FONTI TESTI E DOCUMENTI
LI Battaglione d’Istruzione
Diario
del Battaglione
(dall’8
settembre 1943 al 9 settembre 1944)
Settembre 1943
9 settembre 1943
Alle
ore 13,20 il sig. T.Col.è chiamato d’urgenza al telefono dal Sig. Gen. Amato,
Comandante la 209^ Div. Costiera, il quale rappresenta la necessità
dell’intervento del Btg. nel porto di Bari che è stato occupato da soldati
tedeschi.
Dati
gli ordini necessari, si procede con celerità al carico dei materiali e degli
uomini e, verso le ore15,30 il Btg.
lascia la sede di Bitonto dirigendosi su
Bari, percorrendo la rotabile Bitonto- Modugno - Bari.
E’
in testa alla colonna la 3^ cp. Moto, seguita dalla 2^ cp. Auto portata; in
coda la 1^ cp ciclisti col compito di rastrellare il terreno.
Verso
le ore 17 il Btg. arriva nelle adiacenze
del Comando Difesa Porto, dove il Sig. T,Col. dà ordine di prendere le misure
necessarie per sostenere qualche improvviso attacco.
La
2^ cp. si porta nelle vicinanze del porto, dal quale, di tanto in tanto, si
odono colpi d’arma da fuoco: il suo compito è di attaccare i tedeschi se questi
non si arrendono. Il numero di questi è di 300. Il reparto tedesco però,
vistosi circondato, si arrende e, scortato dalla nostra compagnia, viene
avviato alla stazione ferroviaria, dove caricato su un treno, viene fatto
partire in direzione di Foggia.
La
cp. rientra verso le ore 20,20 circa.
La
notte trascorre calma.
Nel
rastrellare il terreno, un plotone comandato dal S.Ten. Rubei , rinviene il cadavere
di un sottufficiale tedesco.
Alle
ore 9 del 10 il Btg: riparte rientrando in sede alle 9,40.
10 settembre 1943
In
seguito ad ordine telefonico del Comando 209^ Div. Costiera, il battaglione
alle ore 16, lascia nuovamente la sede alla volta di Bari, dove giunge verso le
16.
I
reparti si concentrano presso il comando Difesa Porto in attesa di ordini.
Fino
alle ore 24 nessuna novità. Dalle ore 1.09 alle 2,15 un aereo nemico mette in
allarme la città.
Alle
ore 2 un messaggio del comando di C.A.
ci comunica che da quel momento l’Italia si considera in stato di guerra con la Germania.
Alle
ore 3.00 una pattuglia motociclisti parte per Rupignano e Noscattano col
compito di scortare una colonna di quattro autocarri. Rientra verso le 4.
Nessun’altra novità. Alle 9 il btg parte per rientrare alla sede,
arrivandovi verso le 9,40.
11 settembre 1943
Si
provvede a costituire posti di blocco
sulla rotabile che da sud est e sud ovest di Bitonto si irradiano verso
l’interno per prevenire eventuale minacce tedesche.
12 settembre 1943
Alle
ore 12.15rt5 il Sig. Generale Amato ordina telefonicamente al btg di portarsi
urgentemente…. del posto di blocco di Palese. La 2^ e la 3^ compagnia partono
alle ore 12..40 seguendo l’itinerario Bitonto- Santo Spirito- Palese.
La
1^ compagnia in bicicletta parte alle ore 13 seguendo l’itinerario Bitonto-
Fermata Quattro Strade- Palese.
Le
due compagnie motorizzate non appena giunte prendono subito posizione
schierandosi a 200 metri
a N.O. del posto di blocco: la 3^ compagnia dal mare alla s.s. S.Spirito-Bari; la 2^ compagnia a cavallo della strada
medesima. Ciò per fronteggiare un attacco di nuclei tedeschi che si stanno concentrando a S.Spirito.
La
batteria da 75/17 dell’11^ gruppo artiglieria e le batterie del porto di San
Cataldo intenso e prolungato
tiro di sbarramento sul crocevia di
S.Spirito.
