IN RIFERIMENTO AL DECRETO LEGGE N. 3513
IL COSIDDETTO “MILLEPROROGHE”
CONTENENTE TRA L’ALTRO
LA NORMA
che proroga al 25 aprile 2016
i termini per la presentazione di proposte al Valor Militare per i
Caduti, i comuni e le province, nonché per la concessione della qualifica di partigiano.
DI SEGUITO SI PUBBLICA IL DETTATO DELLA NORMA Articolo 1, commi da 7-bis a 7-uinquies (Riconoscimento del valor militare) I commi da 7-bis a 7-quinquies
riguardano la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di riconoscimento delle qualifiche di partigiano, caduto nella lotta di liberazione, patriota per i caduti, i comuni e le province, ai sensi del decreto luogotenenziale n. 518 del 1945. Il nuovo termine viene indicato nel 25 aprile 2016.
Le proposte di riconoscimento e la relativa documentazione vanno inviate, secondo quanto disposto dal comma 7-ter, alla Commissione unica nazionale di primo grado per la concessione delle qualifiche dei partigiani e delle decorazioni al valor militare, istituita presso il Ministero della difesa dall'articolo 4 della legge 28 marzo 1968, n. 341, che aveva a sua volta riaperto i termini di presentazione delle candidature.
Il riconoscimento delle qualifiche ha effetto solo ai fini delle ricompense al valore, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica (comma 7-quater), infatti il comma 7-quinquies dispone che il Ministero della difesa provveda all'attuazione delle norme relative a nuovi riconoscimenti nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente. E Ordine del Giorno 9/03513-A/004 di Mercoledì 10 febbraio 2016, seduta n. 566 presentato dall’On. Mario Tullo
La Camera, premesso che: l'Italia si appresta a celebrare il Settantaduesimo anniversario della Resistenza e della Guerra di liberazione; la ricorrenza dovrebbe divenire occasione per valorizzare i caduti, i comuni e le province che nella guerra di liberazione partigiana sono stati protagonisti della nostra storia e che non hanno potuto ottenere il meritato riconoscimento a seguito della decadenza dei termini previsti dalla legge; la ricostituzione delle citate Commissioni è di difficile, se non impossibile, attuazione in considerazione dell'età ormai raggiunta dai potenziali componenti che rivestono la qualifica di partigiano; è necessario il mantenimento, nella memoria collettiva, dei valori partigiani e della Resistenza;
il provvedimento in esame, all'articolo 1, commi da 7-bis a 7-sexies prevede la riapertura dei termini di cui all'articolo 12, del decreto legislativo luogotenenziale 21 agosto 1945, n. 518, fino al 25 aprile 2016
per la presentazione di proposte al valor militare per i caduti, i comuni e le province; è indispensabile per dare pronta, efficace e legittima attuazione alla disposizione, normare in maniera semplice e tempestiva, soggetti, procedure e risorse dedicate, impegna il Governo: ad adottare un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per l'attuazione delle disposizioni (in corso di approvazione) sopra richiamate, che preveda: modalità, tempi e soggetti legittimati a presentare istanza/proposta di riconoscimento delle onorificenze al valore militare e, ove ritenuto necessario anche istanza/proposta di riconoscimento della qualifica di partigiano, considerando in particolare la peculiare posizione delle province; che la definizione delle proposte al valor militare per i caduti, i comuni e le province, preveda l'acquisizione del parere espresso da un comitato etico, da costituirsi presso il Ministero della difesa, composto da un presidente e tre rappresentanti delle Forze armate, prescelti dal Ministro della difesa, e da sei altri componenti designati dalle tre associazioni partigiane: ANPI, FIVL e FIAP; la gratuità per la partecipazione all'anzidetto comitato; il recupero delle attribuzioni di Commissione di secondo grado in capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri. 9/3513-A/4. (Testo modificato nel corso della seduta) Tullo.
PER QUANTO SOPRA
Entro il 25 aprile occorre inviare una lettera di richiesta al
Ministero della Difesa al seguente
indirizzo:
Ministero della Difesa, Gabinetto del Ministro, Via XX Settembre, 8 - 00187 Roma.
Poi bisognerà attendere l'emanazione di un DPCM che fa riferimento al sopraindicato ordine del
giorno approvato in sede di esame del suddetto decreto "Milleproroghe",
presentato dall'on. Tullo,
proponente della proroga di cui sopra.
I tempi però dovrebbero essere da un minino di sei mesi all'anno
CHi è interessato può scrivere
a
segreteriuagenerale@istitutonastroazzurro.org
o
direttore.cesvam@istitutonastroazzurro.org
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