Cerca nel blog

sabato 23 aprile 2022

Nicolò Paganelli. Proteggere gli assetti civili e militari. Parte I

SCENARI REGIONI E QUADRANTI


 

La Sicurezza consiste forse nell'esigenza primaria di ogni Stato, Organizzazione, Ente, ecc. e ciò costituisce una sfida in costante evoluzione caratterizzata da minacce sempre più avanzate e pericolose, comportando continua ricerca di soluzioni innovative e alternative idonee, con sviluppo tecnologico e motivazione degli addetti ai lavori. Essa è però considerata onerosa sui piani economico, organizzativo e operativo e quindi poco accettata da soggetti/enti non interessati all'ambito o non aventi mansioni operative, spesso non curanti dei rischi e/o pericoli che potrebbero correre, sottovalutandoli. Perciò è importante proteggere detti assetti perché “critici” e “strategici” per la Nazione e la sua stabilità commerciale, relazionale internazionale, economica, securitaria, sociale e politica e quindi divengono probabili bersagli di azioni ostili da parte di Gruppi terroristici locali/internazionali, milizie, movimenti oppositori ed eversivi, criminali e hackers cibernetici. Senza una sufficiente dettagliata analisi descrittiva delle diverse minacce, risulta difficile determinare precisamente il quantitativo di protezione richiesta per difendere e salvaguardare un assetto da inaccettabili conseguenze di un attacco. In generale le strutture critiche sono: centri/edifici governativi, sedi diplomatiche (ambasciate/consolati), quartieri generali (QG)/basi delle Forze di Sicurezza, stazioni di Polizia/penitenziari/tribunali, infrastrutture di comunicazione/media, strade/ponti, aeroporti, dighe idroelettriche, centrali elettriche, pozzi petroliferi/raffinerie, sorgenti acqua potabile/sistemi smaltimento liquami, cliniche/ospedali, scuole/università, luoghi di culto; vitali per la stabilità e quindi potenziali bersagli. Nello specifico: caserme/aero-campi/sedi di Unità/Comandi Operativi/Enti, magazzini/parchi/stabilimenti di mezzi/materiali di alto valore, depositi di munizioni/equipaggiamenti/ecc., installazioni attive con normale protezione fisica/sistemi protettivi elettronici o inattive per custodia materiale di basso valore.

Centri/edifici governativi sono necessari alle funzioni di Governo; sedi diplomatiche sono funzionali a rapporti e collaborazione/cooperazione tra i Paesi; QG/basi delle Forze di Sicurezza servono appunto ad esse per esercitare le loro funzioni, con all'interno equipaggiamenti, veicoli, velivoli, sistemi d'arma e munizionamento; stazioni di Polizia/penitenziari/tribunali sono necessari al contrasto della criminalità e utili in operazioni di Counterinsurgency; infrastrutture di comunicazione/media sono importanti per l'informazione e l'opinione pubblica; strade/ponti sono necessari per spostare persone e beni; aeroporti servono agli spostamenti sia su territorio statale che da/per l'estero; dighe/centrali  servono per contenere l'acqua, produrre energia elettrica e provvedere alle riserve idriche, molto importanti per la vita quotidiana e il buon funzionamento economico dello Stato, come lo sono anche pozzi petroliferi/raffinerie/risorse di carburante; sorgenti acqua potabile/sistemi smaltimento liquami sono molto importanti per la salute pubblica, idem cliniche/ospedali; scuole/università/luoghi di culto influiscono sull'opinione pubblica e hanno grande importanza culturale. Rischi e minacce per la sicurezza sono: attacchi balistici armati, IED/bombe piazzate (mine anti-uomo/carro), attacchi suicidi, distruzione assetti, sommosse violente, campi di ordigni inesplosi, movimenti islamici radicali, guerriglieri/milizie (confini/frontiere), passaggio terroristi da Stati vicini, criminalità organizzata, microcriminalità (furti/ecc.), rischi CBRN, rischi/attacchi Cyber (hacker).  Per capire quindi l'importanza della sicurezza di ogni Stato, prendiamo ad esempio l'Africa in cui sono avvenuti oltre 200 Colpi di Stato dal 1960 ad oggi (circa 40 negli ultimi 20 anni) nelle Capitali ed è più probabile un cambio di Regime/Governo nel breve tempo: in questo caso gli assetti più importanti da proteggere (parere mio personale) sono edifici governativi (sede del potere costituito), infrastrutture di comunicazione/media (visibilità mediatica) e aeroporti/porti (punti d'accesso al Paese) perché controllando questi un eventuale Golpe può avere facilmente successo, minacciando anche la stabilità e la sicurezza dei Paesi limitrofi.

(La parte 2 Sarà pubblicata il 26 aprile 2022)


Nessun commento:

Posta un commento