ARCHIVIO
Si ripropone la foto
del 23 ottobre 1915 in cui
è ipotizzato essere ritratto Filippo Maria Marinetti
Si cerca la conferma
“Impressioni
di
guerra”
L'ardore patriottico
dei
Volontari Ciclisti Automobilisti del 1915
Il volume propone circa 100 ingrandimenti di fotografie tratte dall'Album “Impressioni di guerra”
di Giuseppe Bonacini (Reggio Emilia 1892-1961), volontario nel 1915 agli esordi della Prima Guerra Mondiale nella Terza Compagnia - Ottavo Plotone del Battaglione Lombardo del Corpo nazionale dei Volontari Ciclisti Automobilisti (V.C.A), un' organizzazione para-militare costituita da volontari
civili, istituita e regolamentata dal
Ministero della Guerra del Regno d'Italia per la
difesa della Patria .
Emergono dall'album frammenti di
vita quotidiana in attesa degli scontri di guerra sulle Alpi Venete; scatti
fotografici dove emerge la volontà di documentare ai posteri la mitica impresa
e dove si evidenzia pure una grande ironia e lo spirito
cameratesco del gruppo.
Un documento storico
custodito gelosamente nel cassetti della famiglia Bonacini come un gioiello
prezioso e che dopo cento anni da quei giorni torna alla luce per ricordare
quegli uomini coraggiosi che vollero dare il proprio contributo per liberare
l'Italia dall'oppressione straniera.
Il
Battaglione
lombardo
dei V.C.A. si formò
nell'aprile-maggio 1915. Ne fecero parte circa 500
uomini
comandati
dal capitano
Carlo
Monticelli. Tra loro i più importanti esponenti del
Futurismo, un
movimento culturale ed artistico sviluppatosi nel primo novecento che fu tra i
primi a caldeggiare l'intervento dell'Italia nel primo conflitto mondiale; nel
gruppo il fondatore Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni,
Anselmo Bucci, Carlo Erba, Ugo
Piatti, Luigi Russolo, Mario Sironi ed
altri. Il loro slogan era: “La guerra, sola igiene del Mondo”
Dopo un periodo di addestramento
militare a Gallarate i Volontari Ciclisti Automobilisti nel luglio 1915 partirono da Milano in sella alle loro
biciclette portandosi sulle sponde orientali del Lago di Garda; nella seconda metà di ottobre, mentre era in corso la terza
battaglia dell'Isonzo, salirono sulle Alpi Venete nella zona del Monte Baldo ed
il 23 ottobre parteciparono alla battaglia
nella quale riuscirono a
conquistare l'importante posizione strategica di Dosso Casina ( M. Altissimo).
Per il successo
dell'azione militare fu determinante anche la partecipazione dei valorosi Alpini del Battaglione “Verona” e di soldati del
Genio.
Nel dicembre 1915 il
Battaglione lombardo V.C.A. venne sciolto ed i volontari si arruolarono presto
o vennero richiamati nell'Esercito regolare dell'allora Regno d'Italia; molti,
tra cui Giuseppe Bonacini, entrarono nel Corpo dei Bersaglieri (Fanteria).
Il progetto della
pubblicazione ha ottenuto la concessione del logo ufficiale per le
Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, rilasciato dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione che
accredita l’iniziativa quale progetto rientrante nel Programma ufficiale
delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli
anniversari di interesse nazionale.
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