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venerdì 31 luglio 2020

Indici luglio 2020


SOMMARIO

ANNO MMXX, Supplemento on line, IX, n.55

Luglio 2020

www.valoremilitare.blogspot.com

Massimo Coltrinari, Editoriale, Luglio 2020

                            su www. valore militare cesvam.blogspot.com con post in data        28.07.2020

Massimo Coltrinari, Copertina, Luglio 2020

                            su www. valore militare cesvam.blogspot.com con post in data       28.07.2020

 APPROFONDIMENTI

Osvaldo BiribicchiI prigionieri militari italiani in mano statunitense e britannica dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943: riflessi sulla Guerra di Liberazione

      su www. valore militare.blogspot.com con post in data  3.07.2020

Redazionale, Anzio. Il primo progetto di sbarco

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 9.07.2020

Alessandro Gentili, Un rapporto non sempre facile

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 12.07.2020

Redazionale, Anzio. Le decisioni della conferenza di Tunisi.

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 17.07.2020

Redazionale, Anzio. Il progetto di sbarco nei suoi dettagli

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 26.07.2020

DIBATTITI

Redazionale, Le Crocerossine decorate nella Seconda Guerra Mondiale. II

      su www. valore militare.blogspot.com con post in data  2.07.2020

Redazionale, Bersaglieri: Sempre una bella festa

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 5.07.2020

Redazionale, Le Crocerossine decorate nelle missioni di pace. II

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 16.07.2020

Alessia Biasiolo, Fumo di Guerra

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 20.07.2020

ARCHIVIO

Redazionale, Prima Guerra Mondiale. Ordinamento Austro.ungarico. Le Armate

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 1.07.2020

Redazionale, Dizionario minimo della Grande Guerra. Indici. Germania

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 4.07.2020

Redazionale, Dizionario minimo della Grande Guerra. Indici Austria Ungheria

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 8.07.2020

Redazionale, Il documento istitutivo delle Medaglie al Valore

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 10.07.2020

Redazionale, Cose del tempo andate. Una lettera di un reduce di Russia.

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 11.07.2020

Redazionale, Dizionario minimo della Grande Guerra Indici. Bulgaria

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 14.07.2020

Redazionale, Prima Guerra Mondiale. Ordinamento dell'Austria Ungheria. I Corpi d'Armata

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 15.07.2020

Redazionale, Dizionario minimo della Grande Guerra. Indici Repubblica Francese

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 21.07.2020

Redazionale, Russia. Testimonianza del s.ten. Ermanno D'Alessandro

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 22.07.2020

Redazionale, Dizionario minimo della Grande Guerra. Indici Repubblica Francese. Marina

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 25.07.2020

Redazionale, Dizionario minimo della Grande Guerra Indici. Gran Bretagna

                     su www. valore militare.blogspot.com con post in data 28.07.2020

 CESVAM NOTIZIE

CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

Redazionale, Alla Sapienza. Corso "Cerimoniale, protocollo e galateo internazionale"

su www. valore militare.blogspot.com con post in data 3.07.2020

RedazionaleOrdini Cavallereschi sul Sito del Nastro Azzurro

                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 13.07.2020

Redazionale, Il Valore Militare ricordato ogni giorno sul Sito del Nastro Azzurro

                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 18.07.2020

RedazionalePresentazione del Volume dedicato a Giacomo Leti

                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 19.07.2020

RedazionaleLa collaborazione con il Museo dello Sbarco di Anzio

                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 23.07.2020

RedazionaleLa Storia dell'Istituto sul sito del Nastro Azzurro

                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 24.07.2020

RedazionaleLa Dinamicità del sito del Nastro Azzurro

                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 27.07.2020

SEGNALAZIONI LIBRARIE

RedazionaleLa Grande Guerra di Francesco Baracca.

