poco tempo fa
che fosse solo un giorno per ricordare.
In realtà, sommando episodi recenti ci si accorge che quello che è
accaduto ieri, che consideriamo aberrante e che non deve accadere mai più,
nei suoi prodomi sta accadendo oggi di nuovo sotto i nostri occhi
Primo Levi ci aveva invitato a meditare.
Meditiamo
e non possiamo che constatare che Macchiavelli ci rattrista ancora  di più quando ammonisce
"Che, passano li tempi, ma l'homini sono sempre li stessi"



Immagini della Risiera di San Saba a Trieste
Campo di concentramento tedesco nel territorio ex-italiano annesso all'indomani
dell'8 settembre 1943


Il III Rechi aveva annesso il Trentino Alto Adige ed il Friuli Venezia Giulia
ponendo sotto il controllo politico- amministrativo dei Gaulater
di Insbruck e Graz
La Repubblica Sociale Italiana riconobbe di fatto questa annessione
che cancellava le conquiste della Grande Guerra


Era espressamente vietato che campi di concentramento si creassero fuori del
territorio del III Reich e la loro esistenza era un segreto di stato in quanto, a guerra finita
dovevano essere cancellati e perso ogni ricordo e memoria di quanto li dentro era accaduto

Come è avvenuto per CHELMO
ove furono uccisi oltre un milione di uomini
di cui non esiste traccia

Prova inequivocabile del fatto che si era consci di commettere crimini contro il genere umano

La popolazione tedesca e tutti coloro che appartenevano  alla coalizione hitleriana
 si aggrappano ancora oggi  alla menzogna che 
"non sapeva nulla dei campi di concentramento e sterminio"

Negare quanto accaduto significa che dovrà accadere di nuovo domani

ricordare sì, ma anche agire ed impedire che tutto accada di nuovo. 
Sempre se ci si riesce
Giornata della Memoria 2019

sabato 26 gennaio 2019

I Simboli del Valore Militare

DIBATTITI
Lo studio della Medaglistica, 
 Scienza ausiliare della Storia,
segna i momenti e le tappe dei percorsi
del Valore Militare




venerdì 25 gennaio 2019

Anzio. 1944 -2019


NOTIZIE CESVAM





Aprilia: 75° anniversario dello Sbarco Alleato

L’OMAGGIO  DELL’ASSOCIAZIONE “UN RICORDO PER LA PACE” AL MEMORIALE DI ERIC FLETCHER WATERS    


INAUGURATO  NEL  2014  SU  PROPOSTA DI  HARRY SHINDLER E DI “UN RICORDO PER LA PACE”




