post in progress
Il blog è espressione del Centro Studi sul Valore Militare - Ce.S.Va.M.- istituito il 25 settembre 2014 dal Consiglio Nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valore Militare.Lo scopo del CEsVAM è quello di promuovere studi sul Valore Militare.E' anche la continuazione on line della Rivista "Quaderni" del Nastro Azzurro. Il Blog è curato dal Direttore del CEsVAN, Gen. Dott. Massimo Coltrinari (direttore.cesvam@istitutonastroazzurro.org)
Cerca nel blog
mercoledì 31 gennaio 2024
martedì 30 gennaio 2024
Editoriale Gennaio 2024
Inizia con gennaio 2024 il decimo anno di attività del CESVAM - Centro Studi sul Valore Militare. Le attività sono state portate aventi rispettando tutti gli appuntamenti. Sotto il profilo delle edizioni, a dicembre è uscito il n. 4 del 2024 (ottobre -dicembre 2024) della Rivista "QUADERNI", 30° della Rivista, che in copertina porta la riproduzione della Medaglia coniata per il centenario dell'Istituto. Si è tenuto l'impegno di coprire le quattro-sei pagine del periodico Nazionale dell'Istituto, con articoli e contributi. E' ripreso l'aggiornamento dei CESVAM Papers, di cui si rileva la scarsa pubblicità e diffusione, a cui si provvederà con impulsi che si intende dare in questo nuovo anno. La pubblicazione di volumi in essere, con una media di uno al mese in esecuzione di progetti proposti. A Gennaio il volume dedicato al Libano a 40 anni da questa esperienza fuori aerea, mentre è iniziata la chiusura e l'invio in tipografia dei volumi dedicati agli Ordinamenti dell'Esercito Italiano dal 1940 al 1945, il Volume 2° che vedrà la pubblicazione in quattro tomi ad iniziare da febbraio 2024. Pubblicato l'INFOCESVAM - Bollettino Notizie del CESVAM (novembre - dicembre 2023), con l'ANNESSO dedicato alla notizie relative alla costruzione dell'Albo d'Oro dei Decorati Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi. Al riguardo si è in grafi di comunicare che dal 2024 la edizione di questo annesso passa da una cadenza bimestrale ad una cadenza mensile, dato il susseguirsi stretto e ravvicinato delle variazioni. Continua l'aggiornamento giornaliero del Banner dedicato al "Valore Militare Oggi" del Sito istituzionale, come continua l'aggiornamento semidecadale degli altri due Banner del Sito, dedicati agli Ordini Cavallereschi e tutto quanto si riferisce ai temi del Codice d'Onore delle insegne del Valore Militare e della Storia del Nastro Azzurro. Continua l'aggiornamento dei blog sia storici che geografici, con la loro funzione di aggiornamento. Riguardo alla funzione didattica, è prevista per la seconda decade di marzo la sessione di Laurea dei Master di Storia Militare Contemporanea, Politica Militare Comparata e Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale. Infine sono in corso le attività per lo svolgimento e la ricerca dei Progetti in essere.
Un segno di vitalità e di continuità del CESVAM, che è merito di tutti i suoi componenti
(massimo coltrinari)
lunedì 29 gennaio 2024
Copertina Gennaio 2024
QUADERNI ON LINE
Anno LXXXV, Supplemento on line, I, 2024, n. 95
domenica 28 gennaio 2024
La battaglia di Balaclava (1954) Conclusioni e Lezioni apprese VI Parte
Considerazioni conclusive
Dall’analisi
degli avvenimenti si possono trarre degli ammaestramenti utili anche ai giorni
nostri. Il primo (più evidente) è la necessità assoluta di impartire ordini
chiari che non presentino alcun elemento di dubbio, soprattutto se emessi nella
c.d. “nebbia della guerra”. Nel dare ordini è importante assicurasi che chi
deve eseguirli disponga di un sufficiente quadro di informazioni.
Non
meno importante è la scelta del mezzo di comunicazione, che nel caso specifico
è consistito nell’affidarlo alla capitano Nolan, che era forse la persona meno
indicata. Tale aspetto va tenuto presente anche oggi dove si dispone di un
ampio ventaglio di sistemi e metodi di comunicazione.
Anche
se ci apprestiamo ad agire con i criteri e le strutture di quella che viene
definita
Inoltre,
di fronte ad un significativo mutamento della situazione, l’agire d’iniziativa
assume valore imperativo per l’assolvimento della missione ricevuta e riflette
la necessità di non doversi limitare all’esecuzione letterale degli ordini.
Infine,
per ciò che riguarda gli eventi di Balaclava è innegabile, che l’esito dello
scontro sia anche il risultato di singoli episodi apparentemente insignificanti
o attribuibili al caso fortuito, come ad esempio la mancata cognizione circa le
reali consistenze delle forze russe durante le cariche della cavalleria. La non
conoscenza può dunque portare ad intraprendere azioni tanto inconcepibili in
situazioni normali quanto sorprendenti e di successo.
Fonte:
Eserciti
e battaglie 15: BALACLAVA 1854, John Sweetman, Edizioni del Prado, 1998.
sabato 27 gennaio 2024
La battaglia di Balaclava (1954) La carica della Brigata di cavalleria Leggera VI Parte
APPROFONDIMENTI
Fase 4:
La
“carica dei seicento” è l’azione intrapresa dalla Brigata leggera di cavalleria
nell’ambito del 4^ fase della battaglia di Balaclava. Tale carica viene
condotta nella Valle del Nord tra le ore 11.00 e le 11.20 del 25 ottobre 1854.
Il
Comando britannico di Lord Raglan, dal suo posto di osservazione si accorse che
i Russi, sulle alture delle Causeway, stavano rimuovendo i cannoni Turchi, dai
fortini n.1 e n.3, per dimostrare il proprio successo. Il Raglan disponeva solo
delle divisioni di cavalleria, non essendo ancora giunte quelle di fanteria.
