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sabato 27 gennaio 2024

La battaglia di Balaclava (1954) La carica della Brigata di cavalleria Leggera VI Parte

 APPROFONDIMENTI



 

Fase 4: La Carica Della Brigata Di Cavalleria Leggera (La Carica Dei Seicento).

La “carica dei seicento” è l’azione intrapresa dalla Brigata leggera di cavalleria nell’ambito del 4^ fase della battaglia di Balaclava. Tale carica viene condotta nella Valle del Nord tra le ore 11.00 e le 11.20 del 25 ottobre 1854.

Il Comando britannico di Lord Raglan, dal suo posto di osservazione si accorse che i Russi, sulle alture delle Causeway, stavano rimuovendo i cannoni Turchi, dai fortini n.1 e n.3, per dimostrare il proprio successo. Il Raglan disponeva solo delle divisioni di cavalleria, non essendo ancora giunte quelle di fanteria.

A questo punto Lord Raglan fece stilare il seguente ordine: "La cavalleria deve avanzare e approfittare di ogni opportunità per riprendere le alture. Sarà sostenuta dalla fanteria a cui è stato ordinato di avanzare su due fronti.”[1] Il Gen. C.A. Lucan, comandante della Divisione di Cavalleria, spostò quella leggera nella Valle Nord mentre tenne la Brigata pesante nella Valle Sud vicino al Fortino n.6, ed intendeva attenere l’arrivo delle divisioni di fanteria guidate dal duca di Cambridge e da Sir George Cathcart.

Il terreno ondulato non consentiva al comandante della divisione di cavalleria di vedere le azioni dei Russi ed avere un quadro chiaro della situazione.

Il suo inattivismo in attesa delle forze di fanteria spazientì Lord Raglan che affidò al capitano Luis Nolan il compito di consegnare un nuovo messaggio alla divisione: "Lord Raglan desidera che la cavalleria avanzi rapidamente verso il fronte e cerchi di evitare che il nemico porti via i cannoni e può essere accompagnata dall'artiglieria a cavallo. La cavalleria francese si trova alla vostra sinistra."[2]

Lucan, non comprendendo che l'ordine si riferiva ai fortini occupati dai russi sul fianco destro (che non erano visibili dalla sua posizione) chiese a Nolan a quali nemici e a quali cannoni si riferisse l'ordine. Questi, forse per il disprezzo che nutriva nei confronti di Lucan, rispose che l’ordine doveva essere eseguito immediatamente, e diede indicazioni in direzione dell'altra estremità della valle, in fondo alla quale si trovava una batteria di quattordici cannoni russi dietro cui si era raggruppata la cavalleria avversaria in precedenza respinta dalla carica della brigata pesante.

Il Lucan, irritato dalla risposta di Nolan, ordinò al Cardigan di condurre alla carica la sua Brigata Leggera contro il fondo della valle. Lucan l'avrebbe seguito alla testa della Brigata Pesante. Dopo un breve battibecco Cardigan ordinò alla sua brigata di montare in sella e la avviò al passo nella valle.

La formazione per la carica era la seguente:

-     1^ fila: formata dal 13° Light Dragoon a destra con il Capitano John Oldham e dal 17° Lancer, a sinistra, con il Capitano William Morris.

-     2^ fila: 11° Hussars

-     3^ fila: l' 8° reggimento Hussars con il Ten. Col. John Douglas

-     4^ fila: il 4° Light Dragon, a sinistra, con il Ten Col.Lord George Paget e l’8° reggimento Ussari a destra con il Ten. Col. Frederick Shewell.

La valle era lunga circa due chilometri e la cavalleria inglese si trovò presto sotto i colpi dei cannoni nemici, comunque continuò la carica.

Lucan, nonostante fosse stato l’autore dell’ordine, con la sua cavalleria pesante (che era rimasta più indietro) decise di arrestare l’avanzata di questa per utilizzarla successivamente per coprire la Brigata leggera quando durante il ripiegamento.

Ad un tratto il capitano Nolan, che si era unito ai ranghi del 17° Lancers, essendo amico dell'ufficiale che li comandava, cavalcò di fronte al conte di Cardigan, piegando a destra ed ondeggiando la spada come ad invitare l'intera brigata a seguirlo. Egli urlò anche qualcosa all'indirizzo di Cardigan come ad avvertire dell'errore, ma fu una delle prime vittime del fuoco russo.

La cavalleria leggera si era divisa in tre parti: la prima parte, quella più esposta ai colpi di cannone, superò l’artiglieria e caricò la cavalleria russa che si trovava alle spalle dello schieramento; la seconda parte mirò alla distruzione dell’artiglieria, la terza si preoccupò un po’ di tutti e due i compiti.

A questo punto, poco più di duecento cavalieri si trovavano tra le linee nemiche, all’estremità della Valle Nord, organizzate in piccole formazioni che agivano indipendentemente. Sorprendente fu la carca condotta da 70 cavalieri guidati da Shewell contro 300 lancieri russi che stavano per sbarrargli la ritirata.

Il Comandante della Divisione di Cavalleria francese, Gen. Canrobert, diede ordine al 4° reggimento di attaccare le forze russe sui monti Fedioukine, dove erano schierate due mezze batterie difese da due battaglioni di fanteria russe e due squadroni di cosacchi. Con quest’azione la Brigata leggera venne sottratta al fuoco proveniente dai monti Fedioukine.

Il Cardigan sopravvisse e raccontò questa battaglia: dei 673 uomini della brigata di cavalleria leggera rimanevano 195, 113 erano stati uccisi, 247 gravemente feriti, 475 cavalli erano stati persi e 42 feriti.

(CONTINUA)

[1]John Sweetman, Eserciti e battaglie 15: BALACLAVA 1854, Edizioni del Prado, 1998, pag. 68

[2] Ibidem.


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