ARCHIVIO
da Ammiraglio Comandante in Capo Forze Navali.
CAVALIERE DI GRAN CROCE DELL'ORDINE MILITARE DI SAVOIA.
Capo di Stato Maggiore della Marina e Comandante in capo delle Forze Navali mobilitate dal febbraio 1917. nella suprema direzione della guerra marittima in Adriatico e dell'azione bellica ovunque esercitata da mezzi della R. Marina, ha dato alta prova di singolare perizia, somma energia, perspicuo apprezzamento delle situazioni belliche. Non ostante la gravità e la persistenza delle insidie nemiche, mercè i provvedimenti da lui ordinati e le mirabili virtù della nostra gente di mare, i traffici marittimi hanno potuto svolgersi, così da assicurare in ogni tempo al paese gli indispensabili rifornimenti. Con fervore e tenacia ha provveduto all'apprestamento di mezzi complementari di offesa e di difesa che meglio conveniva alle peculiari caratteristiche della guerra combattuta in Adriatico ed alla preparazione degli uomini che con l'impiego di essi hanno inflitte al nemico perdite gravissime, e circonfuso di gloria imperitura la marina italiana. Sotto il suo alto comando la R. Marina ha portato validissimo contributo alla Vittoria.
(R. D. 1° giugno 1919).
da Ammiraglio da Vice-Ammiraglio Capo di Stato Maggiore
della Regia Marina,
GRAND' UFFICIALE ORDINE MILITARE DI SAVOIA. 24 maggio 1915 dicembre 1915. -
Ha retto le cariche di Capo di Stato Maggiore della Marina e di Comandante di una piazza militare con singolare energia e perizia, imprimendo efficacissima attività alle forze da lui dipendenti,
(R. D. 29
dicembre 1916)
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