A
questo punto Lord Raglan fece stilare il seguente ordine: "La cavalleria
deve avanzare e approfittare di ogni opportunità per riprendere le alture. Sarà
sostenuta dalla fanteria a cui è stato ordinato di avanzare su due fronti.”[1]
Il Gen. C.A. Lucan, comandante della Divisione di Cavalleria, spostò quella
leggera nella Valle Nord mentre tenne
Il
terreno ondulato non consentiva al comandante della divisione di cavalleria di
vedere le azioni dei Russi ed avere un quadro chiaro della situazione.
Il
suo inattivismo in attesa delle forze di fanteria spazientì Lord Raglan che
affidò al capitano Luis Nolan il compito di consegnare un nuovo messaggio alla
divisione: "Lord Raglan desidera che la cavalleria avanzi rapidamente
verso il fronte e cerchi di evitare che il nemico porti via i cannoni e può
essere accompagnata dall'artiglieria a cavallo. La cavalleria francese si trova
alla vostra sinistra."[2]
Lucan,
non comprendendo che l'ordine si riferiva ai fortini occupati dai russi sul
fianco destro (che non erano visibili dalla sua posizione) chiese a Nolan a
quali nemici e a quali cannoni si riferisse l'ordine. Questi, forse per il
disprezzo che nutriva nei confronti di Lucan, rispose che l’ordine doveva
essere eseguito immediatamente, e diede indicazioni in direzione dell'altra
estremità della valle, in fondo alla quale si trovava una batteria di
quattordici cannoni russi dietro cui si era raggruppata la cavalleria
avversaria in precedenza respinta dalla carica della brigata pesante.
Il
Lucan, irritato dalla risposta di Nolan, ordinò al Cardigan di condurre alla
carica
La
formazione per la carica era la seguente:
-
1^
fila: formata dal 13° Light Dragoon a destra con il Capitano John Oldham e dal
17° Lancer, a sinistra, con il Capitano William Morris.
-
2^
fila: 11° Hussars
-
3^
fila: l' 8° reggimento Hussars con il Ten. Col. John Douglas
-
4^
fila: il 4° Light Dragon, a sinistra, con il Ten Col.Lord George Paget e l’8°
reggimento Ussari a destra con il Ten. Col. Frederick Shewell.
La
valle era lunga circa due chilometri e la cavalleria inglese si trovò presto
sotto i colpi dei cannoni nemici, comunque continuò la carica.
Lucan,
nonostante fosse stato l’autore dell’ordine, con la sua cavalleria pesante (che
era rimasta più indietro) decise di arrestare l’avanzata di questa per
utilizzarla successivamente per coprire
Ad
un tratto il capitano Nolan, che si era unito ai ranghi del 17° Lancers,
essendo amico dell'ufficiale che li comandava, cavalcò di fronte al conte di
Cardigan, piegando a destra ed ondeggiando la spada come ad invitare l'intera
brigata a seguirlo. Egli urlò anche qualcosa all'indirizzo di Cardigan come ad
avvertire dell'errore, ma fu una delle prime vittime del fuoco russo.
La
cavalleria leggera si era divisa in tre parti: la prima parte, quella più
esposta ai colpi di cannone, superò l’artiglieria e caricò la cavalleria russa
che si trovava alle spalle dello schieramento; la seconda parte mirò alla
distruzione dell’artiglieria, la terza si preoccupò un po’ di tutti e due i
compiti.
A
questo punto, poco più di duecento cavalieri si trovavano tra le linee nemiche,
all’estremità della Valle Nord, organizzate in piccole formazioni che agivano
indipendentemente. Sorprendente fu la carca condotta da 70 cavalieri guidati da
Shewell contro 300 lancieri russi che stavano per sbarrargli la ritirata.
Il
Comandante della Divisione di Cavalleria francese, Gen. Canrobert, diede ordine
al 4° reggimento di attaccare le forze russe sui monti Fedioukine, dove erano
schierate due mezze batterie difese da due battaglioni di fanteria russe e due
squadroni di cosacchi. Con quest’azione
Il
Cardigan sopravvisse e raccontò questa battaglia: dei 673 uomini della brigata
di cavalleria leggera rimanevano 195, 113 erano stati uccisi, 247 gravemente
feriti, 475 cavalli erano stati persi e 42 feriti.
[1]John
Sweetman, Eserciti e battaglie 15: BALACLAVA 1854, Edizioni del Prado, 1998,
pag. 68
[2]
Ibidem.
venerdì 26 gennaio 2024
La battaglia di Balaclava (1954) La Carica della Brigata di cavalleria Pesante V Parte
APPROFONDIMENTI
Fase 3: La carica della Brigata di Cavalleria Pesante
L’incombenza
dell’avanzata dei Russi verso le difese allestite dal Campbell (appunto la c.d.
“sottile linea rossa”) aveva spinto Lord Raglan, pur nella confusione e con un
certo ritardo dovuto alla non chiarezza della situazione, ad inviare
Si
ritiene, ancora una volta, che la non conoscenza della reale situazione ha
portato alla predisposizione di una carica con una razionalità e precisione
altrimenti inconcepibile. Il caso e, in un certo senso la fortuna decretarono
il successo locale incredibile della Brigata di cavalleria pesante. Il Comando
delle forze britanniche, arretrato in posizione di dominio di quota (sui monti
Sapoune) assistette incredulo (e impotente) a ciò che accadeva, ma aveva una
visione più chiara della situazione, potendo scorgere le reali consistenze
delle forze russe che discendevano in valle per andare incontro a Scarlett.
