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sabato 27 agosto 2022

Internamento in Germania. Il paragrafo 47 del Codice Penale Militare tedesco

 DIBATTITI

Un'altra norma che incise fortemente nel comportamento dei militari tedeschi è il paragrafo 47 del Codice Militare Penale tedesco. Un paragrafo che nel dopoguerra offrì a tutti gli accusati di crimini di guerra una comoda via d’uscita per liberarsi delle responsabilità personali dei crimini commessi.

 

Scrive ancora Gerard Schreiber.

“se nell'esecuzione di un ordine di servizio viene violata una legge penale il solo responsabile e il superiore che ha impartito quell'ordine in un ambiente dove vigeva il principio di ordine e obbedienza il disposto Del paragrafo servivo probabilmente nei casi dubbi a togliersi qualche peso dalla coscienza il dipendente poteva essere Tuttavia accusato di concorso nel reato qualora avesse ceduto nell'eseguire L'ordine o fosse stata conoscenza che l'ordine il superiore riguardava un'azione finalizzata ad un reato di carattere civile o militare il paragrafo 47 quindi mentre stabiliva che gli appartamenti e le forze armate tedesche non avevo non è la facoltà e il dovere di eseguire ordini criminali sottraeva nel contempo da ogni procedimento giudiziario tutti coloro i quali a vendere o meno il diritto si fossero difesi in modo convincente appellandosi alla clausola della consapevolezza elettrici è lecito supporre che quel paragrafo 47 Non facesse che cresce l'ignoranza è da tornasse gli scrupoli Monari specie in tempo di guerra quanto erano in gioco delle vite umane ossia il bene più prezioso in uno stato di diritto"


Tratto da I Campi di Internamento nel II Reichi, edito dall'Ufficio Storico dello SME, 1992.

 

 

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