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giovedì 23 dicembre 2021

Gli Studenti scrivono. Davide Z. Agenzia Formativa "Don Angelo Teboldi", Lumezzane, Brescia

 ARCHIVIO

Storia in Laboratorio/ Milite Ignoto

La dignità e gli onori ai soldati caduti in guerra di Davide Z.

La richiesta di dare giusta dignità e gli onori ai soldati caduti in guerra è partita dal popolo e dalle amministrazioni comunali ed ha coinvolto artisti e letterari che sono arrivati all’istituzione nel 1919 di una Commissione che ha onorato la memoria dei soldati d’Italia e dei Paesi alleati, morti in guerra.

Il 1921 era l’anno della scelta del combattente che poi è diventato il rappresentante del sacrificio dei seicentomila italiani persi, decisione lasciata a Maria Bergamas di Trieste che aveva in famiglia un soldato disertore dall’esercito austriaco per arruolarsi nelle file italiane che era morto combattendo senza che il suo corpo fosse identificato.

Davanti ad undici bare chiuse, la donna cadde in ginocchio vicino ad una di esse e avrebbe scelto il Milite Ignoto che era l’eroe simbolo di coraggio, orgoglio, sacrificio e devozione che poi sarebbe stato riconosciuto con tutti gli onori il 4 novembre 1921, ponendolo nel sacello all’Altare della Patria.

Nel primo dopoguerra le istituzioni sono a lungo state impegnate in una lenta e difficile operazione di conta dei caduti in battaglia.

Al ritorno alla normalità si pone il problema della loro collocazione, dal momento che i cimiteri non sono in grado di accogliere tutti i corpi. Ma è possibile individuare già, dai primi anni dalla fine del conflitto, una sorta di prima fase del fenomeno di commemorazione dei caduti in cui sono l’iniziativa e il sentimento popolari a prevalere, con l’appoggio delle amministrazioni comunali.

A livello locale si moltiplicarono le iniziative mirate all’erezione di monumenti in memoria dei caduti in battaglia, e secondo un processo di commemorazione finalizzato a restituire dignità e onore a coloro che si erano battuti a costo della loro stessa vita in una guerra massacrante.

I comuni hanno adottato sin da subito provvedimenti volti al recupero delle somme necessarie, nonostante le difficoltà economiche del periodo.

Il mio parere è che, dopo la guerra, il riconoscimento del monumento al Milite Ignoto è stato molto importante.

 

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