                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 6.07.2020

Roberto Olevano1866. Quattro battaglie per il Veneto. La Terza Guerra di Indipendenza ed il Valore militare

                              su www. valore militare.blogspot.com con post in data 7.07.2020

 AUTORI

Pecce Alessio, ricercatore

Bottoni Roberta, Istituto del Nastro Azzurro

Coltrinari, Massimo direttore CESVAM

Francesco Attanasio, Presidente della federazione di Siracusa

Mario Pereira, Vice presidente Federazione di Pistoia

Carandente  Chiara, Istituto del Nastro Azzurro

Baldoni, Massimo, pseudonimo

Giorgio Lavorini, Presidente Federazione di Prato

Federico Levy, collaboratore

Elsa Bonacini, collaboratrice CESVAM

Osvaldo Biribicchi, Associato CESVAM

Alessia Biasiolo, collaboratrice CESVAM

Luigi Marsibilio, membro del Collegio dei redattori della Rivista

Giancarlo Ramaccia, vice direttore CESVAM

Giovanni Cecini membro del Collegio dei redattori della Rivista

 

Numero chiuso in data 31.07.2020

 


martedì 28 luglio 2020

Copertina Luglio 2020




QUADERNI ON LINE




Anno LXXXI, Supplemento on line, VII, 2020, n. 55
 Luglio 2020

www.valoremilitare.blogspot.com
www.cesvam.org

Editoriale


Un mese di luglio ancora segnato dalla incidenza del Civid19. L'impasse continua stante le disposizioni di evitare gli assembramenti e quindi le riunioni e le assemblee.
Sul piano della Didattica in questo mese di Luglio si è conclusa la sessione estiva della II Edizione del Master in Storia Militare Contemporanea, con la discussione di brillanti tesi. E' partito il Master in Politica Militare Comparata dal 1960 ad Oggi. Dottrina, Strategia ed Armamenti con le prime iscrizioni, Sotto questo profilo la situazione è soddisfacente

Con il mese di luglio è venuto a compimento il progetto Dizonario minimo della Grande Guerra. L'Ultimo volume, gli indci è nella sua Bozza definitiva ed ha avuto il visto si stampi. I 12 volumi quindi si sono tutti realizzati. Per gli altri progetti, avviato a conclusione il progetto sulle Leggi Razziali in cui, già pubblicati due volumi, il terzo a cura della Prof.ssa Alessia Biasiolo è nella sua fase di stampa e si conta di averlo per il mese di agosto. Ancora attivo il progetto relativo al Dizionario minimo della Guerra di Liberazione che vede la realizzazione per il mese di agosto dei due primi volumi. Gli altri progetti proseguono secondo la programmazione

Per la versione On Line il sito del Nastro Azzurro ormai è in piena attività completato al 100%. Rappresenta in questo momento il collegamento tra la Presidenza Nazionale e le Federazioni e quindi con tutti i soci. Non si finirà mai di raccomandare ai Soci la visita di questo sito a distanza ravvicinata al fine di essere sempre aggiornati.

Per il CESVAM la piattaforma www.cesvam,org presenta qualche problema da risolvere, E' attiva solo la Home Page con la pubblicazione di eventi e con la redazione del notiziario INFOCESVAM, che dovrebbe avere carattere quindicinale in forma didascalica

La Rivista QUADERNI  è in approntamento il n. 2 del 2020. Si è deciso di farlo uscire ad agosto e quindi distribuirlo a settembre in quanto più funzionale. Approntato anche il n. 3 che uscirà ad ottobre dedicato per la maggior parte al Milite Ignoto ed al suo centenario. ed a articoli interessanti il centenario dell'Istituto che cadrà nel 2023. Il n. 4 di QUADERNI, grazie alla iniziativa del Presidente Mangiavacchi sarà dedicato al Valore Militare in Toscana ed il numero distribuito a studenti delle Medie e delle Superiori, Si completa così lpOfferta CESVAM nel campo didattico che copre la popolazione studentesca dal livello di scuola media a livelo post universitario

Si proseguirà nel mese di agosto con questo ritmo di attività in quanto la forzata  inattività dovuta a Civid19 non permette più ulteriori pause.

