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martedì 12 ottobre 2021

La strumentalizzazione dei novax

GEOPOLITICA DELLE PROSSIME SFIDE

L'eversione 


Appare sempre più difficile comprendere come dei NOVAX, cioè di coloro che non intendano vaccinarsi e poi assaltano devastandola la sede della CGIL. Sembrebbere più logico assaltare una ASL oppure una farmacia oppure  qualcosa che ha attinenza. In realtà questo NOVAX sono stati strumentalizzati e utilizzati da persone più intelligenti di loro, A quanto sembra sembra emergere coinvolgimento della destra radicale in genere, del genere della violenza degli stadi prima della legge Pisanu. Il calcio non c'entrava nulla. Appare quindi pausibile l'assalto alla sede della CGL


La relazione al Parlamento che la legge 2007/ n. 124 impone ai nostri Servizi Segreti di predisporre sulle minacci, quindi anche l'eversione e l'estremismo sia di destra che di sinistra e inviare al parlamento entro il mese di febbraio di ogni anno, per il 2020, presentata nel febbraio 2021, riporta in merito alla destra radicale le seguenti indicazioni. SI ricorda che la Relazione è pubblica ed è edita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica ed è reperibile sui siti ufficiali del Parlamento e della Presidenza del Consiglio

La Relazione cosi espone i temi della destra radicale:

La destra radicale.

 Massima attenzione informativa, sul piano della ricerca e dell’analisi, è stata riservata ai circuiti della destra radicale, anche nella dimensione virtuale, nel cui ambito, in relazione alla pandemia, sono proliferate campagne di disinformazione e teorie cospirative, accompagnatesi a retoriche ultranazionaliste, xenofobe e razziste, nonché ad interventi propagandistici dagli accesi toni antisistema. Le principali formazioni dell’estrema destra, alle prese con i cronici dissidi interni e disegni evolutivi, hanno seguìto con interesse gli sviluppi dell’emergenza sanitaria, nel tentativo di sfruttare il tema del disagio economico correlato alla crisi e guadagnare consensi tra le categorie sociali più in difficoltà, con riguardo soprattutto ai cittadini delle periferie urbane. Tali ambienti, particolarmente attivi nella promozione d’iniziative pubbliche contro il Governo, ritenuto colpevole di aver imposto alla popolazione una sorta di “dittatura sanitaria”, hanno tentato di coinvolgere nelle mobilitazioni anche gruppi di protesta spontanei e realtà delle tifoserie ultras. Un fervore contestativo, questo, che ha concorso ad animare le richiamate manifestazioni di ottobre, caratterizzatesi per l’inedita commistione di istanze e pulsioni ribelliste di vario segno. La propaganda delle compagini più strutturate ha, altresì, riproposto i tradizionali dogmi identitari, ribadendo indirizzi teorici di ferma opposizione alla UE e alla NATO, evidenziando, nel contempo, accentuate posizioni anti-globalizzazione, come testimoniato dalla promozione, in occasione delle festività natalizie, di campagne di boicottaggio degli acquisti online e delle multinazionali dell’e-commerce. Quanto al mondo skinhead, d’ispirazione marcatamente nazi-fascista e antisemita, si è continuato a registrare l’attivismo di formazioni interessate a perseguire un progetto aggregativo delle diverse e frammentate realtà d’area. In linea di continuità con gli anni precedenti, l’Intelligence ha, inoltre, seguito con attenzione l’attivismo di componenti estere dell’ultradestra, in relazione ad un contesto nel quale la contingenza legata alla pandemia ha fatto registrare un rinnovato slancio dei circuiti suprematisti – attivi soprattutto negli USA, ma anche in Europa continentale – che propugnano, in chiave “accelerazionista”, il collasso del sistema occidentale ritenuto corrotto. L’intensificazione della propaganda di stampo razzista e xenofobo attraverso piattaforme online e social media, unitamente al proliferare di teorie complottiste e messaggi dal contenuto violento e nichilista, ha richiesto un mirato impegno informativo inteso a coglierne eventuali seguiti e proseliti in ambito nazionale (vds. tavola n. 38). Ciò, a fronte dei rischi connessi alla possibile influenza di tali teorie sulle progettualità di frange e micro-gruppi, ma anche sui più invisibili e imprevedibili processi individuali di radicalizzazione.

LA TAVOLA N. 28 SARA' PUBBLICA  IL 16 OTTOBRE 2021 SU QUESTI QUADERNI ON LINE


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