ARCHIVIO
Cimiteri e Memoria: Emilia Romagna
Famedio di Ferrara
Collocato nel cimitero comunale cittadino, il
Famedio Militare raccoglie i resti di 823 militari deceduti negli ospedali di
Ferrara e provincia durante le due guerre mondiali.
In modo particolare vi sono state collocate
sepolture dai cimiteri della Certosa di Ferrara e del campo 30 del Presidio
Militare, oltre che al campo 38 destinato ai prigionieri di guerra
austro-ungarici. La scelta di un’area della Certosa come “Campo di inumazione e
tumulazione dei morti per la Patria” avvenne il 27 ottobre 1915 con delibera
comunale n. 17.814.
Cimitero monumentale di San Cataldo, Modena
Nel cimitero un’area è occupata dalla quadra
militare, un campo dedicato alle sepolture dei soldati deceduti negli ospedali
da campo o militari di Modena e provincia (Bastiglia, ospedale da campo n. 39;
Nonantola, ospedale da campo n. 44; Castelfranco Emilia, ospedale da campo n.
0152; Mirandola, casa Maletti; Carpi, ospedale da campo n. 242). Anche in
questo caso, l’assegnazione dell’area cimiteriale è del 1915, mentre in loco il
monumento ai caduti è stato inaugurato nel 1923. La quadra raccoglie 1.124
militari, dei quali 1.100 soldati, sia italiani che stranieri, e 24 ufficiali
italiani.
Cimitero monumentale Certosa, Bologna
Nel cimitero è stato realizzato il Sacrario
Militare in cui riposano tremila soldati deceduti negli ospedali di Bologna, e
caduti bolognesi al fronte riportati a casa. I lapidi nel sacrario riportano
nome, cognome e grado del militare defunto.
Cimitero comunale di Parma
Nel cimitero è stata realizzata una cripta
dedicata ad ospitare 835 militari morti negli ospedali militari di Parma e
provincia come l’ospedale militare Centrale, l’ospedale militare o Lazzaretto,
l’ospedale San Benedetto e l’ospedale salesiane presso il convento salesiano di
San Benedetto, l’ospedale di Collecchio, l’ospedale di Colorno, l’ospedale
Angelo Mazza, la Clinica Medica, l’ospedale Felice Cavallotti, l’ospedale Maria
Luigia, l’ospedale Civile, l’ospedale della Croce Rossa, l’ospedale Cocconi e
l’ospedale Villa Ombrosa.
Famedio di Piacenza
All’interno del cimitero comunale cittadino,
raccoglie le spoglie di 1.285 militari deceduti negli ospedali militari della
zona.
Sacrario di Rocca San Casciano
La chiesa era dedicata a Sant’Antonio e nel
1934 venne ricostruita e adibita a Sacrario davanti al Parco della Rimembranza,
dove piccole targhe indicano i nomi dei militari caduti nella prima guerra.
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