Si sono svolte il 21 gennaio ad Aprilia e Lanuvio le commemorazioni del 75esimo anniversario dello Sbarco Alleato. Le cerimonie istituzionali inserite nel circuito celebrativo dello Sbarco, avvenuto sul litorale di Anzio e Nettuno il 22 gennaio 1944.
Prima tappa presso il Memoriale in località Pontoni. Inaugurato il 17 febbraio 2014 è dedicato al Sottotenente dei Fucilieri Britannici Eric Fletcher Waters, padre del musicista Roger Waters. Era il 18 febbraio 1944 quando Eric morì nei pressi del memoriale nel corso dei cruenti combattimenti avvenuti intorno al fosso della Moletta; disperso il suo corpo come quello di tanti altri soldati.
A termine della cerimonia istituzionale tenutasi alla presenza delle autorità civili e militari del territorio l’omaggio floreale dell’Associazione “Un Ricordo per la pace”. Impresso sul nastro il nome del veterano britannico Harry Shindler rappresentante in Italia della “ITALY STAR ASSOCIATION 1943-1945”.
Harry Shindler e Elisa Bonacini  presidente di “Un  ricordo per la pace” nel 2013 furono i promotori dell’iniziativa dei due monumenti ad Aprilia in memoria di Eric Fletcher Waters e dei Caduti dello Sbarco rimasti senza sepoltura.
I memoriali realizzati dal Comune di Aprilia vennero inaugurati il 17 e 18 febbraio 2014 alla presenza di Roger Waters visibilmente emozionato. Un grande artista che per tutta la vita ha vissuto con sofferenza la mancanza del padre morto quando aveva solo pochi mesi dedicandogli alcuni struggenti pezzi nella lunga carriera iniziata nel gruppo dei Pink Floyd.
Già promotori nel 2012 dell’istituzione della giornata commemorativa della Battaglia di Aprilia, identificata dal Comune di Aprilia nella data del 28 maggio di ogni anno, Shindler e la Bonacini svilupparono a fine 2013 il progetto dei memoriali dedicati a E.F.Waters ed ai caduti dispersi del 1944. L’idea prese corpo dopo che Shindler individuò nell’ottobre 2013 il punto delle campagne di Aprilia  in cui il 18 febbraio 1944  Eric perse la vita.
Le prime indagini sul padre di Roger Waters erano partite nel 2012 dall’Associazione “Un ricordo per la pace” a seguito di una segnalazione di una signora testimone dello Sbarco. La signora R. C. affermava di conoscere il luogo di sepoltura  di  E. F. Waters indicando un preciso punto del litorale anziate, precisamente nella zona di Tor Caldara. Aveva raccontato che rientrata lei bambina ad Anzio dopo lo sfollamento aveva rinvenuto il corpo di un soldato britannico; spingeva la signora affinché fosse effettuato il test del DNA sulle eventuali tracce di resti ancora presenti.
Seppur con qualche perplessità la Bonacini nell’aprile 2012 tentò di comunicare la notizia a Roger Waters attraverso una e-mail sul forum di Roger ed un twitt. L’impresa che si prospettava assai ardua andò invece a buon fine. Le informazioni pervennero a Roger Waters attraverso il suo manager J.D. a New York, il quale rispose chiedendo ulteriori particolari.
Fu allora che Elisa Bonacini chiese aiuto all’amico Harry Shindler che da molti anni indaga con successo sui casi di soldati dispersi nella seconda guerra mondiale. La segnalazione della signora anziate ad un’attenta analisi dell’esperto Harry si rivelò presto senza fondamento, ma  fu occasione  per mettere in contatto l’ultranovantenne veterano di guerra con il musicista, cosa che avvenne telefonicamente alcuni giorni dopo. “ Ero certa - spiega la Bonacini - che Harry avrebbe preso a cuore il caso ed avrebbe iniziato le ricerche su Eric con lo stesso impegno che dedica alle tante richieste che gli provengono da gente comune. In cuor mio speravo quello che poi è incredibilmente avvenuto: Roger Waters ad Aprilia, in un evento di clamore mondiale che desse finalmente rilievo alla storia del territorio apriliano, sulla cui divulgazione tanto mi prodigo con l’attività  della mia associazione. Fu emozionante poi vedere il secondo memoriale realizzato nel comprensorio studentesco di via Carroceto il cui auditorium già accoglieva la collezione di mio fratello Ostilio sulla Battaglia di Aprilia. Patrocinata dal Comune di Aprilia l’esposizione “Un ricordo per la pace” accoglie oltre 300 reperti affidati gratuitamente dalla mia famiglia alla Città di Aprilia. Dispiace ora sia indesiderata dal Liceo Meucci che ne ha chiesto la rimozione a fine 2016. Speriamo tuttavia che il Comune di Aprilia tenga fede agli impegni presi in fase di accettazione dei materiali e che la mostra venga trasferita presto in una zona centrale di Aprilia, più facilmente visitabile da cittadini e da turisti.
Come associazione non abbiamo abbandonato la nostra missione che pare impossibile: le ricerche dei resti di Eric. In collaborazione con il Gruppo Ricerche Storiche abbiamo effettuato in zona  Pontoni diverse rilevazioni, alcune con metal detector, finora senza alcun esito positivo. Ma non demordiamo, chissà se prima o poi riusciremo nella nostra impresa. Noi ce la mettiamo tutta per il povero Eric e per tutti gli altri, vittime della follia della guerra. Almeno dar loro dignità di sepoltura. Vietato dimenticare.”