massimo coltrinari
direttore del CESVAM



Dizionario minimo della Grande Guerra Indici. Gran Bretagna

ARCHIVIO
Riferimento ai compendi


Gran Bretagna,
Unità, Corpi e Reparti

Esercito
F.B.A. 284, 287 (VII)
Armate:
- Armata Byng, 289 (IX)
- Armata della Mesopotamia, 314 (IX)
- Armata Gough, 289 (IX)
- Corpo Coloniale, 318 (VII)
- I Armata britannica, (IX)
- II Armata, 206 (III), 324, 363 (VII), (IX)
- III Armata britannica, 288, 289 (IX)
- IV Armata britannica, 303 (IX)
- Mounted Corps, 340 (VII)
- V Armata, 325,360, 363 (VII), 288 (IX)
- X Armata, 143 (IX)

Divisioni
- 1a Divisione di Cavalleria, 68 (I)
- 1a Divisione, 68 (I)
- 2a Divisione, 68 (I)
- 3a Divisione, 68 (I)
- 4a Divisione, 68 (I)
- 5a Divisione, 68 (I)
- 6a Divisione, 68 (I)
- 23a Divisione, 219 (VII)
- 41a Divisione, 219 (VII)
- Divisione Cavalleria A.N.Z.A.C., 340 (VII)
- Divisione Yeomary, 340 (VII)

Marina
- Armata Navale Regno Unito, 20 (IX)
Incrociatori corazzati:
- Dartmouth, 184, 185, 186 (III)
- Wieymouth, 184, 186 (III)

Sommergibili:
- B10, 204 (V)
- H2, 202 (V)
- H3, 203 (V)

 Piroscafi Armati (Q-schip - Navi Civetta):
- Baralong, 235 (V)

Traweler:
- Gavenvood, 203 (V)
- Morning Star, 203 (V)
- Treuchny, 203 (V)



(www.cesvam.org)

lunedì 27 luglio 2020

La Dinamicità del sito del Nastro Azzurro

NOTIZIE CESVAM


La dinamicità del sito del Nastro Azzurro, curato dalla presidenza Nazionale è data dalla ravvicinata pubblicazione di note e fatti che interessano il Valore Militare tranne che per i banner dedicati agli ordini Cavallereschi, al Valore Militare, Oggi ed alla Storia del Nastro Azzuro (curati dal CESVAM)


In particolare vengo ricordate le date di ricorrenza di Unità e Corpi delle Forze Armate, le attività tutte dell'Istituto e quelle delle Federazioni Provinciali che operano sul territorio
La gestione di face book completa questa vetrina delle attività dell'Istituto che permette di essere vicni
 ai soci e svolgere i fini statutari in modo completo e moderno

In questo modo il Presidente Nazionale che cura personalmente il sito,
completa ed integra l'alta vigilanza e condotta dell'Istituto


domenica 26 luglio 2020

Anzio. Il progetto di sbarco nei suoi dettagli

APPROFONDIMENTI
 Sviluppo del 
Progetto 2017/2
 Manoscritto 5





(post precedente in data 21 luglio 2020)
Fu infine convenuto che la maggior parte dell’appoggio aereo dovesse essere dato dall’aviazione dislocata nella zona di Napoli, e, per economia di spazio, nella testa di sbarco dovesse essere dislocata solo una squadriglia da caccia.
In un primo tempo, nel progetto, fu ripresa in esame la convenienza di lanciare un gruppo di paracadutisti americani poco prima dell'ora di sbarco, per tagliare la strada che dai Colli Laziali portava ad Anzio e impedire, o almeno ritardare, l'arrivo di rinforzi nemici. Ma l'idea fu abbandonata per ragioni di segretezza, e forse anche perché non si ripetessero i gravi incidenti verificatisi all'atto dello sbarco in Sicilia[1].
Circa i paracadutisti britannici, ne fu invece previsto senz'altro l'impiego in linea per necessità di fanteria.

