DIBATTITI
L’attività del Governo per l’assistenza agli Internati
Sin dai primi mesi del 1944,
il Governo del Sud, in relazione al problema dei profughi civili, e poi dei
prigionieri di guerra, aveva istituito:
L’Alto Commissariato per i
prigionieri di Guerra, con decreto-legge 6 aprile 1944, che doveva
sovrintendere allo stato, trattamento impiego ed assistenza dei prigionieri di
guerra “sino all’atto del loro loro rimpatrio”
L’Alto Commissariato per
l’Assistenza dei Profughi di Guerra, con decreto-legge 29 maggio 1944, che era destinato a trattate
le materie “nei confronti dei civli profughi di guerra internati e deportati in
conseguenza di eventi bellici.
L’Alto Commissariato per i
reduci, con decreto-legge 1 marzo 1945 n. 110, per occuparsi dei reduci al
momento del loro collocamento in congedo
Per nessuno dei tre Enti era previsto il compito di
predisporre l’organizzazione del rimpatrio dei prigionieri, ne essi avrebbero
avuto, del resto, l’attrezzatura necessaria.
Nell’ottobre 1944, allorché l’andamento della guerra
stava autorizzando a pensare che si poteva profilare un inizio di rietnro dei
militari reduci dalla Prigionia e dall’Internamento, si affrontò il tema di
come mettere sul campo le attrezzature necessarie e chi vi dovesse provvedere.
(continua)
Nessun commento:
Posta un commento