giovedì 24 gennaio 2019

La campagna di Tunisia. l'Ultima presenza in Africa italiana

CESVAM NOTIZIE
Libri del Nastro Azzurro




E' in corso di predisposizione la pubblicazione del volume 

LA CAMPAGNA DI TUNISIA 1942-1943

di 
Pierivo Facchini



Per informazioni, acquisti e dettagli:

collana "I Libri del Nastro Azzurro":


per informazioni
cliccare sull'area rossa
(www.nuovacultura.it)


mercoledì 23 gennaio 2019

Storia del Risorgimento. Modulo 8

CESVAM NOTIZIE
Nel Master di Storia Militare Contemporanea 
è previsto un modulo+ di Storia del Risorgimento
Note e considerazioni





informazioni
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

martedì 22 gennaio 2019

Sbarco di Anzio 22 gennaio 1944 - 22 gennaio 2019

NOTIZIE CESVAM
In occasione della data anniversaria dello sbarco sul litorale laziale del
22 gennaio 1944
il CESVAM organizza, come tradizione, iniziata nel 1996,
un  convegno a tema su questa operazione.
Si riporta parte della iconografia coeva raccolta 




Convegno: 
Perché lo sbarco del 22 gennaio
 si definisce
 “di Anzio” 

relatori: 
Gen.le Massimo Coltrinari 
Gen.le Luigi Marsibilio, 
Prof. Giancarlo Ramaccia

Villa Sarsina
Venerd' 25 gennaio 2019 ore 10.00















lunedì 21 gennaio 2019

Il Terzo Reich. Vari aspetti di un regime


 DIBATTITI
 Si riporta la nota
introduttiva, l'indice e la bibliografia
del Case Study relativo al Modulo n. 13 
La Seconda Guerra Mondiale
del Master 1° Livello in Storia Militare Contemporanea
1796 -1960
Materiali per sviluppo di ulteriori ricerche.

di Alessia Biasiolo





Il Case Study dedicato a questa parte del Modulo sulla Seconda Guerra Mondiale riguarda l’Alleato tedesco dell’Italia, sotto l’ottica del Regime. In Italia e in Germania si imposero due regimi che a partire dal 1936 si avvicinarono divennero alleati e condussero una guerra da alleati. In realtà i due Regimi erano molto distanti tra loro. Basti dire che il fascismo, come origine, nasce da una guerra vinta, il nazismo da una guerra persa; nelle intenzioni, il fascismo vuole ricostruire l’Italia, il nazismo vuole vendicarsi per la sconfitta subita; nella politica, il fascismo vuole una rivoluzione sociale, il nazismo il ritorno ad un ordine tradizionale; nelle istituzioni, il fascismo vuole uno stato forte, il nazismo vuole sostituire lo Stato con il popolo secondo la teoria del “wolk” (popolo); nella politica estera, di espansione, il fascismo propugna il colonialismo di popolamento, il nazismo, la conquista di territori slavi da ghettizzare, secondo l’idea di Haushofer delle panregioni; nell’arte, il fascismo eredita e vive di Futurismo, il nazismo vive di Neoclassicismo; in economia, il fascismo la modernizzazione del Paese, il nazismo il ritorno ad una vita tradizionale; nel lavoro, il fascismo propugna il corporativismo e il sindacalismo, il nazismo lavoratori militarmente inquadrati ed infine, in tema di nazionalismo, il più delicato, il fascismo lo interpreta su base identitaria nazionale, il nazismo su base identitaria razziale. Il rapporti tra fascismo e nazismo quindi furono sempre difficili, spesso tesi, di reciproca disistima, anche se in apparenza tutto sembrava essere armonico.[1]

Il Case Study qui proposto, preparato ed esposto dalla prof.ssa Alessia Biasiolo, dedicato ad aspetti del Terzo Reich, intende proporre un approfondimento della conoscenza dell’alleato germanico, come contributo alla comprensione della condotta delle operazioni della Seconda Guerra Mondiale, in tutte le relative componenti, compresa quindi quella ideologica (M.C.).


Indice.

