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LI Battaglione d’istruzione
Diario
del Battaglione
dall’8
settembre 1943 al 9 settembre 1944
Dicembre 1943
La Battaglia di Montelungo 8 dicembre 1943
1-5 dicembre 1943
Normali attività.
Preparativi di partenza.
6 dicembre 1943
In seguito a cdd ordine del 1^Raggruppamento Motorizzato, il Btg si trasferisce in
zona di impiego..
Il Btg lascia
S.Agata dei Goti alle 12,15 nel seguente ordine:c.c. – 3^cp _ 2^cp – 1^cp.
Per Maddaloni,
Caserta, Capua, si giunge alle ore 18 in zona Presenzano.
Di qui il Btg
procede a piedi per Mignano mentre gli autocarri sono inviati alle
Alle ore 22 il
Btg si attesta con una compagnia (la 2^cp) lungo la mulattiera della Valle
Peccia a destra della ferrovia e le altre 3cp (1-3-cc) sulle pendici E di Monte
Rotondo.
Questo a
parziale modifica di quanto disposto in precedenza dal comando Raggruppamento
poiché la valle del Peccia risulta battutissima dalle artiglierie e dai mortai.
Attività di artiglieria americana e
di mortai tedeschi. Notte all’addiaccio.
7 dicembre 1943
Situazione immutata. Il comando di Btg. è situato sulle pendici NE
di Monte Rotondo.
Collegamenti telefonici e radiofonici
in atto con il comando tattico di Reparto, il comando 67^ Rgt Fanteria, e la 2^
compagnia.
Alle ore 17,30
il sig. T.Colonnello è chiamato a rapporto dal comandante del 67^Rgt.Fant. –
Col.
per ricevere ordini circa l’azione che dovrà
essere effettuata l’indomani.
Alle ore 17,45
la 2^ cp. comunica a, mezzo fonogramma, che una pattuglia di quattro uomini
uscita in perlustrazione in contrada Reg, Lelev, è stata fatta segno a fuoco di
armi automatiche.
Un soldato
americano appartenente a reparti in posizione nei pressi, ferito.
E’ stato
costituito il posto munizioni in una casetta all’altezza del km 156 della s.s.
N^6.
Alle ore 22
vengono impartiti ordini e disposizioni al sig, Cap.Visco comandante la 2^cp,
per l’attacco che dovrà effettuare con la rinforzata dalla 56^cp. controcarri,
contro le posizioni nemiche di Colle
S.Giacomo alle ore 6,30 di domattina.
La compagnia
per l’azione è alle dipendenze del comandante il 67 Rgt, Fanteria.
Verso le 21,30
il nemico inizia il bombardamento, a mezzo mortai, delle posizioni occupate dal
Btg, sulle pendici di Monte Rotondo..
Alle 23,30 un colpo di mortaio uccide
un allievo e ne ferisce due della 3^cp.
8 dicembre 1943
Nebbia e scrosci di pioggia la
mattina; cielo scuro il pomeriggio.
Nella nottata intenso fuoco di
preparazione delle artiglierie; il nemico disturba con mortai.
Alle ore 6,25
la 2^cp che dovrà attaccare Colle
S.Giacomo e proteggere sul fianco l’azione del 1^Btg- 67^ Fanteria, si porta
sulla base di partenza il
dispositivo ordinato.
Il resto del
Btg costituisce riserva di Raggruppamento, rimanendo sul rovescio S. di Monte
Rotondo.
Alle ore 6,30
il 1^Plotone preceduto da due pattuglie
di sicurezza, inizia il movimento.
Alle 7 il
comandante della 2^cp informa con un
fonogramma di aver raggiunto con le
pattuglie la zona “Casetta Rossa” senza aver notato di continuare il movimento
Alle 7,15
altro fonogramma informa che il nemico ha aperto il fuoco con numerose armi
automatiche sul 1^ plotone, causando perdite negli uomini. A seguito di questo
evento, il 1^plotone si sposta sulla sinistra mentre il 2^ continua l’attacco
sulla Casetta Rossa.
Le perdite nel
frattempo, si fanno elevate e la situazione insostenibile.
