DIBATTITI
Massimo Coltrinari
Nel quadro generale delle attività del Governo per l'assistenza ai militari internatie fu costituito l’Ufficio
Autonomo Reduci da prigionia di Guerra e Rimpatriati ( Decreto
Ministeriale del 9 novembre 1944 n. 4300) in cui si specificavano chiaramente
le sue attribuzioni, che erano
a)
Questioni di carattere generale attinenti
all’organizzazione dell’accoglimento in Patria dei reduci da prigionia e
rimpatriati; rapporti con l’Autorità Alleate e con gli Alti Commissariati
prigionieri e profughi di guerra nonché con le autorità italianecentrali e
perifericheeventualmente interessate
b)
Comunicazioni di volta in volta agli enti interessati
dell’arrivo di scaglioni di reduci e rimpatriati
c)
Organizzazione delle operazioni di ricevimento nei
porti di sbarco e nelle zone di confine dei reduci e dei rimpatriati e loro
smistamento nelle formazioni sanitarie e logisticheall’uopo predispote ( campi
di sosta e contumaciali (denominati Centri Alloggio) ospedali,
convalescenziari, commissioni interrogatori.
d)
Avviamento dei reducie rimpatriaiti (previa licenza)
alle formazioni militari (per gli aventi obbligo) e contatto con le
organizzazioni civili (per i congedati) tramite l’Alto Commissario profughi e
ministeri eventualmente interessati
e)
Trattazione per quanto di competenza del Ministero
della Guerra, delle questioni relative allo stato giuridico (collaboratori, ex
collaboratori, prigionieri e liberati sulla parola, militari italiani
repubblicani fatti prigionieri dagli alleati, matrimoni di prigionieri di
guerra con donne straniere ecc.
f)
Pratiche amministrative relative ai reduci e
rimpatriati in accordo con gli organi amministrativi competenti (centrali e
periferici)
Le questioni amministrative di carattere generale e
normativo e che comunque implicano impegni di spesa sul bilancio saranno
trattae tramite il Gabinetto.
Trattandosi di militari era logico che tale attività
fosse affidata all’Autorità militare, unica che poteva disporre, con minore
dispendio, dell’attrezzatura necessaria, che aveva diramazione organica in
tutto il territorio liberato e di competenza specifica per i trattamento
matricolare, amministrativo e disciplinare del reduce.
I reduci, a mano a mano che venivano restituiti alla vita
civile entravano nella sfera di competenza del Ministero dell’Assistenza
post-bellica, istituto con Decreto Legge
del 21 giugno 1945 n. 380 e del 31 luglio 1945 n. 425. Questo Ministero
sostituì ed assunse le attribuzioni dei tre Alti Commissariati istituti nel
1944. (continua)
Nessun commento:
Posta un commento