Lungi
dal voler negare l’eroica ed efficace carica della Brigata di cavalleria
pesante, si osserva come l’iniziativa dello Scarlett sia stata di fatto
innescata da supposizioni false circa la forza nemica sui cui sarebbe
impattato. Ma l’intuito e l’esecuzione sincronizzata e rapida della carica su
un nemico in preparazione hanno ribaltato l’altrimenti prevedibile esito
negativo dell’azione. In questo caso non è azzardato ipotizzare che una chiara
situational awareness non avrebbe consentito un risultato del genere, in quanto
la conoscenza dei reali rapporti di forza avrebbe probabilmente portato lo
Scarlett a desistere e ad attendere rinforzi.
[1]John
Sweetman, Eserciti e battaglie 15: BALACLAVA 1854, Edizioni del Prado, 1998,
pag. 68
[2]
Ibidem.
giovedì 25 gennaio 2024
La battaglia di Balaclava (1954) La Sottile Linea Rossa IV Parte
Fase 2:
Pur
preoccupato da una possibile azione dimostrativa dei Russi circa un attacco
diretto contro le difese interne di Balaclava, dopo la presa del sistema dei
fortini in quota, il Raglan decise con riluttanza e ritardo di far muovere 2
Divisioni verso valle. Tali unità, particolarmente lente nella preparazione e
nel movimento, non raggiunsero mai la zona degli scontri a sud del sistema dei
fortini, lasciando le unità residue del Campbell da sole a sbarrare l’accesso a
Balaclava. Uno schieramento anomalo (su due linee piuttosto che in quadrato,
come si usava all’epoca,per fronteggiare le cariche della cavalleria
avversaria), denominato poi la “sottile linea rossa” e l’intuito del Comandante
consentirono ad un piccolo dispositivo di fronteggiare e respingere un attacco
dei russi con la cavalleria impiegata a massa.
In
effetti, le forze russe, localmente prive di fanteria, temevano la presenza di
fanterie avversarie trincerate e, nonostante la schiacciante superiorità
numerica e la fuga di molti soldati turchi (in preda al panico) schierati dal
Campbell ai fianchi dello dispositivo, furono prese alla sprovvista circa
l’orientamento dello schieramento difensivo avversario (reso flessibile). Ciò,
unitamente ai timori citati, amplificò molto la sensazione di smarrimento e
confusione tra i ranghi russi lanciati all’offensiva, tanto da smorzarne
l’impeto e da trasformarne l’avanzata in un disordinato e incredibile
ripiegamento.
Anche
in questo caso, si ritiene che il mancato conseguimento di ciò che in termini
odierni verrebbe identificato come situational awareness, ha assunto una
valenza determinante a partire dalla dimensione delle percezioni falsate dalla
confusione fino alla concretizzazione di una sconfitta altrimenti inspiegabile.
Tuttavia si osserva che tutto ciò si verificava nonostante la spasmodica
ricerca di posizioni di dominio in quota sia per l’osservazione e la direzione delle
operazioni, sia per muovere azioni offensive o imbastire dispositivi difensivi.
In altri termini, lo sfruttamento di tali posizioni non risultò coerente con
l’importanza che, sulla carta, vi veniva conferito dai comandanti di entrambi
gli schieramenti. Infine, quale elemento certamente imponderabile ma
innegabilmente altrettanto decisivo, si inserisce il mero caso o la situazione
fortuita, non “pianificata”. Lo studio del terreno, la trasmissione corretta e
tempestiva degli ordini e il coordinamento tra le unità di uno schieramento di
forze mirano appunto a minimizzare l’imponderabile, a prescindere dallo stadio
di evoluzione tecnologica raggiunta. Oggi, infatti si menziona sovente la
necessità di sviluppare tecnologia, forze e soprattutto mentalità atte ad
impostare la propria manovra sull’azione piuttosto che sulla reazione, sul
dominio degli eventi, sull’iniziativa. E, ancora una volta, tutto ciò sottende
alla necessità di acquisire prima e in maniera più esaustiva dell’avversario il
quadro di situazione (appunto situational awareness).
mercoledì 24 gennaio 2024
La battaglia di Balaclava (1954) La Caduta dei Fortini II Parte
APPROFONDIMENTI
Fase 1:
All’avanzare
dei Russi verso le alture del Causeway, la cavalleria britannica rimase, di
fatto, inoperosa nel ricercare il contatto con il dispositivo avversario,
tentando semplicemente di dissuaderne la progressione mediante delle complesse
manovre che si rivelarono infruttuose. I 6 fortini (di cui il 5 e 6 non
presidiati), frettolosamente allestiti
in dominio di quota, furono quindi presto facile preda dei Russi che, in
un breve volgere di eventi, alle prime luci dell’alba del 25 ottobre,
riuscirono ad avere la meglio sulle limitate forze di fanteria poste a difesa
del fortino n. 1 (collocato ad est delle alture Causeway) e a mettere in fuga
quelle a presidio dei fortini 2, 3 e 4.
La cavalleria britannica rimase di fatto “scollegata” dal dispositivo difensivo
esterno di Balaclava e il Comandante supremo britannico, Lord Raglan, sembrava
non in condizioni di visualizzare appieno quanto stesse accadendo.
Di
contro, sul fronte opposto, le operazioni avevano avuto un inizio
contrassegnato da una efficace sincronizzazione tra le varie componenti di
fanteria, cavalleria e del supporto di fuoco delle artiglieria. In sostanza, le
cose riuscirono, in prima battuta, esattamente come pianificato. Le forze
avversarie presso i fortini furono identificate come un punto debole da
sfruttare e, in breve tempo, senza dover fronteggiare azioni decisive della
cavalleria avversaria sui fianchi, furono sbaragliate o messe in fuga.
