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PROVINCIA DI PORDENONE Medaglia d'Oro al Valor Militare
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, le popolazioni della Destra Tagliamento, in seguito divenuta provincia di Pordenone, reagirono alla spietata oppressione degli occupatori tedeschi e dei fascisti con una lotta lunga, coraggiosa e tenace. I numerosi nuclei autonomi di resistenza e le brigate della "Garibaldi" e della "Osoppo", unitariamente organizzate, in pianura e sui monti, validamente sostenute dalla popolazione, condussero per venti mesi una strenua resistenza armata per la riconquista della libertà. Non valsero a frenare lo slancio generoso né la precarietà dei mezzi, né la preponderanza delle forze avversarie, né le barbarie a cui queste ispirarono la loro feroce opera di repressione con arresti, deportazioni, fucilazioni, distruzione di interi paesi. Oltre 2.000 caduti, partigiani e civili, furono il prezzo di questa lotta. Il grande contributo di sangue, i sacrifici e le sofferenze sopportate da tutta la popolazione della provincia testimoniano la sua volontà di combattere la tirannide, confermano la tradizione di dedizione alla Patria della sua gente, rinnovano la sua fede negli ideali di giustizia, di libertà e di pace.
Pordenone, 8 settembre 1943 - 1° maggio 1945
Nella Provincia:
Medaglie d'Oro 26
Medaglie d'Argento 321
Medaglie di Bronzo 449
Croci al Valor Militare 450
Medaglie d’Oro:
Attilio Basso, Aldo Bortolussi, Francsco Saverio Campolo,
Eugenio Candon, Antonio Maria Cavarzerani, Dario Chiaradia,
Giuseppe De Carli, Nicolò De Carli, Giuseppe Del Mei,
Vincenzo De Michiel, Tito Terzo Drusin, Virginio Fasan,
Marcello Floriani, Enrico Gabbana, Luigi Gabelli,
Olivo Maronese, Franco Martelli, Pietro Maset,
Pietro Mittica, Guido Monti, Federico Morozzo della Rocca,
Alceo Sampaoli, Virginia Tonelli, Pietro Venuti, Ugo Zannier, Giuseppe Ziggiotti
PER INFO E CONTATTI:
albodoro@istitutonastroazzurro.org
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