Nel
contempo, la 1^ compagnia ciclista arriva dalla rotabile dell’aeroporto e si
attesta ai lati della strada stessa. Terminato il fuoco di sbarramento
dell’artiglieria, la 1^ compagnia si porta all’ala destra della 2^ cp ed vi si schiera, mentre la 3^ cp. si ritira al
caposaldo di rincalzo.
Una
pattuglia di motociclisti comandata dal Ten Nai viene distaccata a S.Spirito-Molfetta.
Rientra
alle ore 3 e lascia sul posto quattro motociclisti col compito di riferire sui
movimenti dei tedeschi.. Durante la notte nulla di rilievo da segnalare.
13 settembre 1943
Il
btg mantiene il predisposto schieramento. Al posto di blocco è un continuo
passaggio di militari in fuga che provengono dalla strada statale dopo aver
ceduto le armi; molti in abito civile. Da fonti non precise si è saputo che il
presidio militare di Barletta è stato sopraffatto.
Le
pattuglie di avanguardia della 3 cp. dislocate nei pressi di Molfetta, assolvono
con entusiasmo il loro compito.
Verso
le ore 7 un ufficiale della 209^ Divisione costiera incaricato di eseguire un
sopraluogo e di spingersi il più possibile verso Barletta, viene scorto da una
pattuglia di motociclisti comandata dal serg. Riccardi.
Questa
pattuglia si incontra a Molfetta con la pattuglia di avanguardia, comandata dal
Ten. Nai, che è lasciata sul posto. Ambedue si portano a Trani pe proteggere il suddetto ufficiale che
deve svolgere una pericolosa missione. Qui apprendono con sicurezza che il
presidio di Barletta ha ceduto le armi.
Verso
le ore 12 le due pattuglie apprendono
che le truppe tedesche stanno avvicinandoci a Trani.
Il
panico e la fuga di civili e militari danno conferma della notizia.
Gli
allievi delle pattuglie chiedono con
insistenza al Ten.Nai di poter intervenire.. L’ufficiale dispone subito le squadre al combattimento:
in quel mentre arrivano alcuni autocarri
con soldati tedeschi che subito vengono fatti segno al fuoco delle armi
automatiche delle pattuglie. Il nemico si ritira.
Restano
leggermente feriti i i caporali allievi Orioli Le ed Agnes
;brillante il comportamento del serg. Riccardi e di Orioli. Il Sig.
Generale Amato che era presente al fatto d’armi ha vivamente elogiato gli
allievi.
Di
ritorno da Trani il generale si ferma al comando di Btg esprimendo al sig. Ten.
Col. Trapani il suo elogio per lo
spirito combattivo che gli allievi hanno dimostrato di possedere.
Verso
le ore 16 un Aereo nemico passa per ben sei volte sopra il nostro settore
mitragliando da bassissima quota.
Verso
le ore 18 da voci non controllate si viene a sapere che un treno nemico stava formandosi a
Barletta
per tentare un colpo di mano su Bari. Nell’eventualità di una conferma
Vengono
prese per precauzione alcune misure di sicurezza. Al passaggio a livello a N.E.
dell’aeroporto vengono messi in postazione due cannoni da75. La £^cp prende posizione sulla strada che dal
caposaldo porta all’aeroporto, la 2^cp a cavallo della ferrovia. Una staffetta
viene inviata alla stazione ferroviaria di S.Spirito che si tiene in contatto
telefonico con la stazione di Molfetta Bisceglie e Trani.
La
notte trascorre calma.
14 settembre 1943
Nel
pomeriggio di oggi arriva di rinforzo la 1^cp del 351^ Btg. Costiero. Alla sera
verso le 19 passano e sostano a 200
m dal caposaldo due camionette e due motociclisti
inglesi.
15 settembre 1943
Nulla
di notevole da segnalare
16 settembre 1943
Alle
ore 11 il comando difesa porto richiede telefonicamente un reparto con le armi
automatiche per svolgere azioni contro soldati tedeschi (pari armi) che tra
Capusco e Casamassima requisiscono automezzi
Alle 11,20 il reparto- 3^cp al comando del Capitano Castelli, prende la
via di Bari rientrando in sede verso le ore 12,30; nessuna novità. Alle 10,10
due aerei nemici sorvolano il nostro schieramento dirigendosi su Bari, accolti
da un nutrito fuoco di sbarramento c.a.