Quale testa di sbarco si riprese in esame quella della zona di Anzio. Però, poiché le forze erano aumentate, si progettò di utilizzare anche la spiaggia occidentale per sbarcarvi una delle divisioni.
Tenuto conto delle difficoltà di prevedere il tempo favorevole oltre 48 ore, per lo sbarco del primo convoglio (d’assalto) furono preventivati due giorni. A tal fine, per rendere rapidissimo lo scarico, i veicoli dovevano essere imbarcati con il loro normale carico, in modo che, subito dopo lo sbarco, potessero raggiungere direttamente i reparti. Alla celerità di scarico avrebbe dovuto concorrere la marina, limitando il carico dei mezzi per diminuirne il pescaggio e farli avvicinare il più possibile a riva. Per lo sbarco dei carichi maggiori avrebbero infine collaborato 30 mezzi da sbarco carri armati (LCT), tutti i mezzi da sbarco d'assalto (LCA), quelli per veicoli e personale (LCVP) e quelli anfibi (D.U.K..W.).
Considerate le difficoltà di scaricare i materiali direttamente sulle spiagge altro che con buon tempo, la modesta capacità del porto di Anzio e la possibilità che questo fosse reso inutilizzabile dai tedeschi, fu previsto e disposto per il suo immediato riattamento, e, qualora non si presentasse più riattabile, di costruire un molo a pontoni sulla riva.
La base prescelta per l'imbarco e per i successivi rifornimenti fu il porto di Napoli ed i porti viciniori. Per evitare, però, una dannosa congestione di questi porti fu stabilito che i materiali più pesanti dovessero essere caricati ad Algeri su 8 navi “Liberty” (4 avrebbero dovuto partire assieme al convoglio e 4 avrebbero seguito più tardi).
La valutazione dei rifornimenti da portare al seguito fu oggetto di ampie discussioni prima di venire ad una precisazione.
Tenuto soprattutto conto della presumibile reazione nemica, si valutò alfine che le forze avessero al seguito otto giornate di viveri e materiali.
L'afflusso dei rifornimenti sarebbe dovuto poi continuare per almeno quindici giorni, poiché si ritenne molto improbabile che, prima di tale periodo, il Corpo di spedizione potesse congiungersi al grosso della 5a Armata per ristabilire la normale via di rifornimento[2]. Era evidente che, se fosse mancata la disponibilità dei mezzi per realizzare questo programma, le forze sbarcate si sarebbero dovute ritirare.
Con l'impiego successivo dei mezzi rientrati alla base dopo lo sbarco del Corpo di spedizione, si previde infine il completamento dei reparti sbarcati ed il trasporto della 1a divisione corazzata americana e di un gruppo tattico della 45a divisione di fanteria pure americana, per sostenere le forze nella difesa o per dare maggiore impulso nell'offesa.