Si
è dell’avviso che, se da un lato è vero che il rapporto di forze in campo era
localmente sfavorevole e che le difese presso i fortini erano state approntate
con approssimazione (o ancora non in atto nei fortini n.5 e n.6), dall’altro
ciò che ha lasciato campo libero e indisturbato ai Russi nella presa degli
stessi è stata la mancanza di una visione complessiva del quadro di situazione
da parte del Raglan. Ciò si è ripercosso sull’atteggiamento (remissivo)
dell’unica componente altamente mobile e risolutiva a disposizione dei
Britannici, ovvero la cavalleria, che viceversa avrebbe potuto svolgere il
proprio ruolo sin dal principio degli scontri (ricerca e presa di contatto
aggressiva e azioni risolutive sui fianchi delle forze avversarie), evitando
quindi di lasciar cadere le difese esterne di Balaclava quasi senza combattere.
martedì 23 gennaio 2024
La battaglia di Balaclava (1954) Origine della Guerra I Parte
APPROFONDIMENTI
(a cura di RIZZITELLI – VALENTE – GUGLIELMI – )
Origine della guerra
Nel novembre del
1853
Gran
Bretagna e Francia, preoccupate per gli effetti di un tracollo turco,
nell'estate del 1854 inviarono una flotta nel Mar Nero, in particolare un corpo
di spedizione nella penisola di Crimea, che assediò la piazzaforte di
Sebastopoli. Il 14 settembre 1854 le truppe del Corpo di spedizione britannico
iniziarono lo sbarco in Crimea, nella
baia di Calamita a nord dell’obiettivo finale: la conquista del porto navale
russo di Sebastopoli e la distruzione della relativa flotta.
Forze in campo nella
battaglia di Balaclava
Lord Raglan
comandava le forze britanniche costituite da 5 divisioni di fanteria, una divisione
di cavalleria e un battaglione turco. Inoltre era presente un contingente
francese comandato dal generale .d’armata St. Arnaud. In tale contingente
operava il Gen Canrobert da cui dipendeva una brigata di cavalleria e un corpo
di osservazione..
Il
principe Alexander S. Menshikov
comandava le forze russe, il quale affidò l'attacco a Balaclava al suo secondo in comando, il generale Pavel Liprandi.
La
forza britannica era divisa tra due valli: in quella meridionale si trovava la
brigata pesante di cavalleria britannica (Scots Greys - 2° Dragoons,
il 6° Inniskilling Dragoons, 1° Royal Dragoons, 4° e 5° Dragoon Guards) al comando
del Gen di Brigata James Scarlett, mentre in quella settentrionale si trovava
la brigata leggera (il 4° e 13° Light Dragoon, 17°
Lancers, e 8° e 11° Hussars), al comando del Magg. Gen. James Thomas Brudenell,
conte di Cardigan. Il comando delle unità di cavalleria britannica era affidato
a George Charles Bingham, conte di Lucan. La cavalleria aveva il compito della
difesa mobile ma non era sotto il comando del Gen. Campbell responsabile della
difesa di Balaclava.
Il
campo di battaglia consisteva, in pratica, di due valli divise da basse colline
e creste, nonché di prateria aperta. Sulle alture denominate “Causeway” correva
L'esercito
russo comandato dal Liprandi consisteva di una forza di 25 battaglioni di
fanteria, 34 squadroni di cavalleria, e 78 cannoni.
In
sintesi, le forze Alleate consistevano in circa 40.000 uomini e 41 cannoni che
si contrapponevano alle forze Russe che disponevano di 25.000 uomini e 78
cannoni (escluse le forze russe presso Sebastopoli).
Preludio alla battaglia
di Balaclava
La
battaglia di Balaclava, combattuta il 25 ottobre
Liprandi
varcò con le sue forze il fiume Cernaia, attraversando il ponte di Tractir ed
avanzando lungo la strada di Woronzov verso i fortini presidiati dai Turchi e
dai Britannici. Una spia turca aveva informato i britannici dell’imminente
attacco russo, ma tale informazione non venne considerata attendibile per via
di una medesima informazione rivelatasi infondata qualche giorno prima.
Quando
il Raglan si accorse di dover correre ai ripari, richiamò due divisioni di
fanteria dall’assedio di Sebastopoli, ma non arrivarono in tempo sul luogo
degli scontri.
domenica 21 gennaio 2024
6. Internamento Il Processo di disumanizzazione dell’Internato
DIBATTITI
Massimo Coltrinari
Non possibile eliminare una parte significativa della popolazione ( sia essa presente o immigrata, o di passaggio) senza tener conto delle reazioni dell’altra restante parte della popolazione stessa. Se non vi sono troppi oppositori, si può dar luogo alla eliminazione o allo stesso sterminio di massa. E’ ciò che è accaduto in Germania dal 1933 al 1945 per gli Ebrei, i Malati, Gli Zingari, gli Omosessuali, i considerati “diversi” in genere. Ma anche è accaduto in Ruanda con gli Hutu, a cui è stato concesso di essere o vittime o esecutori e i Tutsi, ove gli Hutu moderati sono stati uccisi come i Tutsi. Per arrivare a questo occorre avviare un processo di disumanizzazione delle vittime individuate, che si manifesta in sette fasi.
Prima fase: la definizione. E’ il fenomeno del capro espiatorio, con il binomio “Noi” –“Gli altri
Terza fase: la designazione. E’ la fase in cui la popolazione “sana” prende atto, capisce chi è il diverso, fenomeno che deve essere su larga scala;
L’attualità di questa ricerca è
evidente: l’extra comunitario o l’emigrato oggi in Italia è considerato
“diverso”. La ricerca potrebbe individuare in quale fase del processo di
disumanizzazione siamo: sicuramente la prima fase è stata completata; si
oscilla tra la seconda e la terza.