Verso
le 17,20una pattuglia della 3^cp comandata da un sottufficiale, parte per una
ricognizione a Gioia del Colle; rientra dopo due ore: nessuna novità.
Precedentemente
alle ore 13 si era presentato al sig. Ten Colonnello un capitano inglese
richiedendo il Caporale allievo De Paoli Fulvio quale interprete.. Il, caporale
parte con la motobiposto guidata dal bersagliere al seguito dell’ufficiale che ha
con se sei uomini con tre camionette e due motociclisti. Il loro compito non si
conosce. Il loro obiettivo è Trani. Al rientro, verso le,ore 18,10 xi apprende
che hanno sostenuto un piccolo combattimento nelle vicinanze del cimitero di
Trani contro truppe tedesche che autotrasportate si dirigevano su quella
città..
Per lo scontro due autocarri carichi di
soldati tedeschi sono rimasti
immobilizzati e quasi tutti i soldati sono caduti in seguito al lancio di bombe a mano da parte della
pattuglia inglese. Da parte nostra, nel ripiegamento si è dovuta abbandonare
sul posto la mootbiposto Bianchi/500
targa R.E. 10186.
Notte
calma.
17 settembre 1943
Alle
orev5,30 una pattuglia motociclisti parte, dietro ordine della 209^ Divisione
costiera, alla volta di Bari per scortare due autocarri della divisione stessa,
con destinazione sconosciuta. Rientra verso le ore 7 non essendo gli autocarri
partiti. Circa alle 7 un aereo nemico sorvola la zona dirigendosi su Bari.
Reazione contraerea.
Alle
13 il Sig. T.Colonnello Trapani è chiamato d’urgenza al telefono dal sig.
Gen.Amato.
Alle
16 la 3^cp del 351^ Btg Costiero sostituisce la 2^cp del btg che alle 16,30,
con la 3^cp ed il plotone collegamenti , si trasferiscono a Bari, presso le
scuole Garibaldi di Piazza Risorgimento,
a disposizione del comando piazza militare di Bari per eventuali puntate
esplorative. Infatti la 3^cp (Capitano Castelli) parte alle ore 21 da Bari pere
S.Michele e Gioia del Colle dove rimane a guardia di una polveriera rientrando
in sede alle ore18 del 18.
18 settembbre 1943
Nel pomeriggio passano ripetutamente sulla
zona aerei nemici. Intenso il fuoco contraereo di sbarramento.
Alle
15 la 1^cp ed il rimanente personale, si trasferiscono a Bari – Scuole
Garibaldi, nell quali prende temporanea sede tutto il battaglione.
19 swettembre 1943
La
1^ cp viene inviata nella zona di Casamassima e Acquaviva. Nessuna novità da
segnalare.
20 settembre 1943
Alle ore 18 circa, in ottemperanza al
fonogramma n°01/9260 del comando 209^ Div. Costiera, una colonna del btg,
composta dalla 3^cp moto più 150 uomini autoportati con due fuciloni c.c Su da
20m/m, 10 mitragliatrice 10 f.m al comando del capitano Castelli muove dalla sede per una eventuale azione
contro elementi tedeschi nella zona Cassano Santuamo Acquaviva.
Per quanto riguarda itinerari percorsi
e notizie varie vedere “Relazione della colonna Castelli”.
Alle ore 18,15 del 21/9 la colonna
rientra alla sede. Nessuna novità di rilievo.
21-22 settembre 1943
Il comando della 209^Divisione
costiera con fono 01/9289 pervenuto
verso la mezzanotte dal 21 al 22, ordina che peer le ore 6 sia tenuta pronta a
muovere una colonna costituita analogamente a quella che ha operato nei giorni
20 e 21..