L'impiego delle forze sbarcate fu preventivato considerando che il nemico, pur avendo subito gravi perdite e benché disponesse di truppe stanche, avrebbe pur sempre reagito violentemente. Si ritenne infatti che, se anche le riserve avversarie fossero state richiamate sulla fronte della 5a Armata in seguito all'azione offensiva di questa, il nemico, vedendosi minacciato sulle linee di comunicazione, avrebbe cercato di manovrare per linee interne per ributtare il Corpo di spedizione in mare, o almeno per contenerne al massimo l'azione. Il calcolo fatto sulla base delle informazioni raccolte faceva prevedere che il nemico avrebbe potuto oppone all'atto dello sbarco la forza di circa una divisione; il giorno successivo: un’altra divisione, un reggimento di fanteria S.S., un gruppo di combattimento di composizione imprecisata e, forse, un reggimento corazzato; il terzo giorno: una divisione corazzata trasferendola dal settore adriatico. Le possibilità di poter far affluire G.U. dall'Italia settentrionale si ritenne molto scarsa per l'opposizione che avrebbe incontrato da parte dell'azione aerea alleata. Due divisioni sarebbero potute affluire dalla zona a nord dell'Arno, ma si valutò che ciò non sarebbe stato possibile prima di una quindicina di giorni dopo lo sbarco.
Anche nel nuovo progetto, il compito affidato al Comandante del Corpo di spedizione fu di «impadronirsi ed assicurarsi una testa di sbarco in prossimità di Anzio, e poi avanzare sui Colli Albani».
Per assicurare la sorpresa non vi sarebbe stato bombardamento aereo o navale preliminare[3]; solo tre mezzi da sbarco carri armati con cannoni razzo, dopo la delimitazione della zona effettuata da due sommergibili, avrebbero dovuto eseguire tiri di sbarramento per 5 minuti.
L'immediato successivo sbarco doveva avvenire a cura: del Comandante del Gruppo sbarco d’assalto «X Ray», nel porto di Anzio («rangers») e nella spiaggia di Nettuno-Torre Astura (3a divisione americana); del Comandante del Gruppo sbarco d'assalto «Peter» (1 brigata della 1a divisione inglese e 2 Commandos), sulla spiaggia a ovest di Anzio, tra lo sbocco di F.so della Caffarella e T.re Caldara. I tre contingenti avrebbero poi dovuto avanzare, collegandosi tra loro, fino a costituire una testa di sbarco di circa 13 Km. di raggio, centro Anzio. Consolidata la testa di sbarco, il Corpo di spedizione avrebbe dovuto avanzare, per tagliare le comunicazioni che portano verso il Garigliano, a circa 22 Km. a sud-est di Roma, cioè all'incirca fino alla zona di Albano Laziale.
Inizialmente, nella previsione di un contrattacco nemico nello stesso giorno di sbarco, la 1a divisione inglese (meno una brigata), un reggimento carri armati e due reggimenti di artiglieria, dovevano essere tenuti in riserva. Anche il 504° gruppo paracadutisti, che doveva sbarcare dopo la 3a divisione fanteria americana, doveva rimanere in riserva.
Nel periodo precedente e durante lo sbarco, l'aviazione strategica avrebbe dovuto provvedere ad interrompere le comunicazioni tra l'Italia settentrionale e centrale ed a neutralizzare le forze aeree tedesche dislocate in Italia. Per lo sbarco, l'aviazione tattica doveva invece proteggere il convoglio durante l'avvicinamento e l'attacco vero e proprio delle spiagge, e provvedere al successivo appoggio delle truppe dopo lo sbarco e all'osservazione del tiro delle artiglierie navali e terrestri. La direzione dell’impiego delle forze aeree durante l'assalto e la sistemazione della testa di sbarco dovevano far capo ad una nave dislocata al largo della costa.
Per  adeguare il nuovo piano  alle effettive possibilità  ed a tutti i prevedibili sviluppi operativi, furono tenute varie riunioni durante la sua progettazione allo scopo di decidere circa: la disponibilità dei mezzi da sbarco necessari ; la forza del Corpo di spedizione, in relazione al continuo variare della situazione ed alle più recenti informazioni sul nemico ; l'entità dei rifornimenti da portare al  seguito  ed  il migliore  dispositivo per la successiva alimentazione delle truppe sbarcate ; il giorno dello sbarco, in rapporto alla disponibilità o meno di poter rinforzare  la testa  di sbarco ; ecc.
Il 12 gennaio, il piano denominato “Shingle” (ciottolo) fu infine approvato. L'inizio dello sbarco fu fissato per le ore 2 del giorno 22 gennaio.


[1] Dovuti all'azione contraerea propria, perché lancio principale e assalto si verificarono contemporaneamente   alla reazione aerea (vera o supposta) del nemico.
[2] Dopo il congiungimento, i rifornimenti per il Corpo di spedizione avrebbero dovuto seguire la via terrestre.
[3] Per ingannare il nemico fu previsto, oltre la preparazione di un finto sbarco nella zona di Livorno concentrando piccoli mezzi da sbarco e stazioni radio nei porti della Corsica, che, nello stesso momento dello sbarco ad Anzio, fosse effettuato il bombardamento del porto di Civitavecchia.




(segue con post in data 2 agosto 2020; i precedenti sono stati pubblicati in data 9 e 21 26 luglio 2020)



(Puddu M., Lo sbarco e la Battaglia di Anzio, Roma, Tipografia artistica, 1956)

sabato 25 luglio 2020

Dizionario minimo della Grande Guerra. Indici Repubblica Francese. Marina

ARCHIVIO
Riferimento ai compendi



Alleati. Intesa

Francia,
Unità, Corpi e Reparti  



Marina
Unità:
- Cacciatorpediniere, 184 (III)
- Casque, 184 (III)
- Comandante Bory, 184 (III)
- Comandante Lucas, 184 (III)
- Renaudin, 184 (III)

