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lunedì 15 gennaio 2018

Niger. Note Generali

UNA FINESTRA SUL MONDO



Per aspettativa di vita, reddito pro-capite, livello di alfabetizzazione e scolarizzazione, il Niger è collocato al penultimo posto della graduatoria delle 187 nazioni  nel Rapporto mondiale sullo Sviluppo umano che l’Onu ha pubblicato nel 2011
A cavallo fra Sahel e Sahara si estende su 1.267.000 Kmq. (quasi 4 volte l'Italia) di cui 800.000 desertici.

La popolazione è stimata in 12 milioni di abitanti appartenente a vari gruppi etnici di cui 10% Tuareg

Aspettativa di vita: 52 anni; Mortalità infantile: 25% sotto i 5 anni e 50% in alcune regioni secondo l'OMS; Prodotto nazionale lordo pro-capite: 200 dollari anno Popolazione alfabetizzata: 14 %;

La situazione è ancora più grave nella regione di Agadez (nord del Niger sud del Sahara) dove è concentrato il nucleo più numeroso di etnia Tuareg e dove opera la nostra Association Tuaregs .

La Regione ha una superficie di oltre 600.000 Kmq. con una popolazione stimata di 2,5 milioni.

Un terzo della popolazione ha meno di 25 anni
La mortalità infantile è elevata e molte donne muoiono di parto
Pochi individui superano i 60 anni
Il tasso di scolarità si riduce dal 20% della media del paese all'1%.

La popolazione, vive nella zona montana dell'Air un massiccio montagnoso largo 150 e lungo 400 km. Situato fra il deserto del Teneré e le pianure desertiche dell'Azawack .

L'Air rappresenta un'isola climatica al riparo dai terribili venti del deserto, che consente alle popolazioni tuareg seminomadi di vivere essenzialmente di allevamento estensivo e commercio carovaniero.

La situazione ambientale resta comunque difficile caratterizzata da un suolo impervio, clima caldo e secco, scarsità di precipitazioni limitate al periodo estivo.

La ribellione tuareg dal 2007 al 2009 a cui è seguito un periodo di instabilità politica e la presenza tuttora di banditismo ed episodi gravi di terrorismo hanno creato un clima di insicurezza che ha cancellato il turismo e spento la fiorente attività  di artigianato come valide alternative ad una situazione di regresso economico ulteriormente aggravata a fine 2011 dalla crisi alimentare provocata dalla scarsità di piogge nel periodo estivo. 


(DA WWW.LUCCATUAREG)

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