APPROFONDIMENTI
Fase 4:
La
“carica dei seicento” è l’azione intrapresa dalla Brigata leggera di cavalleria
nell’ambito del 4^ fase della battaglia di Balaclava. Tale carica viene
condotta nella Valle del Nord tra le ore 11.00 e le 11.20 del 25 ottobre 1854.
Il
Comando britannico di Lord Raglan, dal suo posto di osservazione si accorse che
i Russi, sulle alture delle Causeway, stavano rimuovendo i cannoni Turchi, dai
fortini n.1 e n.3, per dimostrare il proprio successo. Il Raglan disponeva solo
delle divisioni di cavalleria, non essendo ancora giunte quelle di fanteria.
A
questo punto Lord Raglan fece stilare il seguente ordine: "La cavalleria
deve avanzare e approfittare di ogni opportunità per riprendere le alture. Sarà
sostenuta dalla fanteria a cui è stato ordinato di avanzare su due fronti.”[1]
Il Gen. C.A. Lucan, comandante della Divisione di Cavalleria, spostò quella
leggera nella Valle Nord mentre tenne
Il
terreno ondulato non consentiva al comandante della divisione di cavalleria di
vedere le azioni dei Russi ed avere un quadro chiaro della situazione.
Il
suo inattivismo in attesa delle forze di fanteria spazientì Lord Raglan che
affidò al capitano Luis Nolan il compito di consegnare un nuovo messaggio alla
divisione: "Lord Raglan desidera che la cavalleria avanzi rapidamente
verso il fronte e cerchi di evitare che il nemico porti via i cannoni e può
essere accompagnata dall'artiglieria a cavallo. La cavalleria francese si trova
alla vostra sinistra."[2]
Lucan,
non comprendendo che l'ordine si riferiva ai fortini occupati dai russi sul
fianco destro (che non erano visibili dalla sua posizione) chiese a Nolan a
quali nemici e a quali cannoni si riferisse l'ordine. Questi, forse per il
disprezzo che nutriva nei confronti di Lucan, rispose che l’ordine doveva
essere eseguito immediatamente, e diede indicazioni in direzione dell'altra
estremità della valle, in fondo alla quale si trovava una batteria di
quattordici cannoni russi dietro cui si era raggruppata la cavalleria
avversaria in precedenza respinta dalla carica della brigata pesante.
Il
Lucan, irritato dalla risposta di Nolan, ordinò al Cardigan di condurre alla
carica
La
formazione per la carica era la seguente:
-
1^
fila: formata dal 13° Light Dragoon a destra con il Capitano John Oldham e dal
17° Lancer, a sinistra, con il Capitano William Morris.
-
2^
fila: 11° Hussars
-
3^
fila: l' 8° reggimento Hussars con il Ten. Col. John Douglas
-
4^
fila: il 4° Light Dragon, a sinistra, con il Ten Col.Lord George Paget e l’8°
reggimento Ussari a destra con il Ten. Col. Frederick Shewell.
La
valle era lunga circa due chilometri e la cavalleria inglese si trovò presto
sotto i colpi dei cannoni nemici, comunque continuò la carica.
Lucan,
nonostante fosse stato l’autore dell’ordine, con la sua cavalleria pesante (che
era rimasta più indietro) decise di arrestare l’avanzata di questa per
utilizzarla successivamente per coprire
Ad
un tratto il capitano Nolan, che si era unito ai ranghi del 17° Lancers,
essendo amico dell'ufficiale che li comandava, cavalcò di fronte al conte di
Cardigan, piegando a destra ed ondeggiando la spada come ad invitare l'intera
brigata a seguirlo. Egli urlò anche qualcosa all'indirizzo di Cardigan come ad
avvertire dell'errore, ma fu una delle prime vittime del fuoco russo.
La
cavalleria leggera si era divisa in tre parti: la prima parte, quella più
esposta ai colpi di cannone, superò l’artiglieria e caricò la cavalleria russa
che si trovava alle spalle dello schieramento; la seconda parte mirò alla
distruzione dell’artiglieria, la terza si preoccupò un po’ di tutti e due i
compiti.
A
questo punto, poco più di duecento cavalieri si trovavano tra le linee nemiche,
all’estremità della Valle Nord, organizzate in piccole formazioni che agivano
indipendentemente. Sorprendente fu la carca condotta da 70 cavalieri guidati da
Shewell contro 300 lancieri russi che stavano per sbarrargli la ritirata.
Il
Comandante della Divisione di Cavalleria francese, Gen. Canrobert, diede ordine
al 4° reggimento di attaccare le forze russe sui monti Fedioukine, dove erano
schierate due mezze batterie difese da due battaglioni di fanteria russe e due
squadroni di cosacchi. Con quest’azione
Il
Cardigan sopravvisse e raccontò questa battaglia: dei 673 uomini della brigata
di cavalleria leggera rimanevano 195, 113 erano stati uccisi, 247 gravemente
feriti, 475 cavalli erano stati persi e 42 feriti.
[1]John
Sweetman, Eserciti e battaglie 15: BALACLAVA 1854, Edizioni del Prado, 1998,
pag. 68
[2]
Ibidem.
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