Sotto il profilo storico, come base di ricerca si può dire che in ogni tempo ed in ogni Paese questo processo è stato attuato nelle sue prime sei fasi. Solo in Germania (1933-45) è stato attuato nelle sue sette fasi.
Bibliografia: Jean-Nichel Lecomte, La Storia dell’Olocausto, Roma, Sapere
2000 Edizioni Multimediali, 2002, AA, AA, Spostamenti
di popolazione e deportazione in Europa, Bologna, 1987.
sabato 20 gennaio 2024
ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI - ANNO I, N. 6, Novembre – Dicembre 2023, 1 Gennaio 2024
INFOCESVAM
BOLLETTINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
__________________________________________________________________
ANNO X, 47/48 N. 6, Novembre -
Dicembre 2023, 1 Gennaio 2024
ANNESSO
A:
BOLLETTINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
Situazione
bimestrale dello stato di sviluppo, approntamento e finalizzazione de:
ALBO
D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI
Email:
albodoro@istitutonastroazzurro.org
ANNO
I, N. 6, Novembre – Dicembre 2023, 1
Gennaio 2024
I/6/101. La
decodificazione di questi numeri è la seguente: I anno di edizione dell’annesso,
1 il mese di edizione di INFOCESVAM –ANNESSO ALBO D’ORO, 01, il numero della
comunicazione dal numero 1 ad oggi, riferita ad ogni Federazione/Provincia
citata o altra notizia. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di
informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione del ALBO D’ORO
NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI”. Questo ANNESSO
trova come naturale complemento la piattaforma www.cesvam.org.
I/6/102 Dal 2024 la
emissione dell’Annesso al Bollettino
INFOCESVAM dedicato all’Albo d’oro nazionale dei decorati italiani e stranieri
dal 1793 ad oggi avrà cadenza mensile. Pertanto al Bollettino Notizie del
Centro Studi sul Valore Militare saranno allegati i rispettivi Annessi riferiti
ai mesi di edizione.
1/6/103. Elenco delle
fonti. 1.Albo d’Oro a Stampa disponibile, 2. Bibliografia di pertinenza, 3.
Archivio di Stato Foglio matricolare o Stato di Servizio, 4.Bollettino
Ufficiale dello Stato, 5. Gazzetta Ufficiale.
I/6/104. Provincia di Firenze.(23) L’Albo d’Oro
di Firenze a stampa (oltre 5000
Decorati) è terminato. Provveduto alla estrazione dei dati per il
controllo e ulteriore inserimenti (Export
Firenze)
I/6/105. Provincia di Torino.(73) Carlo Maria Magnani ha inserito
3081 Decorati appartenenti alla Lettera dalla A alla M. per un totale di 3081.
Lavoro prosegue per completamento lettere da N a Z.
I/6/106. Provincia di Iglesias (30) Albo d’Oro Sardegna. Provincia di
Iglesias Alla data Odierna sono stati inseriti 254 Decorati. Acquisito il
volume di E. Sau Medaglie d’Oro della Provincia di Nuoro che riporta anche la
situazione statistica.
I/6/107. Procedura
Correzione dati inseriti. Acquisita dal Dott Orioli la procedura per la
correzione dati ineriti Costo in abbonamento. Abilitati R. Orioli e M
Coltrinari. Password e User Name definiti. Applicata alla Provincia di Ancona
la procedura risulta accessibile ed efficace
I/6/108 Provincia di Catania (17) Il Dott.
Davide Truscello ha assunto l’onere di inserimento. Precedentemente erano stati
inseriti 203 Decorati Alla data odierna sono stati inseriti 675 Decorati.
I/6/109. Utenti già
indicati Sig. Coltrinari e Orioli e le Sig.re, Bottoni, Tomassini, Monteverde,
Mastrantonio. Le predette persone svolgeranno attività di tutoraggio per i
nuovi Utenti. Questi hanno iniziato la loro attività sono CM Magnani, G
Baldelli, M. Vignola, A, Biasiolo, O Biribicchi, F. Lombardelli, R Olevano. M
Montagnani, G. Madeddu, A. Trogu, L Marsibilio, M.L. Suprani, C. Ciocca, F. Atanasio,
A. Vido, S. Pirolozzi, N. Paganelli, A. Mattioli, D. Truscello, R. Meloni, S
Bodini. Nel periodo considerato sono stati iscritti i seguenti: Mario Brutti,
Sauro Marsili, Anconetani Claudio, Monica Apostoli, Bosio Paola, Claudio Fiori,
Stefano Mangiavacchi, Manuel Vignola, Davide Corona
I/6/110. Provincia
di Pesaro-Urbino.(52) Albo d’Oro Marche. Testo base “Decorati al Valor Militare della
Provincia di Pesaro Urbino. Edizione 1984. Inserimento a partire da marzo 2023.
Utente Dott. Roberto Olevano. L’inserimento è stato completato. Inseriti 456 Decorati
I/6/111. Provincia di Salerno.(66) Albo d’Oro della Campania. Studio ed analisi dei decorati di questa
provincia. Esiste un Annuario. Sarà incaricato per l’inserimento il Dott.
