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La cittadina di
Balaklava
A
La baia di Balaklava
I
sovietici non sono stati i primi a utilizzare a fini strategico-militari la
baia di Balaklava, la cui posizione riparata la rende praticamente invisibile
dal mare aperto. Cominciarono probabilmente i pirati tauri dei quali scrisse
2500 anni fa Erodoto, seguiti dai greci, dai romani e nel Medioevo dai
bizantini e dai mercanti genovesi. Ancora oggi, la presenza italiana è
testimoniata dalle suggestive rovine della Fortezza di Cembalo, eretta nel 1357.
La
baia fu impiegata inoltre dai Greci e dai Romani come roccaforte e luogo di
culto come testimoniano le rovine dell'antico tempio di Giove. Inoltre, la
prima base navale russa in Crimea era situata proprio nella baia di Balaklava
durante la quinta guerra russo-turca (1768 – 1774). Infine, con la sua
particolare forma circondata da colline, la baia è il luogo ideale per
nascondere una base di sottomarini.
(Massimo Coltrinari) Segue
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