Sommergibili:
- Ampere, 175 (III)
- Faraday, 202 (V)
- Foucault, 204 (V)
- Monge, 183, 186 (III)


www.cesvam.org


venerdì 24 luglio 2020

La Storia dell'Istituto sul sito del Nastro Azzurro

NOTIZIE CESVAM
 In vista della data
 centenaria di fondazione



Il Sito dell'Istituto
 www.istitutodelnastroazzurro.org
ha un banner dedicato alla Storia dell'Istituto.
Si riporta nel Banner i momenti più significativi della vita e dell'azione di questa istituzione



Il banner viene aggiornato a cadenza quasi settimanale
Il banner
definito "Storia del Nastro Azzurro"
 ha tre finestre che permettono
 di usufruire per un arco di quindici giorni delle note pubblicate

Ad oggi sono stati pubblicati gli Atti del 
 Congresso Nazionale tenutosi a Torino
 dal 14 al 20 settembre 1928
































giovedì 23 luglio 2020

La collaborazione con il Museo dello Sbarco di Anzio

NOTIZIE CESVAM
Iniziale progetto
 predisposto nel 2008


Si riporta il progetto redatto nel 2008 in merito ai rapporti con il Museo dello Sbarco, progetto non andato a buon fine per scollamento, per usare un termine eufemistico, delle varie componenti allora operanti. Il progetto si riferiva al concetto, più volte espresso, di Guerra di Liberazione una guerra su cinque fronti. Inizialmente si doveva sviluppare con la analisi delle oltre 400 schede che Patrizio Colantuono ha raccolto dal 1992 al 206 da parte dei reduci che via via arrivavano ad Anzio ed in collaborazione con varie Associazioni di Veterani Alleati. Il progetto non decollò secondo gli intendimenti non per demerito o disinteresse di patrizio Colantuono o gli altri del Museo dello Sbarco, ma il materiale raccolto è stato notevole un frutto questo veramente interessante ed ha ripagato le amarezze annesse non certo edificanti. (massimo coltrinari)

Lo sbarco di Anzio

22 gennaio  4 Giugno 1944

L’Idea centrale dell’opera è quella di produrre un volume organico relativo allo sbarco ad Anzio e Nettuno come manifestazione tangibile e reale della Campagna d’Italia combattuta accanto alla Guerra di Liberazione, con riferimento anche alla presenza italiana ad Anzio e Nettuno
Guerra di Liberazione che intendiamo su cinque fronti, sud, nord (Corpo volontari della libertà), Resistenza dei militari all’estero, Internamento in Germania, Prigionia in mano agli ex alleati.
Quattro volumi che conprendono:
1)      La Storia Militare
2)      Le Testimonianze dei protagonisti
3)      Anzio e la sua microsoria
4)      La Memoria e il passaggio alle nuove generazioni (1945-2005).

 Volume I

 Lo sbarco di Anzio 22 Gennaio  4 giugno 1944

La ricostruzione storico-militare

Ricostruzione dettagliata, dal punto di vista militare delle due battaglie. Analisi del terreno, dei piani, delle forze contrapposte e delle operazioni che anno portato alle due Battaglie.

Analisi delle forze tedesche ed alleate nell’area. Situazione operativa
Analisi delle forze italiane presenti sui due fronti
Ricostruzione, in forma sintetica, delle operazioni che dalla conquista di Napoli portarono, per di Cassino, a Roma (ottobre 1943-giuno 1944) nel quadro della cmapagna d’Italia.
Cronologia degli avvenimenti
Bibliografia aggiornata, in termini di Volumi e di Articoli, sulle due battaglie. Non deve contenere alcuna tetimonianza o riferimento agli altri due volumi

Volume II

Lo sbarco di Anzio 22 Gennaio  4 giugno 1944

Le Testimonianze
Il volume deve raccogliere le testimonianze di tutti i soldati che parteciparono alle battaglie. Le memorie dei protagonisti: comandanti di tutti i livelli. Retroscena e conflitti al dispiegamento dellle UNità; Azioni di Comando e Critiche nelle figure dei maggiori comandanti. Relazioni tra gli alleati americani e inglesi.
LA Bibliografia deve essere indirizzata soprattutto sulle memorie dei protagonisti.

