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martedì 23 gennaio 2024

La battaglia di Balaclava (1954) Origine della Guerra I Parte

 APPROFONDIMENTI


(a cura di RIZZITELLI – VALENTE –  GUGLIELMI – )

Origine della guerra

Nel novembre del 1853 la Russia zarista aprì le ostilità contro l'Impero Ottomano. Il pretesto dichiarato era la tutela dei cristiani ortodossi in Turchia, mentre l’intento, nella realtà, consisteva nel voler allargare la propria influenza all'area mediterranea. Infatti, la Russia ambiva al controllo del Bosforo e dello stretto dei Dardanelli in modo da permettere il passaggio delle navi da guerra, dalla base principale sul Mar Nero “Sebastopoli” al mediterraneo.

Gran Bretagna e Francia, preoccupate per gli effetti di un tracollo turco, nell'estate del 1854 inviarono una flotta nel Mar Nero, in particolare un corpo di spedizione nella penisola di Crimea, che assediò la piazzaforte di Sebastopoli. Il 14 settembre 1854 le truppe del Corpo di spedizione britannico iniziarono lo  sbarco in Crimea, nella baia di Calamita a nord dell’obiettivo finale: la conquista del porto navale russo di Sebastopoli e la distruzione della relativa flotta.

Forze in campo nella battaglia di Balaclava

Lord Raglan comandava le forze britanniche costituite da 5 divisioni di fanteria, una divisione di cavalleria e un battaglione turco. Inoltre era presente un contingente francese comandato dal generale .d’armata St. Arnaud. In tale contingente operava il Gen Canrobert da cui dipendeva una brigata di cavalleria e un corpo di osservazione..

Il principe Alexander S. Menshikov comandava le forze russe, il quale affidò l'attacco a Balaclava  al suo secondo in comando, il generale Pavel Liprandi.

La forza britannica era divisa tra due valli: in quella meridionale si trovava la brigata pesante di cavalleria britannica (Scots Greys - 2° Dragoons, il 6° Inniskilling Dragoons, 1° Royal Dragoons, 4° e 5° Dragoon Guards) al comando del Gen di Brigata James Scarlett, mentre in quella settentrionale si trovava la brigata leggera (il 4° e 13° Light Dragoon, 17° Lancers, e 8° e 11° Hussars), al comando del Magg. Gen. James Thomas Brudenell, conte di Cardigan. Il comando delle unità di cavalleria britannica era affidato a George Charles Bingham, conte di Lucan. La cavalleria aveva il compito della difesa mobile ma non era sotto il comando del Gen. Campbell responsabile della difesa di Balaclava.

Il campo di battaglia consisteva, in pratica, di due valli divise da basse colline e creste, nonché di prateria aperta. Sulle alture denominate “Causeway” correva la strada Woronzov, importante perché collegava Balaclava alle fortificazioni di assedio intorno a Sebastopoli. Su di esse furono allestiti sei fortini presidiati da truppe turche e protetti da cannoni navali da 12 libbre.

L'esercito russo comandato dal Liprandi consisteva di una forza di 25 battaglioni di fanteria, 34 squadroni di cavalleria, e 78 cannoni.

In sintesi, le forze Alleate consistevano in circa 40.000 uomini e 41 cannoni che si contrapponevano alle forze Russe che disponevano di 25.000 uomini e 78 cannoni (escluse le forze russe presso Sebastopoli).

Preludio alla battaglia di Balaclava

La battaglia di Balaclava, combattuta il 25 ottobre 1854, in cui si scontrarono le forze Alleate (Francesi – Inglesi – Turche) opposte ai Russi, fu un tentativo della Russia di ostacolare l’assedio di Sebastopoli, per il quale, Balaclava costituiva un’importante base di rifornimento.

Liprandi varcò con le sue forze il fiume Cernaia, attraversando il ponte di Tractir ed avanzando lungo la strada di Woronzov verso i fortini presidiati dai Turchi e dai Britannici. Una spia turca aveva informato i britannici dell’imminente attacco russo, ma tale informazione non venne considerata attendibile per via di una medesima informazione rivelatasi infondata qualche giorno prima.

Quando il Raglan si accorse di dover correre ai ripari, richiamò due divisioni di fanteria dall’assedio di Sebastopoli, ma non arrivarono in tempo sul luogo degli scontri.

(segue con post in data 23,24,25 e 26 Gennaio 2024.)

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