Inoltre per le
ore 8, tutto il battaglione deve essere pronto per una eventuale operazione
contro elementi tedeschi nella zona riconosciuta dalla Colonna Castelli. Alle
ore 17 circa con fono 01/9507, la 209^ Division3 costiera comunica che l’azione
che doveva aver luogo stamane è revocata. Nel pomeriggio il Sergente Riccardi
Giuseppe della 3^ cpc con due allievi, ha eseguito una ricognizione nella zona
di Acquaviva Cassano Santerano in Colle allo scopo di raccogliere notizie dei
reparti tedeschi dislocati ad Altamura. Al rientro in sede, alle ore 20,156 Ha
fatto una dettagliata relazione sulla ricognizione eseguita dalla quale si
apprende che alle ore 4 di stamane i tedeschi hanno evacuato Altamura
ritirandosi probabilmente con il grosso, facendo saltare vari ponti in Sfinascolee.
Di ciò è stato informato il comando di divisione. Dato il perdurare della
gravità della situazione, il comando della piazza militare di Bari ordina che
tutte le truppe e gli ufficiali sono e devono
rimanere consegnati nei rispettivi posti di servizio, caserme , uffici.
In
considerazione di ciò, truppe ed ufficiali a diporto ed in sosta oziosa per le
strade sono fuori legge.
La
nottata dal 22 al 23 trascorre
tranquilla e nella mattinata del 23 i reparti svolgono le normali funzioni di
caserma.
23 settembre 1943
Alle ore 9,15 le batterie antiaeree
entrano in azione contro apparecchi nemici; contemporaneamente suona l’allarme
aereo. Alle 9,30 cessa l’allarme.
Intensa l’attività aerea alleata.
Nel
pomeriggio, dalle ore 15 alle 20 il cap. Castelli con cinque motociclisti è
comandato ad effettuare una ricognizione nella zona Santerano Altamura Gravina. Ritornato alle ore 20 circa, il capitano ha fatto una
relazione dalla quale appare che nella zona esplorata esistono ancora
elementi di tedeschi e che la
zona è ancora a infestata da mine disseminate dappertutto.
Alle ore 17 la
2^ compagnia al comando del capitano Visco Aldo è comandata ad effettuare un
rastrellamento nella zona di Bitonto.La cp. Rientra alle 1; nulla da segnalare.
24 settembre 1943
Alle ore 6 un
plotone di motociclisti al comando del S.Ten.
Rulni Antonio è comandato a S.Vito dei Normanni a disposizione del
comando 7^Armata.
Alle ore 15,30
una compagnia con un plotone motociclisti al comando del capitano Castelli, è
comandata nella zona di Santeramo per rastrellamento di elementi tedeschi. La
notte trascorre tranquilla.
25 settembre 1943
La colonna
Castelli rientra alle ore 6,50.
Dalle 8 alle
10, S.A.R. il Principe di Piemonte ha ispezionato il battaglione esprimendo il
suo augusto compiacimento per lo spirito patriottico che anima tutti i
componenti.
26 settembre 1943
Nel pomeriggio
una rappresentanza della 3^cp ( 20 uomini al comando del s.ten.Tassara) si reca
a Cassano Murge in seguito ad inviti delle autorità e della popolazione di quel
paese. Sempre nel pomeriggio il signor T.Col. si reca a Brindisi per conferire con il
signor gen. Comandante il Raggruppamento. Motorizzato dal quale il btg, dal 28.9.43 dipenderà
per l’impiego.
27 settembre 1943
Nel tardo
pomeriggio rientra in sede il plotone motociclisti comandato a S.Vito dei
Normanni a disposizione del Comando 7^ armata.
28 settembre 1943
Con dispaccio
n°44/ord dello SMRE, il battaglione passa dalle dipendenze del comando 209^Div,
Costiera quelle del 1^ Raggruppamento Motorizzato, che viene costituito per
operare a fianco degli alleati contro i tedeschi.
Al btg, si
presentano alcuni militari fuggiti dalle zone controllate dai tedeschi, per
essere incorporati quali volontari.
Due di essi,
studenti patavini, vengono senz’altro incorporati in seguito ad autorizzazione
del comando della 209^ Div. Costiera.
29 -30 settembre 1943
Si iniziano i preparativi per kl
trasferimento del btg, nella zona di ammassamento del 1^ raggruppamento
Motorizzato.
(continua)
info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
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