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Iniziativa Storia in Laboratorio/ Milite Ignoto
Maria e Antonio Bergamas di
Aman M.
Maria
Bergamas abitava a Trieste e in quel periodo la città apparteneva agli
Austriaci. Maria era stata scelta per rappresentare tutte le madri che avevano
perso il figlio durante le battaglie della Grande Guerra. Antonio era l’unico
uomo di casa perché Maria era vedova. Antonio faceva parte dell’esercito
austriaco perché non aveva altra scelta. Nel 1916 scappa da Trieste ed entra in
Italia sotto la falsa identità di Antonio Bontempelli, un uomo morto per la
Patria durante la guerra e che era sepolto nel cimitero di Mercesina al Monte
Cimone, ma il suo corpo non era più stato trovato, disperso dai bombardamenti.
Così assunse la sua identità arruolandosi nell’esercito italiano.
Ho
scelto questo approfondimento perché volevo conoscere meglio l’identità dei
Bergamas e sapere perché avevano scelto loro per rappresentare e scegliere il
Milite Ignoto.
Il Milite Ignoto di
Martina B.
È
un militare morto in guerra il cui corpo non è stato identificato e che si
pensa non potrà mai essere identificato. La sua tomba è una sepoltura simbolica
che rappresenta tutti coloro che sono morti in un conflitto e che non sono mai
stati identificati. Il Milite Ignoto è un militare italiano caduto durante la
prima guerra mondiale e sepolto a Roma, sotto la statua della dea Roma. La
salma del Milite Ignoto partì dalla stazione ferroviaria di Aquileia il 29
ottobre del 1921 e arrivò a Roma per essere tumulata all’interno del Vittoriano
il 4 novembre, simbolo del sacrificio per amore della Patria.
Un
viaggio accolto con entusiasmo e partecipazione.
La
salma fu scelta dalla madre di un sottotenente disperso che si chiamava Maria
Bergamas, in rappresentanza di tutte le donne italiane, mamme e spose di
soldati dispersi nella Grande Guerra.
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