La compagnia
che ha ricevuto ordine di continuare a proteggere il fianco sinistro del 1^/67^
Fanteria si sposta sul lato destro del ponte Peccia per assolvere il compito.
Alle ore 9,20
fonogramma del comando 67^ Ftr ordina di rinforzare l’azione della 2^ cp,
portando immediatamente a rincalzo la 1^ e la 3^cp.
Alle 9,30
dalle pendici di Monte Rotondo il Btg. si sposta per giungere alle ore 10 sulle
posizioni di partenza della 2^ comp.
Nel frattempo
vista l’impossibilità di mantenere il contatto con il nemico per le gravi
perdite subite, la 2^comp. ripiega per riorganizzarsi, sulla rotabile n^6
all’altezza del cimitero di Mignano, e viene sostituita dalla 1^cp. (Ten. Moiso
Giuseppe)
Con fonogramma
a mano in partenza alle 12,45 il
comandante del 67^ Ftr ordina che il comando di Btg con la 3^cp. si porti
presso il posto comando del 1^Btg ai piedi di quota 252 di Monte Lungo a disposizione
del suddetto comando di Reggimento.
Alle 17,30 la
3^cp. (Cap. Castelli Luca) inizia il movimento per schierarsi sulle pendici
S.O. di Monte Lungo. Il comando di Btg è unito a quello del 1^Btg. 67^ Ftr.
Alle ore 23,30
il 1^ Plt, della 1^cp si porta sulla sinistra della 3^cp. a rinforzo della
linea.
Perdite
accertate nella giornata:
1^cp. N.N.
2^cp. 20 morti, 30 feriti, 19 dispersi.
3^cp. 1 morto, 4 feriti
9 dicembre 1943
Cielo coperto, pioggia intermittente
e fango.
Durante la notte colpi di mortaio
nemici sulle posizioni della 3^cp.
Un proiettile corto di
artiglieria cade nei pressi
delle posizioni di detto reparto e ferisce un allievo..
Nella mattinata il comando di Btg. si
trasferisce in un sottopassaggio della ferrovia lungo la valle del Peccia ed un
plotone avanzato sulla sinistra della 3^cp.
La 2^
cp. in posizione arretrata a cavallo della ferrovia costituisce rincalzo
di Btg.
Vengono fissate due Pattuglie di
collegamento con il 141^ Rgt, Ftr, americano, alle ore 5 e alle 17 di ogni
giorno.
Durante la giornata vengono inviate
pattuglie nella zona ove ha avuto luogo il giorno precedente,
l’azione della 2^cp . Recuperati
e materiali,
10 dicembre 1943
Con ordine del
comando 67^Ftr. la linea difensiva del fronte
è stata suddivisa in due sottosettori.
Il
sottosettore “B” al comando del Ten.Col. Trojani va dalla curva di livello 150
al fosso del lupo.
La giornata trascorre calma con sola
attività di artiglieria e mortai da una parte e dall’altra.
11 dicembre 1943
Attività della
pattuglie uscite per recupero materiale e per mantenere il contatto con quelle
americane.
12 dicembre 1943
Il Sig. Gen.
Dapino ha visitato la linea e si è intrattenuto con i bersaglieri.
Attività delle
pattuglie di collegamento con il 141 Rgt, Fanteria americano.
Una pattuglia
di cinque uomini comandata dal S.Ten. Giancristofaro Giovanni si è spinta fino
al Ponte II Peccia senza incontrare alcuna
13 dicembre 1943
Una pattuglia
uscita in ricognizione ha recuperato un
tedesco che da otto
giorni si trovava in una buca.
Due rapide
incursioni aeree nemiche sulla linea.
Il Sig. Ten.
Col. Trapani è rientrato alla base per un periodo di riposo.
Il comando del
Btg. viene assunto interinalmente dal sig. Capitano Natale Domenico.
In seguito ai
soliti colpi di mortaio la 3^ ha avuto un morto.
14 dicembre 1943
L’azione di disturbo del nemico con artiglieria e mortai si è notevolmente
accentuata.
Anche
l’attività aerea è stata intensa.
