4
novembre 1921 - 4 novembre 2021
CENTENARIO
DELLA TRASLAZIONE DEL MILITE IGNOTO
Sala
della Vittoria Palazzo dell’Arengo ASCOLI PICENO
7
ottobre 2021
Giovedì 7 ottobre 2021 gli studenti delle scuole secondarie di
secondo grado di Ascoli Piceno e Fermo in collaborazione con le Forze Armate
hanno organizzato un evento in presenza e a distanza, per celebrare il
centenario della traslazione del Milite Ignoto. Un’occasione di approfondimento
storico e di riflessione sul valore di un simbolo fondante dell’unità nazionale.
L’Inno di Mameli, eseguito dalla cantante Ilaria Roscioli ha dato
un inizio solenne alle attività della giornata, condotta dal Presidente della
CPS di Ascoli Piceno Eduardo Aulicino coadiuvato dal vice Presidente della CPS
di Fermo Leonardo Pratesi.
Dopo il saluto del Sindaco di Ascoli dottor Marco Fioravanti, è
intervenuto il Direttore dell’USR Marche, dottor Marco Ugo Filisetti, per
sottolineare l’importanza avuta dal Milite Ignoto nel cementare il senso di
appartenenza e di unità dell’intero Paese e come ancora oggi esso possa
esercitare la stessa funzione.
Il Generale Massimo Coltrinari, nella sua
relazione, ha approfondito il contributo fondamentale apportato nel campo
militare dal Generale Giulio Douhet, il quale ha cambiato profondamente la
concezione dell’aereonautica a tal punto da influenzare ancora oggi, con i suoi
studi, questo settore; ha inoltre sottolineato il ruolo dell’Esercito nella
protezione e nella difesa della propria comunità e come garante della pace tra
i popoli.
Gli interventi della Professoressa
Marina Simeone dell'Università eCampus e del Professor Mario Pesce
dell'Università San Raffaele di Roma hanno portato lo sguardo sulle
prospettive storiche e sociologiche del tema.
Gli studenti che hanno organizzato l’evento si sono resi poi
protagonisti condividendo letture, sia di lettere inviate durante la Grande
Guerra che di poesie sul tema della giornata, arricchendole anche con le loro
riflessioni personali.
Eduardo Aulicino, Presidente della Consulta Provinciale degli
Studenti; Rebecca Vaccariello, Leonardo De
Viti, Nicholas Cipollini e Eleonora Sebastiani del Liceo Stabili Trebbiani; Davide Conti, Lorenzo Paletti e Valentina Zanzi dell’Istituto
omnicomprensivo di Amandola; Lorenzo Olori, Alessio Poli e Sergio Storoni
dell'Istituto Mazzocchi - Umberto I; Leonardo Pratesi Vicepresidente della
Consulta di Fermo.
Con gli studenti presenti in sala si è animato un momento di
dibattito dal quale sono emersi spunti significativi sulla condizione dei
soldati nella Grande Guerra e sull'importanza dei documenti d’archivio per la
ricostruzione della memoria storica individuale e collettiva.
La
mattinata è stata impreziosita dagli intermezzi musicali degli studenti Giulia
Cappelli (chitarra) e Misaele Saldari (flauto) dell’Istituto Musicale “Gaspare
Spontini” coordinati dalla prof.ssa Maria Puca.
Eduardo Aulicino ha chiuso con le sue riflessioni sul valore
simbolico che il Milite Ignoto ha ricoperto e ricopre tutt’oggi, una figura che
è riuscita ad unire un popolo allora molto diviso: per la prima volta non si
pianse un familiare o un amico morto in guerra, il caduto non era lombardo o
siciliano ma era un soldato italiano, e il popolo, dopo aver passato gli orrori
e le atrocità della grande guerra, riuscì a stringersi attorno a questo simbolo
unico ed universale.
Al termine la cantante Ilaria Roscioli ha interpretato con
passione il brano “O surdato ‘nnammurato”.
Il percorso è stato coordinato dalle docenti referenti CPS Maria Teresa
Baglione e Rita Forlini.
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