APPROFONDIMENTI
La Prima Guerra afgana - 1838 -1842
Gli avvenimenti
Massimo Coltrinari
Gli avvenimenti
La guerra può
essere articolata in tre fasi: la
conquista del territorio afgano da parte inglese; la non capacita inglese di
controllare il territorio conseguente alla ribellione afgana; la ritirata del
contingente inglese verso l’India
La conquista del
territorio afgano. La guerra all’Afghanistan fu dichiarata nell’ottobre del
1938, ma solo nei primi dell’anno 1939 si entrò effettivamente in campagna.
Sotto il comando di Sir John Keane il 20 febbraio
Gli afghani non erano
affatto contenti di essere governati dai Feringhee Kaffirs (infedeli europei) e
nel corso di tutto il 1840 e del 1841 le insurrezioni si susseguirono in ogni
parte del paese. Fu vano ogni ammonimento dei militari e dei rappresentanti
politici inglesi; la situazione fu ampiamente sottovalutata. L'occupazione
dell'Afghanistan costava alle casse indiane 1.250.000 sterline all'anno.
Essendo stato informato dell'impossibilità di proseguire su questi livelli di
spesa, Macnaghten tentò di arginare le uscite, ma l'unico modo praticabile
sarebbe stato quello di tagliare gli appannaggi dei capi locali. Il giorno
stesso in cui il tentativo fu messo in atto i capi ordirono una congiura
diretta allo sterminio dei britannici e, di conseguenza, fu proprio Macnaghten
a causare la concentrazione delle forze insurrezionali che fino ad allora
avevano lottato isolatamente, senza unità né accordo, contro gli invasori. A Kabul
gli inglesi, al comando del generale da
Elphinstone, un anziano generale gottoso, irresoluto e molto confuso, i cui
ordini erano perennemente in contraddizione l'uno con l'altro. La neve cominciò
a cadere, le provviste scarseggiavano. Si decise di rientrare, data la
situazione, in India. Il 1° gennaio si giunse alla decisione definitiva
Tutto
il denaro, 190.000 sterline, doveva essere consegnato agli afghani, oltre a
140.000 sterline in promesse sottoscritte di pagamento. Il 5 gennaio gli
inglesi si misero in marcia con 4.500 soldati e un seguito di 12.000 persone;
una marcia durante la quale sparirono anche gli ultimi residui di ordine, con
militari e civili che si confondevano in maniera irreparabile rendendo
impossibile qualsiasi tipo di resistenza.
I
capi che avevano firmato la capitolazione non potevano né volevano tenere sotto
controllo le tribù montane. Il passo di Kurd-Kabul divenne così la tomba di
quasi tutta la colonna dell'esercito britannico.
Sull’impostazione, lo sviluppo ed i risultati
delle operazioni della prima guerra afgana si possono fare delle considerazioni
che possno essere di utilità anche oggi.
La fase iniziale di
invasione del territorio afghano da parte delle forze militari britanniche fu
efficace. Dall’inizio delle operazioni alla capitolazione di Kabul trascorsero
sette mesi, cioè da febbraio ad agosto del 1839, con un dispendio contenuto di
risorse.
Fu invece pesantemente
sottovalutata la fase di governo britannico del territorio afghano, periodo in
cui i governanti non seppero capire la cultura e le modalità di governo tribale
della popolazione locale. I britannici non capirono quali erano i punti di
forza e soprattutto di debolezza afghani, cioè la loro divisione in fazioni
contrapposte. Fu inoltre sottovalutato dalla componente politica britannica il
pericolo di una insurrezione popolare afghana reso probabile dalla crescente
insoddisfazione popolare. La componente militare britannica percepì il pericolo
di insurrezioni ma non fu ascoltata dai politici. Dopo la presa di Kabul la
maggior parte del contingente militare britannico presente in Afghanistan fu
così fatto rientrare in India.
La fase di ritirata fu un
altro punto negativo nell’organizzazione delle operazioni da parte dei
britannici che subirono pesantissime perdite, morì la maggiore parte del contingente.
I comandanti non seppero mantenere l’ordine del contingente, sottovalutarono
pesantemente l’aspetto climatico della regione che si apprestavano ad
attraversare, esponendo il personale al freddo ed alle asperità del periodo
invernale. La ritirata avvenne apparentemente senza una pianificazione e
strategia capace di affrontare e gestire le minacce prevedibili.
Questa guerra rileva che
l’Afganistan è facile conquistarlo e raggiungere Kabul, ma è difficile riuscire
a mantenere sotto il proprio controllo.
I precedenti post sono stati pubblicati in data 22, 23 e 25 settembre 2021
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