Sergio Pirolozzi. Da ottobre l’inserimento è demandato a Coltrinari o altri per
attività di lavoro di Pirolozzi. Alla data odierna inseriti 248 Decorati
I/6/112. Provincia di Imperia.(31) Albo d’Oro
Liguria. Utente Dott. Manuel Vignola, Fonte ulteriore II Volume Decorati della
Provincia di Imperia. Alla data odierna inseriti 344 Decorati
I/6/113. Provincia
di Terni (72). Albo d’Oro dell’Umbria. Da utente G. R Baldelli. inseriti
260 Decorati. Nel mese di maggio 2023 passato incarico al Sig Quintili Roberto.
Decorati inseriti 987
I/6/114. Esposizione
grafica dell’Albo Nazionale dei Decorati. Il Dott. Orioli predisporrà nel mese
di Gennaio un quadro di presentazione in cui si avranno una arera di accesso
libera per la conoscenza anagrafica del decorato ed un area di accesso
riservata, in cui saranno disponibili tutti i dati concernenti le Decorazioni
1/6/115 Nel periodo di gennaio-
dicembre 2023 gli inserimenti sono stati: Tomasini (2846), Mastrantonio (1309),
Monteverde (2103) Coltrinari (322), Bottoni (2291). Coltrinari (222) Decorati
Collettivi. .
I/6/116. Provincia di Forlì(25). Albo d’Oro
Emilia Romagna Utente la Dott.ssa Maria Luisa Suprani Quezioli. Alla data
odierna sono stati inseriti 508 Decorati. Attivata la procedura Export-Forlì.
1/6/117.Il Dott Roberto
Orioli ha fornito la procedura export, utile per estrarre i dati per provincia.
E’ stata applicati per le provincia di Biella, Firenze, Pesaro-Urbino, Ancona,
Forlì
1/6/118 Provincia di Ancona.(2) Albo d’oro delle Marche Utente
Dott. Massimo Coltrinari. Sono stati inseriti 784. Trovata una ulteriore fronte.
G Santini “Valore Marchigiano” Incompleta nella pubblicazione ma completa nel
Fondo Santini della Biblioteca “Benincasa “ di Ancona. Progetto di
consultazione appena disponibile (febbraio 2024) Fonti Ulteriori. Albo d’Oro di
Jesi. Albo d’oro dei Decorati di Senigallia.
1/6/119 Provincia di Pisa(55). Albo d’Oro della
Toscana. Utente il Sig. Alessio Matteini. Dal mese di Gennaio 2024. inizierà
inserimento dati per questa provincia.
1/6/120 Provincia di Pordenone.(57) Albo d’Oro
del Veneto. Utente Dott.ssa Monica Apostoli. Base ’Albo d’Oro della Provincia
esistente presso la Federazione di Pordenone. Alla data odierna inseriti 444
Decorati
1/6/121 Provincia di Macerata.(38) Albo d’Oro delle Marche. Utente
Mario Brutti Base: l’Albo d’Oro dei decorati della provincia di Macerata.
Predisposto dal Sig. Borroni Barbera di Potenza Picena Alla data odierna sono stati inseriti 40
Decorati.
1/6/121 Provincia di Catania(17). Albo d’Oro
della Sicilia Utente Dott Davide Truscello, Inseriti alla data odierna 675
Decorati
1/6/122. Provincia di Cremona(21). Albo d’Oro della
Lombardia. Utente la Dott.ssa Paola Bosio Inizio inserimenti gennaio 2024
1/6/123 – Provincia di Perugia (51) Albo d’Oro
dell’Umbria. Il Sig. Quintili ha contattato Il Sig. Sauro Marsili. Marsili ha
inserito nel data base oltre 200 decorati della Provincia di Perugia
1/6/124 Alla data del 1
novembre 2023 gli inserimenti totali sono stati 14.483, alla data del 1
dicembre 2023 16168, alla data del 1 gennaio 2024 sono 18180
I/6/125 - – Prossimo
INFOCESVAM – ANNESSO PER ALBO D’ORO sarà pubblicato il 1 marzo 2024. I
precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2023) ANNESSO sono,
pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro
Azzurro/ comparto CESVAM e sui blog: www.associazionismomilitare
e su www.valoremilitare.org.
(redattore: massimo
coltrinari)
INFOCESVAM - BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE - Anno X n. 47/48 N. 5 Novembre Dicembre 2023, 1 gennaio 2024
NOTIZIE CESVAM
INFOCESVAM
BOLLETTINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
____________________________________________________________________
ANNO X, 47/48 N. 5, Novembre -
Dicembre 2023, 1 gennaio 2024
X/6/776 La
decodificazione di questi numeri è la seguente: X anno di edizione, il mese di
edizione di INFOCESVAM, 776 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi.
Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes”
dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro
Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento
delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale
Dei Decorati al Valor Militare. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la
precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è principalmente dedicato
all’aggiornamento dei progetti in corso ed alla accessibilità avuta ai Blog
Storici collegati.
X/6/777. QUADERNI ON
LINE, espressione in rete della rivista QUADERNI, edizione a stampa, ospitata
su www.valoremilitare,blogspot.com.
Alla data del 31 dicembre 2023 i contatti totale sono stati 161261, quelli
dell’ultimo mese, 4684, la media dei contatti è di circa 3430 al giorno.
X/6/778 Master in Storia Militare Contemporanea dal.1792
Al 1960 Si è tenuta la sessione
invernale in data 30 novembre 2023 presso la sede della Università. Tutti i
Laureati hanno espresso il desiderio di continuare la collaborazione con
l’Istituto del nastro Azzurro. Si sono laureati i Dottori. S, Fasano, A.V.
Gadaleta, D. Muzzioli, R, Meloni.
X/6/779 Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.internamentoereticolati.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
60752, contatti giugno 2023: 3512; media mensile 327. Post pubblicati 396. Blog
di riferimento per il fenomeno dell’internamento civile, razziale, politico,
etnico, religioso e in genere per le misure adottato da uno Stato per la sua
sicurezza interna
X/6/780 – Progetto Libano
40° Anniversario. Predisposto im manoscritto n. 1 del Volume II di detto
progetto. L’articolazione prevede un Capitolo dedicato alla struttura del
Centro Nazionale di Documentazione Ricerca e Memoria sulle Missioni Umanitarie
di Pace di Ricasoli, e gli altri tre
capitoli che devono raccogliere le testimonianze di circa 90 protagonisti delle missioni di
pace. Collaborazione con il Club Ufficiali Marchigiani, attraverso la MAVM Claudio Fiori e con la Federazione
Provinciale di Arezzo –Siena, tramite Stefano Mangiavacchi
X/6/781 – Ricerca.