Volume III

 Lo sbarco di Anzio 22 Gennaio  4 giugno 1944

Anzio e la sua Microstoria
Riporta tutte le testimonianze dei civili ed abitanti di Anzio durante il passaggio della guerra. Pubblicazioni dei diari, ricordi, scritti, reperti di Anzio
Inoltre Riporta tutte le testimonianze dei Comuni interessati alla battaglie. E’ fondamentale la ricerca “porta a porta” per avere il materiale
La Cronologia degli avvenimenti sarà indirizzata soprattutto su ciò che successe a Anzio e nei comuni limitrofi nel periodo considerato
La Bibliografia sarà indirizzata soprattutto su quanto è stato pubbclicato relativo a Mignano e Comuni Limitrofi

Volume IV

Lo sbarco di Anzio 22 Gennaio  4 giugno 1944

La Memoria
Raccoglie tutte le iniziative per ricordare le due mattaglie. La Costruzion dei Cimiteri di guerra, le varie inziative collaterali. Il Museo annesso.
Le cerimonie che si sono succedute in questi 60 anni con i vari Protagonisti politic. Le iniziative che si sono avute in questi sessanta anni
Il volume, che può essere articolato in più tomi, deve anche riportare le inziative delle scuole
Scopo del volume è quello di sottolineare come si tramand ala memoria dei fatti del 1943 alle future generazioni.

mercoledì 22 luglio 2020

Russia. Testimonianza del s.ten. Ermanno D'Alessandro

ARCHIVIO
Progetto 2019/1
 Soldati Italiani in Russia


ARCHIVIO RESTA 




Reggimento Savoia Cavalleria
Comando

P.M. 171 - 14 Sett. 1943
Oggetto: Descrizioni S. Ten. d’Alessandro Ermanno

Con ordine permanente n. 22 del Corpo Armato Alpino è stata concessa la medaglia d'argento al V.M. sul campo al S. Ten. d'Alessandro Ermanno del Reggimento Savoia Cavalleria con la seguente motivazione:
“Comandante di caposaldo in zona particolarmente delicata del fronte, resisteva per due giorni all'attacco di preponderanti forze nemiche. Attaccato con carri armati continuava la resistenza, benché con armi insufficienti e scarsezza di munizioni, Alimentando con il proprio esempio il magnifico comportamento dei suoi uomini.
Giunto, un carro sovietico in posizione particolarmente pericolosa per il caposaldo, con decisione e sprezzo del pericolo, lo attaccava con bombe a mano ed incendiarie ottenendone l'arresto e la cattura dell'equipaggio. Ripreso il suo posto continuava l'eroica resistenza fino all'ordine di ripiegamento.”
Rossoch, 14-16 Gennaio 1943 (Fronte Russo)

Si dichiara inoltre che in data 6 agosto 1943 è stata inoltrata da questo Comando al Ministero della Guerra con n. 0778 di Prot. la pratica per la concessione della medaglia d'argento al V.M. al S.Tenente d'Alessandro Ermanno con la seguente motivazione:
“In fase di ripiegamento, caduto il proprio capitano, assumeva il comando dello squadrone portandolo vittorioso attraverso vari combattimenti e rompendo più volte tentativi di accerchiamento.
In un ultimo combattimento, caduti la maggior parte dei suoi uomini, accerchiato da forze rilevanti, non cedeva ma proseguiva con un pugno di eroi l'ultima difesa. Visto cadere, sotto il micidiale fuoco russo, un proprio ufficiale, in un supremo slancio di generosità accorreva al suo fianco per strapparlo al nemico, ma sopraffatto era catturato. Il suo cuore indomito ancora non cedeva è preparata la fuga, riusciva ad attuarla con i propri uomini.
Lo slancio, la generosità, l'eroismo fondono in lui le più belle qualità del cavaliere antico.”
Rossosch - olikovacha 16-22 Gennaio 1943 (Fronte Russo)
Il Colonnello
Comandante del Reggimento
Alessandro Bettoni

Per C.G.
C’A Maggiore in 1°
XXX XXX Conforti