A Roma presentato libro su Malocello
Scritto da Alfonso Licata per
l'Ufficio storico della Difesa
Roma. Nella prestigiosa sede nazionale dell’”Istituto del Nastro Azzurro tra decorati al valor militare”si è svolta la conferenza di presentazione del libro di Alfonso Licata “Lanzarotto Malocello, dall’Italia alle Canarie”, edito dall’ufficio storico dello Stato maggiore della Difesa – con la partecipazione dello stesso autore nonché presidente del Comitato delle Celebrazioni del VII Centenario della scoperta di Lanzarote e delle Isole Canarie da parte del navigatore italiano Lanzarotto Malocello (1312-2012).
Hanno introdotto la manifestazione il presidente della Federazione romana del Nastro Azzurro Stefano Pighini, ed il maestro del Lavoro Tommaso Gramiccia, seguìti dall’intervento del generale Massimo Coltrinari il quale, tra l’altro, ha sottolineato l’importanza della riscoperta delle Isole Canarie per la conseguente indubbia apertura della via oceanica alle successive scoperte geografiche.
Subito dopo ha preso la parola Alfonso Licata il quale, dopo aver tracciato un esauriente quadro della città di Genova a cavallo dei secoli XII e XIV, ha affermato che deve essere riconosciuto al navigatore varazzino Lanzarotto Malocello, considerato a torto fino ad oggi tra i navigatori minori,il merito storico di aver sfatato il mito delle Colonne d’Ercole e che con la scoperta dell’arcipelago canario nel 1312 ha l’inizio della Età moderna. Questa, secondo l’autore del volume, non deve più farsi decorrere dal 1492, data della scoperta dell’America, ma deve essere fatta risalire a 180 anni prima, ragione per la quale devono essere rivisti e corretti i testi di storia .
L’avvocato Licata ha poi illustrato la fitta serie di iniziative realizzate dal Comitato promotore delle Celebrazioni, che proseguiranno con la presentazione dell’opera editoriale il prossimo 31 maggio 2016 presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles e poi, in autunno, nelle prestigiose sedi delle Ambasciate italiane di cinque capitali europee : Parigi, Londra, Berlino, Madrid e Lisbona. Infine ha concluso il suo intervento chiedendo il sostegno della Presidenza Nazionale del sodalizio ospitante affinchè lo Stato Maggiore della Marina Militare italiana possa accogliere la proposta del Comitato promotore di intitolare al navigatore Malocello una unità navale di nuova costruzione.
Per ultimo, a chiusura della serie degli interventi, lo scrittore Fernando Acitelli ha idealmente tratteggiato la figura senza volto del misterioso navigatore/scopritore ligure, delineando la ipotetica traiettoria della sua esistenza.
Al termine dell’incontro Il presidente della federazione di Roma Stefano Pighini ha donato a Licata la medaglia commemorativa della Grande Guerra coniata dall’Istituto del Nastro Azzurro in occasione del centesimo anniversario, mentre il comitato promotore ha fatto omaggio ai presenti di alcune copie del volume e dello speciale annullo postale emesso da Poste Italiane in occasione della dedica ed inaugurazione nel’Urbe di un parco pubblico al navigatore Lanzarotto Malocello.
Nessun commento:
Posta un commento