Battaglia di Tagliacozzo 1268. Si cerca documentazione riguardante l’impiego
della Cavalleria Francese in merito al suo impiego contro la fanteria tedesca,
in relazione alla sorpresa effettuata, in quanto le fonti disponibili non sono
sufficienti e presentato notevoli discordanze. Giampaolo Serone. Contatto
tramite ricerca.cesvam@istitutonastroazzurro.org
X/6/782 Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.regnodelsud.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”61660,
contatti giugno 2023: 1243; media mensile 332. Post pubblicati 547. Blog di
riferimento per i temi del Primo fronte della Guerra di Liberazione 1943 -1944,
Il Regno del Sud
X/6/783 Corso di approfondimento e perfezionamento in
Terrorismo ed Anti Terrorismo internazionale per Diplomati. La sessione finale
di laurea si è tenuta il 30 novembre 2023 presso la sede della Università.
Hanno conseguito il Diploma il M:llo CC Silva Papini.
X/6/784. Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.guerradiliberazione.lastoria,blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
22363, contatti giugno 2023: 1681; media mensile 120. Post pubblicati 399. Blog
di riferimento per i temi riguardante la Guerra di Liberazione 1943 -1945 nei
suoi temi generali
X/6/785 – La piattaforma
CESVAM presenta allo stato attuale problemi di difficile consultazione. Chiara
Mastrantonio studia la possibilità di una ripresa con una forma di
consultazione più facile. Nel mese di gennaio 2024 è previsto un inconro con
Chiara Luzi ed il Direttore del Cesvam per passare alla fase di applicazione e
continuare la implementazione della piattaforma.
X/6/786, Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.marche1944.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 34095,
contatti giugno 2023: 915; media mensile 183. Post pubblicati 352. Blog di
riferimento per fornire elementi di conoscenza del costume militare
X/6/787. Master di 1° Liv
in Politica Militare Comparata dal 1960 ad oggi. Il 30 novembre 2023 si è
tenuta la sessione di laurea invernale. Presso la Università. Si sono laureati
i Dottori A. Di Placido e A. Vazzaz. Entrambi hanno espresso il desiderio di
continuare a collaborare con l’Istituto del Nastro Azzurro.
X/6/788 CESVAM Papers.
Dal Bollettino prossimo saranno pubblicati i titoli della CESVAM Papers a
disposizione presso la Emeroteca del CESVA a partire dal n. 1 del 2020.
X/6/789. www.associazionismomilitare
.blogspot.com ab inizio”24480, contatti giugno 2023: 2346; media mensile 132.
Post pubblicati 550. Blog di riferimento per fornire alimentare a favorire
l’associazionismo militare. Dal 2023 è diventato il blog di riferimento
dell’Albo d’Oro Nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro.
X/6/790 - Master di 1°
Liv. In Terrorismo ed Anti Terrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi.
Si è tenuta la sessione invernale in data 30 novembre 2023 presso la sede della
Università. Tutti i Laureati hanno espresso il desiderio di continuare la
collaborazione con l’Istituto del nastro Azzurro. Si sono laureati i Dottori.
G. Carbone, E. Fersuela, D. Laudisa, L.M. Losacco, A.N. Pastrana Espinosa, A.Rota,
A.Almonte, G. Fè, M. Fraioli, A Madeddu, A.Rolli. Il Dott Giuseppe Boccuzzo in
servizio presso la Nostra Ambasciata in Nigeria, ha sostenuto la discussione di
laurea in via telematica.
X/6/791 – Il Col. Mario
di Spirito è il nuovo Presidente della Sezione UNUCI di Spoleto. Il CESVAM ha
presentato le sue congratulazioni per la nomina e nella occasione ha avviato un
programma di collaborazione sinergica per la prossima primavera sulla base di
attivazioni di conferenze a carattere storico e presentazione di volumi
X/6/792 – IL 15 dicembre
2023 presso la Biblioteca Comunale di Civitavecchia il gen A Trogu e il
direttore del CESVAM hanno presentato il Volume I della Serie Prigionia. Dal
titolo “Prigionia ed Internamento. Principi, Istituti e Lineamenti Giridici .
Il Valore del Combattente Disarmato”.
X/6/793. Blog Storici.
Storia Locale www.anconalastoria.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
50576, contatti giugno 2023: 88; media mensile 320. Post pubblicati 410. Blog
di riferimento per studi di carattere locale
X/6/794. La Direzione
Amministrativa della Università degli
Studi N. Cusano Telematica Roma ha comunicato che le competenze dell’Istituto
del Nastro Azzurro per l’Anno Accademico 22/22 (Tre sessioni di Laurea (Giugno
e Dicembre 2021 e Febbraio 22) ammontano al oltre 17.000. Il versamento di tale
cifra all’Istituto sarà effettuato nel
mese di Gennaio 2024.
X/6/795 – Il 21 dicembre
2023 è stato dato allo spedizioniere l’incarico della spedizione del N. 4
(Ottobre –Dicembre 2023) della Rivista QUADERNI., N. 30° della Rivista. La
Distribuzione inizia dal 9 Gennaio 2024. Sono state inviate 210 Copie come da
Indirizzario aggiornato al 31 dicembre 2023 e 40 Copie alla Sede, di cui 10 per
la Emeroteca e le altre a disposizione per chi ne fa richiesta.
