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martedì 14 dicembre 2021

Gli Studenti scrivono. Aman M. Martina B. - Agenzia Formativa "Don Angelo Teboldi", Lumezzane, Brescia.

 ARCHIVIO

 Iniziativa Storia in Laboratorio/ Milite Ignoto

Maria e Antonio Bergamas di Aman M.

Maria Bergamas abitava a Trieste e in quel periodo la città apparteneva agli Austriaci. Maria era stata scelta per rappresentare tutte le madri che avevano perso il figlio durante le battaglie della Grande Guerra. Antonio era l’unico uomo di casa perché Maria era vedova. Antonio faceva parte dell’esercito austriaco perché non aveva altra scelta. Nel 1916 scappa da Trieste ed entra in Italia sotto la falsa identità di Antonio Bontempelli, un uomo morto per la Patria durante la guerra e che era sepolto nel cimitero di Mercesina al Monte Cimone, ma il suo corpo non era più stato trovato, disperso dai bombardamenti. Così assunse la sua identità arruolandosi nell’esercito italiano.

Ho scelto questo approfondimento perché volevo conoscere meglio l’identità dei Bergamas e sapere perché avevano scelto loro per rappresentare e scegliere il Milite Ignoto.

 

 

Il Milite Ignoto di Martina B.

È un militare morto in guerra il cui corpo non è stato identificato e che si pensa non potrà mai essere identificato. La sua tomba è una sepoltura simbolica che rappresenta tutti coloro che sono morti in un conflitto e che non sono mai stati identificati. Il Milite Ignoto è un militare italiano caduto durante la prima guerra mondiale e sepolto a Roma, sotto la statua della dea Roma. La salma del Milite Ignoto partì dalla stazione ferroviaria di Aquileia il 29 ottobre del 1921 e arrivò a Roma per essere tumulata all’interno del Vittoriano il 4 novembre, simbolo del sacrificio per amore della Patria.

Un viaggio accolto con entusiasmo e partecipazione.

La salma fu scelta dalla madre di un sottotenente disperso che si chiamava Maria Bergamas, in rappresentanza di tutte le donne italiane, mamme e spose di soldati dispersi nella Grande Guerra.

 

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