Una pattuglia
formata dal Cap. Natale, dal Ten. Moiso, dal Serg.Magg. Di e dall’allievo Maucci, uscita
alle ore 9 in seguito a ordini del Comando di Raggruppamento per ricognizione
di una base di partenza, cento metri prima della “casetta Rossa”, si è
imbattuta in una pattuglia nemica, discesa probabilmente da quota 343 di Monte
Lungo. Mentre uno dei componenti alzava le mani, un altro sparava raffiche di
pistola mitragliatrice contro il Ten. Moiso che rimaneva illeso. L’immediata
reazione della nostra pattuglia provocava la morte del tiratore e la cattura
dei rimanenti quattro. La pattuglia è rientrata alle ore 12.
I prigionieri
dopo un primo interrogatorio sono stati avviati al comando di Rgt,.
Alle ore 15 è
giunto il signor Magg. Bonelli Ferdinando che assumendo il comando del Btg.,ha
rivolto ai militari dipendenti un saluto augurale.
15 dicembre 1943
In seguito
all’ordine di operazioni n°4 ricevuto in mattinata al Comando di
Raggruppamento, il Btg. procederà domani all’attacco di quota 343 di Monte
Lungo.
Il comandante
di Btg convoca i comandanti di reparto e verbalmente impartisce ordini per il
giorno dopo.
Alle ore 16
una pattuglia comandata dal S.Ten. Ripa Pietro è inviata presso il 142^ Rgt.
Ftr. Americano per stabilire il collegamento durante l’azione di Monte lungo.
La nostra
azione sarà preceduta da quella del 142^Rgt, Ftr, americano che nella nottata
del 16 attaccherà con obbiettivo la quota a O di quota 343 di Monte Lungo
(Ovest dell’ordinata 96); e dall’azione del 141^ Rgt,Ftr. Americano e di una
compagnia carri americana che il giorno 15 attaccheranno con obbiettivo
S.Pietro Infine.
Alle ore 16,30
il Comandante del 67^Ftr, dispone con ordine a mano, che vengano inviate nella
nottata al centro di fuoco presso la Casa Rossa in sostituzione dei pezzi da
17/32, due squadre mortai da 81 (1^6^) e due fuciloni “S” (57^Btg Bers.) con
relativo munizionamento.
Alle ore 21 si
inizia il movimento delle squadre comandate dal S.Ten Guarnieri.
16 dicembre 1943
Tempo bello.
Alle ore 8,20 il Btg riceve ordini di
muovere, alle ore 9,15 con una compagnia, per la base di partenza.
In
ottemperanza agli ordini verbali ricevuti dal sig. Comandante del 67^Rgt,Ftr,
il comandante del Btg. dispone che:
la 1^cp. (Ten.
Moiso), il plotone artieri, la Comp. Comando ed il comandante di Btg si portino
al coperto nei pressi di q.110 (mulattiera
Mignano – Colle S.Giacomo) per procedere all’attacco di q.343.
Direzione di
attacco: Ponte II Peccia – quota 343.
La 2^ e la 3^
cp. restino sulle posizioni occupate si tengano pronte ad agire tempestivamente
in appoggio della 1^ cp, seguendo lo stesso itinerario.
Alle ore 9,15
si inizia il movimento. Alle 10,15 il comando di Btg e la 1^ cp raggiungono
quota 110. Alle ore 10,30 la 1^ cp. inizia l’attacco procedendo a gruppi di
bersaglieri a cavallo dell’impluvio che da q. 343 scende a Ponte II Peccia.
Posto comando
di Btg.: q.150.
L’azione
della cp. pur decisa, si svolge in
quanto certamente
Ma soprattutto
per le accidentalità del terreno.
Alle ore 12,45
la compagnia raggiunge la quota dopo aver eliminato elementi avversari che da
q.343 hanno aperto il fuoco sulle nostre pattuglie e che per la pronta reazione
del nostro reparto si sono date alla fuga perdendo complessivamente nove uomini
(4 morti, 5 prigionieri).
Questi
sfuggiti alla cattura cadono nelle mani delle pattuglie americane che si
trovano a q.35.
Nell’azione il
nemico perde 1 e diversi fucili. Alle
otre 13.30 si prende contatto col 142 Rgt.Ftr americano, operante sulla
sinistra. Conquistata la quota il comandante del Btg ordina alla 2^ e 3^ Cp. di
riunirsi al comando di btg e seguendo lo stesso itinerario della 1^cp.
