APPROFONDIMENTI
Ipotesi di contributo ad una Cattedra
di Storia Militare
Massimo Baldoni
Il
«Limes».
Il«Limes» è
il termine con cui i romani indicano la linea fortificata dell'impero che, presente
anche in Britannia (Vallo Adriano) corre soprattutto lungo il corso del Reno e
del Danubio, con il rinforzo di campi trincerati a cavallo dei due fiumi.
Inizialmente
è organizzato per sola sorveglianza e comprende essenzialmente avamposti che
non sono in grado di sostenere lunghi assedi. Quando però la spinta
espansionistica si esaurisce, questi avamposti diventano stabili (già sotto
Adriano di campi stabili se ne contano tre in Britannia, nove sul Reno, sette
nella regione danubiana, undici in Asia, uno in Egitto ed uno nell'Africa
settentrionale), si consolidano trasformandosi in strutture permanenti
(cittadelle) e vengono collegati con cortine formate di mura, terrapieni,
torri, fossati e palizzate (in Oriente e in Africa la linea di difesa rimane
sempre discontinua, con forti, capisaldi e strade di collegamento)
La base
teoretica
Il Romano è
un uomo pratico e, come in ogni altra sua attività, anche in campo militare non
ricerca elaborate teorie, ma perfeziona via via i propri metodi di lotta
facendo tesoro del bagaglio di esperienze di più generazioni.
Tutti cioè
conoscono il mestiere delle armi - appreso naturalmente, quasi in famiglia - e
nessuno sente il bisogno di manuali tecnici. Vale a dire che i condottieri
romani posseggono una dottrina bellica tramandata di padre in figlio fin dalle
origini e costituitasi poi in una precettistica perpetuamente valida.
Riflessioni.
La storia di
Roma è in prevalenza storia di guerre condotte contro popoli diversissimi per
civiltà, costumi e ordinamenti. Essa abbraccia inoltre un periodo vastissimo ed
è pertanto ricchissima di campagne, operazioni ed episodi di vario tipo che si
prestano ad innumerevoli ed interessanti considerazioni, specie se l'attenzione
si polarizza sul periodo che prepara il passaggio dalla repubblica all'impero,
epoca in cui l'arte militare si afferma come prodotto dell'intelligenza e
assurge ai massimi splendori.
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