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lunedì 13 febbraio 2023

1945. La guerra volge alla fine

 APPROFONDIMENTI



La guerra volge alla fine

1.La Campagna d’Italia e La Guerra di Liberazione.

Il 1945 è il sesto anno di guerra, che da guerra europea divenne mondiale. In Europa la situazione per i tedeschi era drammatica. Il 2 febbraio l’Armata Rossa si attestò sull’Oder e sul Niesse e le punte più avanzate russe erano ad una settantina di chilometri da Berlino. Gli alleati occidentali in occidente avanzavano con metodicità e più che correre verso Berlino, da cui distavano oltre 300 chilometri preferirono puntare verso il sud della Germania, onde evitare che le residue forze tedesche si arroccassero, come la propaganda tedesca andava sbandierando per la battaglia finale. I Russi, di contro puntarono verso nord, verso la Pomerania, per rastrellare le residue forze tedesche e riorganizzarsi per lo scontro finale, Il 7 marzo 1945 forze corazzate americane conquistano intatto il ponte di Remagen ed oltrepassano il Reno, ritenuto dai tedeschi un baluardo formidabile.  Messo piede in territorio tedesco, le forze corazzate americane dilagano all’interno della Germania e le città tedesche cadono una dopo l’altra. Il 16 aprile i russi sono pronti, dopo aver riordinato le forze, a lanciare l’attacco a Berlino. La battaglia per la capitale tedesca si svolge nelle due settimane successive e si conclude con la conquista della capitale tedesca, ove si era asserragliato da mesi Hitler, il qual il 30 aprile si suicida. Lasciando il governo all’ammiraglio Doenitz. Il 7 maggio 1945 a Reims sede del quartier generale di Eisenhower i rappresentanti tedeschi firmano la resa incondizionata davanti ai plenipotenziari degli Stati Uniti, Della Gran Bretagna dell’Unione Sovietica e della Francia; il giorno dopo 8 maggio per espresso volere di Stalin, firmano un ulteriore documento di resa a Berlino davanti ai plenipotenziari sovietici. Il giorno dopo Truman proclama il V-Day, il giorno della vittoria, in Europa. La guerra continua in Estremo Oriente, e si risolve con l’impiego dell’arma nucleare, ponendo fine al conflitto ed inaugurando l’era bipolare nel confronto tra i vincitori.

In Italia il 1945 significa la fine di una situazione che trae la sua origine all’indomani della Grande Guerra. Una situazione che ha portato a rompere il patto tra il popolo italiano e Casa Savoia. Gli eventi che si susseguirono nel 1945, la fine della guerra, le conseguenze e le debite conclusioni danno un volto nuovo all’Italia, un volto che è scolpito dalla Guerra di Liberazione. Una guerra che, nel nostro approccio, ha i suoi fronti e il suo nemico, generata dalla campagna d’Italia alleata e dalla difesa del fronte meridionale di difesa del Reich, che si è svolta su cinque fronti, che nel 1945 assumo le caratteristiche finali, compreso il nemico che con questo anno è definitamente, almeno in termini militari, sconfitto.

Quattro mesi, da gennaio ad aprile, caratterizzano i fronti, che in breve così si possono sintetizzare.


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