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sabato 6 maggio 2023

Attilio Brunetti, Medaglia d'Oro al Valor MIlitare

DIBATTITI

Classificazione. Albo d'oro dei 

Decorati Italiani e d Ester dal 1792 ad oggi


Attilio Brunetti fece parte della 111a Compagnia protezione Ponti, inquadrata nel II Corpo Polacco, di cui nel post del 5 maggio  2023 si è data qualche notizia avuta da Stefano Pigliapoco. A Numana, durante i combattimenti per la presa di Ancona, Attilio brunetti compie gesta che gli valgono la Medaglia d'oro al Valor Militare, di cui riportiamo la motivazione ealcune note biografiche.

Il sito del Quirinale dedicato alle Onorificenze classifica Attilio Brunetti "caporal maggiore partigiano combattente".

Attilio Brunetti al momento della concessione non faceva parte del Regio Esercito Italiano. Era inquadrato in un Reparto del II Corpo Polacco, composto da italiani,  e come tale indossava la divisa di questo Corpo con le sue insegne ed i suoi gradi. Sciolta la compagnia Attilio Brunetti confluisce nella Brigata Partigiana "Maiella" al comando dell'avv. Ettore Troilo. Anche questa unità era inserita nel II Corpo Polacco e composta da italiani e non facente parte ne dell'Esercito Italiano ne del Corpo Volontari della Libertà al comando del gen. Cadorna che inquadrava tutte le unità partigiane italiane che facevano capo ai partiti che componevano il CNLAI ( Comitato di Liberazione Italino Alta Italia). 

Pertanto occorre un attenta analisi nell'attribuire al Decorato Attilio Brunetti i vari campi relativi all'Albo d'Oro. La Guida, edizione giugno 2023, riporterà le  decisioni adottate.


 Medaglia dìOro Attlio Brunetti: La Motivazione è la seguente

 “Comandante di pattuglia attaccata e circondata da forze tedesche preponderanti, visto cadere gravemente ferito il suo comandante polacco, con grande coraggio e sangue freddo riusciva a sottrarlo ai nemici e sempre combattendo per sei chilometri, dopo aver ucciso due avversari, lo portava in salvo nelle proprie linee. Già distintosi per eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo in varie precedenti azioni di pattuglia. Settore terrestre Adriatico, 1944.”

 

La sua biografia riporta sul Compendio 1944 del Dizionario minimo della Guerra di Liberazione è la seguente:

 “Nato in America da emigrati italiani, a Lody New Jersey, frequentò le classi elementari nel paese di Oratino, in provincia di Campobasso, quindi esercitò il mestiere di scalpellino lavorando in Italia e all'estero. Chiamato alle armi nel febbraio 1938 ed assegnato al 13° reggimento fanteria, nel settembre 1939 fu destinato al Quartier Generale delle Truppe in Albania. Passato al Quartier Generale della Divisione “Arezzo”, partecipò alle operazioni belliche svoltesi sul fronte greco-albanese dal 28 ottobre 1940 e alle successive operazioni di guerra svoltesi nella penisola balcanica. Nell’agosto 1943 fu inviato in licenza straordinaria durante la quale fu sorpreso dalla dichiarazione dell'armistizio. Datosi alla macchia, fece parte della formazione “Maiella” dove raggiunse il grado partigiano di maresciallo. Alla liberazione del territorio da parte delle Nazioni Unite chiese ed ottenne di essere aggregato al 2° Corpo Polacco col quale combatté nella 2° compagnia. Al termine della guerra, nell'agosto 1945, fu assunto in forza dal 76 ° fanteria “Napoli” e nel settembre successivo venne congedato col grado di caporale maggiore. Tornato in A Tornato in America per motivi di lavoro, rientrò in Patria verso la fine del 1954. Attualmente è impiegato d'ordine presso la sede di Campobasso del Banco di Napoli. Coltrinari M., Biribicchi O., Dizionario minomo della Guerra di Liberazione – 1943 -1945, Dalla Speranza alla delusione”, Compendio, Roma-Viterbo, Edizioni ArcheAres, 2023,

 


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