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mercoledì 1 febbraio 2023

Medaglia d'Oro al Valore Militare. Modello sostitutivo "Oro alla Patria"

 ARCHIVIO


MEDAGLIA AL VALOR MILITARE

 (MODELLO SOSTITUTIVO “ORO ALLA PATRIA”)

 

DENOMINAZIONE: Decorazione coniata per ordine di Benito Mussolini, Capo del Governo, Primo Ministro

                                         Segretario di Stato e Ministro Segretario di Stato per la guerra, per la marina, per l’aeronautica e

                                        per le colonie.

 

DECORAZIONE:

¾      DENOMINAZIONE: Medaglia d’oro al Valore militare (Medaglia di foggia speciale coniata col bronzo dei

          cannoni nemici)

¾      GRADI:                          1. Medaglia d’oro

¾      INSEGNA:                    medaglia circolare di bronzo (diametro mm.34), con attaccaglio a staffa, contornata da

          una corona chiusa di foglie d’alloro (diametro mm 49, larghezza mm4), unita alla

          medaglia superiormente dall’attaccaglio ed inferiormente da un cartiglio.

- RECTO:                      medaglia: nel campo uno scudo ovale, caricato della croce di Savoia e sormontato dalla    

                                         corona reale, contornato da una corona formata da due rami di alloro legati in basso da

                                         un nastro; circolarmente il motto: “ AL VALORE MILITARE”; corona: la corona è legata

                                         da quattro nastri incrociati; al di sotto del nastro inferiore è impressa la sigla: “Z

                                      coronata” e sul cartiglio è incisa la leggenda: “ORO ALLA PATRIA”.

                                        

- VERSO:                    medaglia: nel campo, contornato da una corona formata da due rami di alloro legati in

                                        basso da un nastro, è inciso il nome del decorato e, circolarmente, è incisa  la località e la

                                     data dell’azione;

                                        corona: la corona è legata da quattro nastri incrociati.

           – CONIAZIONE:         R. Zecca di Roma (P. Tailetti)

¾   NASTRO:                   nastro di seta (larghezza mm 37)

- COLORE:                   turchino-celeste (azzurro)

- FASCETTE:               una stelletta (diametro mm. 12 ) ricamata in filo d’oro; al di sotto una fascetta di bronzo

         (larghezza mm.38, altezza mm. 6) con impressa la leggenda: “ 18 NOVEMBRE 1935 – A

         XIV”.

¾      NASTRINO:              identico al nastro ( altezza mm. 7/8)

                                        Circolare Ministeriale 25 luglio 1940, n. 548:

                                        nastrino di dimensioni ridotte per uniforme da guerra (larghezza mm.20, altezza mm.5).

             -  Contrass.:   1 stelletta d’oro (diametro mm.5)

LEGISLAZIONE:

¾      La decorazione ha origine dall’iniziativa del Consiglio Direttivo del Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia di inviare, in occasione delle sanzioni economiche decretate dalla Società delle Nazioni all’Italia il 18 novembre 1935, i decorati di medaglia d’oro, od i loro congiunti, a donare alla Patria le medaglie stesse.

Per ordine del Capo del Governo la medaglia d’oro offerta alla Patria venne successivamente sostituita, a cura del Ministro della guerra, con la decorazione descritta.

Poiché non esiste in materia una regolamentazione a carattere ufficiale (leggi, decreti, circolari ministeriali etc.) ma unicamente una corrispondenza d’ufficio, viene pertanto riportata solo una circolare diramata dal Consiglio Direttivo del Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia:

Lettera circolare del 14 dicembre 1935, Protocollo n. 2471/Z: (invita i congiunti dei decorati di medaglia d’oro al valore militare, caduti o deceduti, a consegnare la decorazione al Gruppo stesso).

CONCESSIONE:

¾      Ai decorati di medaglia d’oro al valore militare, viventi o deceduti, la cui decorazione sia stata offerta alla Patria.

Medaglia d’oro e medaglia d’argento, a seconda del maggiore o minore merito, ai militari di qualsiasi grado, sia dell’Armata di terra che di quella di mare, che si siano distinti per aver compiuto un’azione di segnalato valore militare, sia in tempo di guerra che in tempo di pace.

(Al R. Viglietto 26 marzo 1833 è allegato un elenco che riporta i vari casi di azioni di valore che possono essere ricompensate con una medaglia al valore militare).

Allo stesso militare possono essere concesse complessivamente solo due medaglie al valore militare: una d’oro e una d’argento o, infine, due d’argento. Per le successive azioni di segnalato valore i militari, già decorati di due medaglie al valore militare, potranno essere proposti per un avanzamento di grado o per una ricompensa di altro genere.

Di norma la medaglia non viene concessa, a titolo collettivo, ad intieri reparti di truppa, salvo il caso di un’azione particolarmente valorosa compiuta simultaneamente dai militari di uno stesso reggimento o reparto.


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