Cerca nel blog

giovedì 23 novembre 2023

Operazioni per la riconquista della Libia. Settembre 1923. RICOMPENSE AL VALORE MILITARE

 DIBATTITI

Partecipazione della Milizia alla riconquista della Libia

La 171 Legione costituisce la difesa di Misurata Marina ed effettua lavori di riattamento; servizio di pattuglie ogni notte;

la 176* Legione, a Tripoli, presidia la linea di comunicazione Tripoli-Azizia-Garian. Il 22 settembre, da Azizia, esce un camion con vari ufficiali dell'Esercito ed uno della Milizia, il Centurione Guido Collu, della 176". Imprudentemente il camion si spinge in ricognizione oltre il limite di sicurezza e viene sorpreso dai ribelli presso Ras Fuligge. Il Centurione Collu viene ritrovato ucciso e denudato assieme ad altro ufficiale dell'Esercito carbonizzato nel rogo del camion; gli altri ufficiali sono stati fatti prigionieri e condotti a Beni Ulid. Una pattuglia di CC.NN. immediatamente uscita alla riscossa, riusciva a scovare alcuni ribelli che avevano partecipato all'eccidio: nello scontro cinque arabi vengono catturati e saranno poi giusti- ziati ad Azizia. I nostri ufficiali prigionieri, che erano stati trascinati a Beni Ulid, furono fucilati il 27 dicembre poco prima della conquista dell'abitato da parte delle CC.NN.

Per questi avvenimenti si hanno le seguenti concessioni di decorazioni al Valor Militare:

Medaglia d'Argento al V.M. al Seniore Giovanni Frau

“Con indefesso slancio e grande amore alla M.V.S.N. allenò alle lunghe marce ed ai sacrifici della campagna le centurie delle Legioni "Guide di Sardegna" e "Monte Velino" temprando gli ani- mi ed i corpi in modo da dar loro, in ogni circostanza, la possibilità di gareggiare in valore e resistenza con le truppe indigene più agguerrite. Nel combattimento fu anima ed esempio ai suoi dipendenti guidandoli con eroismo ovunque il loro concorso fu richiesto e precedendoli animosamente nell'ultimo slancio che condusse le CC.NN. al castello di Beni Ulid insieme con le valorose truppe indigene”

 Medaglia di Bronzo al V.M. al Capomanipolo Enrico Casu - 176 Legione

. Benché sofferente si offriva per una pericolosa ricognizione con alcuni militi del suo manipolo che, condotti abilmente ed arditamente, piombavano su forti nuclei ribelli dei quali sventavanoil tentativo di aggiramento di altro reparto >».

FONTE LUCAS E., DE VECCHI G, STORIA DELLE UNITA' COMBATTENTI DELLA MSVN, ROMA VOLPE  PAG.. 41,42.

Nessun commento:

Posta un commento