Cerca nel blog

mercoledì 20 aprile 2022

Progetto Prigionia. I Guerra Mondiale

ARCHIVIO 

 

Cimiteri e Memoria: Emilia Romagna

Alessia Biasiolo 

Famedio di Ferrara

Collocato nel cimitero comunale cittadino, il Famedio Militare raccoglie i resti di 823 militari deceduti negli ospedali di Ferrara e provincia durante le due guerre mondiali.

In modo particolare vi sono state collocate sepolture dai cimiteri della Certosa di Ferrara e del campo 30 del Presidio Militare, oltre che al campo 38 destinato ai prigionieri di guerra austro-ungarici. La scelta di un’area della Certosa come “Campo di inumazione e tumulazione dei morti per la Patria” avvenne il 27 ottobre 1915 con delibera comunale n. 17.814.

 

Cimitero monumentale di San Cataldo, Modena

Nel cimitero un’area è occupata dalla quadra militare, un campo dedicato alle sepolture dei soldati deceduti negli ospedali da campo o militari di Modena e provincia (Bastiglia, ospedale da campo n. 39; Nonantola, ospedale da campo n. 44; Castelfranco Emilia, ospedale da campo n. 0152; Mirandola, casa Maletti; Carpi, ospedale da campo n. 242). Anche in questo caso, l’assegnazione dell’area cimiteriale è del 1915, mentre in loco il monumento ai caduti è stato inaugurato nel 1923. La quadra raccoglie 1.124 militari, dei quali 1.100 soldati, sia italiani che stranieri, e 24 ufficiali italiani.

 

Cimitero monumentale Certosa, Bologna

Nel cimitero è stato realizzato il Sacrario Militare in cui riposano tremila soldati deceduti negli ospedali di Bologna, e caduti bolognesi al fronte riportati a casa. I lapidi nel sacrario riportano nome, cognome e grado del militare defunto.

 

Cimitero comunale di Parma

Nel cimitero è stata realizzata una cripta dedicata ad ospitare 835 militari morti negli ospedali militari di Parma e provincia come l’ospedale militare Centrale, l’ospedale militare o Lazzaretto, l’ospedale San Benedetto e l’ospedale salesiane presso il convento salesiano di San Benedetto, l’ospedale di Collecchio, l’ospedale di Colorno, l’ospedale Angelo Mazza, la Clinica Medica, l’ospedale Felice Cavallotti, l’ospedale Maria Luigia, l’ospedale Civile, l’ospedale della Croce Rossa, l’ospedale Cocconi e l’ospedale Villa Ombrosa.

 

Famedio di Piacenza

All’interno del cimitero comunale cittadino, raccoglie le spoglie di 1.285 militari deceduti negli ospedali militari della zona.

 

Sacrario di Rocca San Casciano

La chiesa era dedicata a Sant’Antonio e nel 1934 venne ricostruita e adibita a Sacrario davanti al Parco della Rimembranza, dove piccole targhe indicano i nomi dei militari caduti nella prima guerra.

Nessun commento:

Posta un commento