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Iniziativa Storia In Laboratorio/Milite Ignoto
Da Gorizia ad Aquileia di
Siria G.
Il
mattino del 27 ottobre 1921, nella piazza di Gorizia, si formò un corteo per il
trasporto delle undici bare degli ex-combattenti portati a spalla fino alla
stazione ferroviaria per poi essere adagiate sui ripiani degli autocarri. Le
bare erano sommerse da corone di fiori per omaggio. I mezzi partirono da
Gradisca d’Isonzo fino a Cervignano con omaggi dati dai cittadini. Le bare
erano portate da madri, ex-combattenti e madri vedove di guerra che
attraversarono la piazza di Aquileia. Una volta attraversata la piazza, le bare
che erano avvolte da una bandiera tricolore, vennero messe ai lati dell’altare
della Basilica, 6 a destra e 5 a sinistra. Sulla bandiera tricolore veniva
posato un elmetto in ferro da fante. Una volta sgomberata la piazza, le bare
degli ex-combattenti venivano cambiate di posto perché, data la perfetta
somiglianza delle bare, le linee degli assi di legno e la posizione dei chiodi
era diversa l’una dall’altra, quindi potevano essere riconosciute dai membri
della Commissione che le vedevano da giorni. Le casse erano sorvegliate per
l’intera notte da due plotoni, uno dei reali Carabinieri mentre l’altro era di
fanti della Brigata “Sassari”.
Penso
che questo gesto verso il Milite Ignoto che sta a rappresentare tutti i
combattenti caduti in battaglia, sia un gesto di grande onore verso le famiglie
che purtroppo non hanno più visto i propri figli dopo la guerra. Vorrei
ringraziare chi in passato ne ha avuto l’idea perché è un gesto reso
indimenticabile.
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