AVVENIMENTI
1. PREMESSA
a.
Avvenimento oggetto di studio
Scopo del presente studio è quello di illustrare,
secondo il metodo storico, la battaglia di Vittorio Veneto, l’ultima combattuta
dal Regio Esercito Italiano nella Prima Guerra Mondiale. Dopo una breve
introduzione in cui sono state descritte le caratteristiche generali
riguardanti il territorio, la società, la storia, il potenziale economico, gli
ordinamenti civili e le istituzioni militari dell’epoca, è stata illustrata la
situazione generale militare, con particolare riguardo ai quadri, le forze ed i
mezzi, l’ambiente, nonché i piani operativi. Infine, sono state esaminate, nei
particolari tattici, le operazioni di guerra per trarne considerazioni ed
ammaestramenti di valore attuale.
b.
Suoi limiti di tempo e di spazio
Le operazioni riguardanti la battaglia di Vittorio
Veneto si svolsero in un arco temporale ristretto: dal 24 ottobre al 4 novembre
1918. Tuttavia, essa è stata studiata anche in relazione agli eventi bellici
svoltisi precedentemente. In particolare, sono stati analizzati non solo i
motivi che portarono il Regio Esercito, all’indomani della 12a battaglia
dell’Isonzo (o battaglia di Caporetto), a
fermarsi sulla linea di massima resistenza detta del Piave (Allegato C, pag.
III), ma anche gli aspetti salienti relativi alle battaglie di Arresto (o prima
guerra del Piave) e del Solstizio (o seconda guerra del Piave).
c.
Scopi e criteri dello studio
Lo scopo dello
studio consiste nell’applicazione del metodo storico ad un evento reale, al
fine di esaminarne i principi ispiratori e di illustrarne le fasi di
svolgimento. Inoltre, esso si prefigge l’obiettivo di riesaminare gli eventi
bellici alla luce dei moderni criteri di pianificazione e della dottrina
attuale. Le considerazioni riepilogative provengono dall’analisi personale
condotta dai componenti del Gruppo di lavoro e dalla conseguente discussione
collettiva. Nell’elaborazione della tesi si è adottato il criterio di utilizzare
le fonti primarie disponibili presso gli Uffici Storici delle Forze Armate e
presso il Centro Alti Studi per la Difesa, nonché la bibliografia di pertinenza
fornita dalla Cattedra di Storia Militare. Il ricorso a testi e documenti non
segnalati dalla Cattedra, ma comunque utilizzati nella ricerca, è stato
indicato in bibliografia.
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