GEOPOLITICA DELLE PROSSIME SFIDE
La Cina e l'uscita dalla pandemia
Fonte: LIMES, rivista di Geopolitica, info:www.ilmioabbonamento,it
La Cina è il coronavirus: connessa e frammentata, una
società allo sgomento.
Il punto di vista interno della pandemia appare
quanto mai utile da approfondire nell'atteggiamento della pubblica opinione
cinese, con gli occhi anche di noi europei
La società cinese che occorre
ricordarlo è una società organizzata a partito unico, si è espressa nel fragile
spazio di libertà pianificato attraverso i social network, spazio
essenzialmente privato e soprattutto frammentato come accade Del resto anche in
Occidente
Più la società cinese è connessa
più lo scambio è limitato solo tra simili. Un tale clima favorisce certamente
le dicerie in merito alla origine del virus; questo è uno dei temi preferiti di
conversazione e di interesse. Emergono dati veramente sorprendenti; la epidemia
è attribuita da un gran numero di cinesi a un complotto condotto da batteriologici
americani contro la nascente ed ormai formidabile potenza economica della
Cina; Il Covid 19 viene anche percepito
da alcuni come il risultato di macchinazioni e di errore di manipolazione in un
laboratorio di Whuan; in seguito si è
persino sparsa la voce che il virus sarebbe apparso in Italia prima di essere
scoperto in Cina.
Nella maggioranza della opinione
pubblica cinese è importante affermare che il virus non è cinese e su questo
punto la società civile e il governo sono ampiamente d'accordo. In pratica si
cerca di uscire da un vicolo cieco in cui i cinesi si sono messi davanti a
tutto il mondo, una sorta di difesa da colpe inconfessabili.
Un passaggio interessante, quello sopra, che si coglie nell’articolo di
Benoit Vermander S.I. “La Cina ed il Covid 19” in cui si analizza come questo
paese, il primo colpito dalla epidemia ed ad uscirne, reagisce e reagirà a
questa nuova situazione, che sicuramente determinerà i contorni del nuovo
panorama globale. ( la Civiltà Cattolica dal 20 aprile 2020 ha una sua edizione anche in lingua cinese)
L’articolo è su “La Civiltà Cattolica”, 2/16 maggio 2020, Anno 171
n. 4077 (www.laciviltacattolica.it; info@laciviltàcattolica.it)
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