NOTIZIE CESVAM
Premio Acqui
Storia 2021: tra memoria e cultura
Giovanni Cecini
Sabato
16 ottobre si è tenuta presso il Teatro Ariston di Acqui Terme la cerimonia
della 54ª edizione dell’omonimo Premio storico, che molto più del passato si è
voluto caratterizzare per un evento dal più ampio carattere e significato
culturale.
Infatti,
nonostante la pandemia, l’evento si è svolto regolarmente, sviluppato
attraverso più sessioni, dal diverso approccio. Nella mattina si sono svolte le
presentazioni dei vincitori delle varie categorie in concorso, mentre nel
pomeriggio si è tenuta – alla presenza di alcune scolaresche – la
presentazione/intervista di Isabella Insolvibile a Filippo Focardi, autore del
volume Nel cantiere della memoria.
Fascismo, Resistenza, Shoah, Foibe.
In
serata, presentata da Roberto Giacobbo, si è tenuta invece la cerimonia di
gala, in cui sono stati onorati i finalisti delle varie categorie e premiati i
vincitori delle stesse. Inoltre, attraverso ulteriori interviste e
presentazioni, si è dato rilievo ad alcune personalità attive nella promozione
di azioni od opere dedicate alla preservazione o divulgazione della memoria
storica. Il sindaco Lorenzo Lucchini e l’assessore alla cultura Cinzia Montelli
hanno evidenziato la necessità che il Premio non sia solo un evento
celebrativo, ma un vivo strumento di cultura.
Tra
le opere premiate, possiamo ricordare: Ei fu. La morte di Napoleone di Vittorio Criscuolo, Fra
servitù e servizio. Storia della leva in Italia dall’Unità alla Grande Guerra
di Marco Rovinello, La moda
della vacanza. Luoghi e storie. 1860-1939 di Alessandro Martini e Maurizio Francesconi, Rubens
giocava a pallone di Stefano Muroni, Kairós. Un
giorno in Magna Grecia di Rosa
Tiziana Bruno.
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