1.      Premessa
2.      Hitler e l’occultismo
3.      Perché il rimando ai Cavalieri Teutonici
4.      Hitler ed i “Protocolli dei Savi di Sion”
5.      Wannsee. La soluzione finale del popolo ebraico
6.      Istruzione e resistenza in epoca nazista
7.      Il Terzo Reich e la Scienza
8.      La condizione femminile nei campi di concentramento
9.      Il Nazismo e l’alimentazione
10.  Pubblicità ed alimenti nel Ventennio italiano
11.  La passione nazista per l’Arte
12.  Letture e Bibliografia




Bibliografia essenziale
-Albert Bégiun: “L’anima romantica e il sogno”, Garzanti, Milano, 1975
-Norman Cohn: “I fanatici dell’Apocalisse”, Edizioni di Comunità, Milano, 1980
-Adolf Hitler: “MeinKampf”, Free Ebrei edizioni, 2017
-Edouard Husson: “Endlösung. Soluzione finale”, San Paolo, Cinisello Balsamo, Milano, 2007
-“La storia siamo noi”, “La lista di Pasquale Rotondi, colui che ha salvato il “bello”, Rai Educational e Comune di Montefeltro
-Javier Alonso Lopez: “Il mito dei Protocolli dei Savi di Sion”, Storica, N.G., n. 105, 2017
-Arno Mayer: “Soluzione finale: lo sterminio degli ebrei nella storia europea”, Mondadori, Milano, 1990
-Hans Mommsen: “La soluzione finale. Come s’è giunti allo sterminio degli ebrei”, il Mulino, Bologna, 2005
-Jacopo Mordenti: “I cavalieri teutonici”, Storica, N.G., n. 86, aprile 2016
-Mark Roseman: “Il protocollo di Wannsee. La soluzione finale”, Corbaccio, Milano, 2002
-Philipp Rupprecht: “Il fungo velenoso”, in Ceritto, Messineo: “Libriamoci”, Le Monnier
-Rudolf von Sebottendorff: “Prima che Hitler venisse”, Edizioni Delta-Arktos, Torino, 1987
-Trover-Roper: “Gli ultimi giorni di Hitler”, Mondadori, Milano

Letture consigliate
Willian T. Scirer, “Storia del terzo Reich”, Torino, Einaudi, 1964
Renzo de Felice, “Mussolini l’Alleato. L’Italia in guerra 1940 – 1943. 1. Dalla Guerra “breve alla  guerra lunga”, Torino, Einaudi Editore, 1990
“Mussolini l’Alleato. L’Italia in guerra 1940 – 1943. 2. Crisi ed agonia del regime”, Torino, Einaudi Editore, 1990

Info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

[1]Alessandro Colla, La strana coppia, in Conoscere la Storia, n. 49, Novembre 2018 Bimestrale, (redazione@conoscerelastoria.it).

domenica 20 gennaio 2019

Istituto Geografico Militare


DIBATTITI
Geopolitica per  immagini è un modulo del 
Master di 1° Livello In Storia Militare Contemporanea
Le carte per la guerra.


Carte per la Guerra

Le carte geografiche hanno avuto uno sviluppo ed una produzione di notevole entità in relazione alle guerre combattute nel novecento. Questa produzione si può articolare in tre grandi comparti: le carte militari, ad uso delle forze operative e militari in genere per le operazioni; il secondo le carte ad uso della propaganda e dell’informazione a sostegno della nazione in guerra; il terzo ad uso del fronte interno, del contrasto alla propaganda del nemico e a sostegno dell’azione del governo.
Le carte militare devono dare la esatta topografia del terreno per lo svolgimento delle azioni tattiche delle unità minori; emerge il dato che il belligerante che dispone di una cartografia eccellente ha dei vantaggi non indifferenti su un nemico che sia carente in questo settore. Discente da questo assunto il fatto che la carta topografica porta elementi di segretezza che il nemico non deve conoscere. A tale riguardo ogni esercito in tutti gli Stati ha dato vita ad istituzioni particolari, gestite direttamente, custodi dei segreti che le carte esprimono. In Italia, al pari sviluppo del Corpo degli Ingegneri diretto discendente del Corpo dei Topografi all’indomani delle riforme Ricotti Magnani negli anni subito posteriori alla presa di Porta Pia è Stato creato l’Istituto Geografico Militare i cui fii istituzionali, ancora oggi, sono orientati a quanto detto sopra.  
La carta militare ha poi una funzione didattica applicativa estremamente utile nel momento in cui si vuole ricostruire una battaglia o l’andamento di una operazione, e a tale proposito si rimanda al Modulo relativo al Metodo lì dove si accenna alla documentazione a corredo.

L'Istituto Geografico Militare è a Firenze, via Cesare Battisti 10.