Il Btg
raggiunge il di q.343 (S.E.) mentre la 1^ cp. resta a
presidio della quota stessa.
Il movimento
del Btg. È stato effettuato sotto l’intenso fuoco di repressione dell’artiglieria e dei mortai
che il nemico eseguiva sulle postazioni perdute. L’accorto dispositivo di
marcia adottato e la disciplina del reparto evitavano perdite di qualsiasi
genere che sarebbero state senz’altro gravi. Lodevole il comportamento della
truppa. Perdite della giornata: un ferito
17 dicembre 1943
Cielo coperto
– pioggia.
Alle ore 2
giunge dal Comando 67^ Rgt. Ftr l’ordine per il Btg. di ripiegare sulle
posizioni di partenza al Ponte I^ Peccia.
Il movimento
ha inizio alle ore 4; alle 6 il Btg è sistemato sulle vecchie posizioni.
Con ordine di
operazioni n^6 il Btg. Passa riserva di Raggruppamento. Due pattuglie uscite in
ricognizione rientrano senza alcuna novità. Alle ore 20.30 una comandata di 60
uomini ed un ufficiale, che dietro richiesta del Com,te il 67^Ftr. Per
trasportare viveri dalla rotabile n^6 a Monte Lungo al 1^Btg. del 67^Ftr.
18 dicembre 1943
Due incursioni
di aerei nemici senza alcuna novità. Due
pattuglie di ricognizione tra il Pinte 1^ Peccia e il Ponte 2^ Peccia. Nessuna
novità.
Alle ore 14 un
gruppo di ufficiali e soldati americani visita le nostre posizioni
cinematografando i vari gruppi nelle loro funzioni.
19 dicembre 1943
E’ stato
ultimato alle falde di Monte Lungo il cimitero di guerra ove riposano le salme
dei 21 caduti del giorno 8.12.1943.
Alle ore 16 il
Com.te di Btg., i Com.ti di reparto ed un drappello del Btg. rendono gli onori
ai valorosi caduti.
20 dicembre 1943
In seguito ad
ordine del comando di Raggruppamento, il Btg. Si deve spostare, vi ordinaria,
in zona Sesto Campano (rotabile n^85). Alle ore 19 ha inizio il movimento il seguente itinerario: rotabile n^6-Bivio di
Presenzano-strada di Presecoza.
Rotabile n^85
fino all’altezza del bivio per Sesto Campano.
21 dicembre 1953
Il Btg. Si
accampa nei pressi della rotabile n^85 all’altezza del bivio per Sesto Campano.
23 dicembre 1943
Per ordine del
comando di Raggruppamento parte il furiere di alloggiamento per stabilire gli
accantonamenti del Btg. che andrà a riposo.
24 dicembre 1943
E’ stato
assegnato al Btg. come sede per il periodo di riposo il paese di Lemazano.
25 dicembre 21943
Alle ore 17
giunge ordine per il trasferimento.
Alle ore 21 si
inizia il movimento nel seguente ordine:3^ Comp.-CC-1-2^cp
Per
Capua-Caserta-Maddaloni, il btg. raggiunge
Lemazano tra le ore 24 e le 2.
26 dicembre 1943
Le compagnie sono accantonate, con paglia e
pagliericcio in quattro accantonamenti.
Ristrette ma
discrete. Il Comando di Btg. È sistemato nella Villa Piscitelli
27-29 dicembre 1943
Sistemazione
e, riorganizzazione dei reparti. Pulizia
generale.
30 dicembre 1943
Il Btg. Si
sposta in zona Borrea- Bucciano.
Alle ore 14
partono gli autocarri col materiale..
31 dicembre
1943
Alle ore 7 il
Btg. Lascia DFuraZANO per la nuova sede che raggiunge alle 9..
La 1^ e la 3^
Cp. si accantonano nel comune di Bucciano. Comandante del Presidio: Cap.
Castelli.
Il comando di
Btg. la C.C. e la 2^cp accantonati a Barlea. Tutte con paglia e pagliericcio.
info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
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