X/6/796 Blog
Associazionismo Militare. www.biblioteche.fondocoltrinari.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
20655, contatti giugno 2023: 1094; media mensile 111. Post pubblicati. Blog di
riferimento per l’Emeroteca del CESVAM e tutti gli altri fondi creati presso
varie biblioteche per la conservazione delle Pubblicazioni del CESVAM stesso.
X/6/797 – il 21 Dicembre
2023 con conferma successiva è stato dato
alla Casa Editrice “Archeoares” il “ Visto si Stampi” del Volume “ Libano
La Prima Esperienza fuoriarea”. Riflessioni nel 40° anniversario.” Conclusione
del progetto relativo. L’uscita a stampa è prevista per la seconda metà del
mese di gennaio. La distribuzione previsto l’invio di un congruo numero di
copie alla Federazione di Arezzo Siena per il Centro Nazionale di
Documentazione Ricerca e Memoria sulle Missioni Umanitarie di Pace
X/6/798. Blog Storici.
Storia del Risorgimento www.castelfidardo1860.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
39068, contatti giugno 2023: 106; media mensile 210. Post pubblicati 439. Blog
di riferimento per studi riguardanti il risorgimento nazionale 1815 - 1918
X/6/799 . IL CESVAM
osserva il Calendario Universitario. Pertanto
dal 20 Dicembre 2023 al 8 Gennaio 2024 tutt e le attività sono sospese
per le vacanze natalizie. Riprenderanno il 15 gennaio 2024 dopo una settimana
sabbatica per il riavvio delle attività per il 2024.
X/6/800. Prossimo INFOCESVAM
sarà pubblicato il 1 gennaio 2024. I precedenti numeri di Infocesvam (dal
gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org
e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.
venerdì 19 gennaio 2024
La criminalità organizzata quale fattore di destabilizzazione geopolitica degli equilibri latinoamericani
SCENARI REGIONI QUADRANTI
di Filippo Romeo
Contrariamente alle aspettative di quei
teorici che al tramonto dell’impero sovietico avevano decretato la “fine della
storia” e la realizzazione dell’unipolarismo perfetto a guida statunitense,
oggi si va delineando un quadro del tutto differente. Tale nuova architettura,
efficacemente riassunta nella espressione “uni-multipolarismo”,
ha rimescolato gli equilibri geopolitici su scala mondiale consentendo al
continente latinoamericano di riemergere, ritagliandosi un ruolo da
protagonista in chiara rottura con quella tradizione colonialista che faceva
dell’America Latina una costola geopolitica del gigante statunitense. Lontana
è, ormai, l’immagine da “cortile di casa” figlia di quella “dottrina Monroe”
che, adottata nel 1823 per difendere il continente dall’aggressività europea,
ha gettato le basi della futura politica di intervento e di influenza degli
Stati Uniti verso l’America Indiolatina «considerata
da tutelare e al tempo stesso da dominare».
Il continente latinoamericano, ormai polo vitale del pianeta, sta assaporando
una stagione di profondo rinnovamento e di incontrollabile desiderio di libertà,
traendo una maggiore forza e senso di indipendenza, un rinnovato spirito
integrazionista ed una consapevolezza della propria potenzialità e posizione,
sempre meno periferica. A tal proposito, è stato fondamentale il ruolo giocato
da alcuni Stati e l’abilità di quei Presidenti che hanno saputo cogliere
l’occasione per scompaginare la geografia politica della regione, creandole
un’opportunità di decollo. Tra questi si annoverano da un lato i “bolivariani”
Hugo Chávez, Evo Morales e Rafael Correa, nonché i sopravvissuti del passato
Castro e Daniel Ortega; dall’altro i moderati Lula Da Silva (sostituito da
Dilma Roussef), Nestor e Cristina Kirchner.
La nuova epoca, inaugurata nei primi anni
del XXI secolo e attraversata da una forte ondata di cambiamento capace di
spezzare quella asimmetria che caratterizzava il rapporto tra Stati Uniti e i
paesi latinoamericani frutto della drammaticità della crisi democratica
generata dal “Consenso di Washington”, ha rappresentato l’incipit di un
processo di autonomia e di creazione di spazi comuni. Tuttavia, nel procedere
verso una maggiore integrazione, il continente dovrà affrontare alcune cruciali
sfide interne, tra le quali quella della criminalità che si insinua in modo
sempre più pernicioso nelle economie in crescita, corrompendole e
destabilizzandole.
Riciclaggio di denaro sporco e
traffico internazionale di droga sono i crimini più ricorrenti nel continente.
A tal proposito è fondamentale evidenziare come le attività connesse a questi
reati contribuiscano ad accrescere in modo esponenziale la liquidità in mano ai
cartelli criminali autoctoni fattore, questo, che può compromettere l’economia
degli stati e, di conseguenza, avere ripercussioni geopolitiche sia regionali
che internazionali.
L’interconnessione che questi
gruppi hanno a livello internazionale dimostra la loro forza su scala globale.
Un esempio su tutti è il rapporto sussistente con la ‘ndrangheta che,
soppiantando le cosce sicule, è riuscita nell’arco di un breve tempo, a
regolare il traffico di droga internazionale tra America latina ed Europa,
passando per l’Africa.
Gli Stati latinoamericani non
devono assolutamente trascurare questo fenomeno in crescita anzi, al contrario
devono organizzarsi al fine di combatterlo utilizzando strutture regionali –
quali, per esempio, il Consiglio di Difesa Sudamericano recentemente istituito
all’interno dell’UNASUR – escludendo attori esterni che potrebbero approfittare
della situazione per acquisire delle postazioni strategiche nella regione (si
pensi, a tal proposito all’equivocità e la fallacia del Plan Merida
e del Plan Colombia sponsorizzati dagli Stati Uniti) e minare il tentativo di
unificazione in atto.
(2014)