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giovedì 28 dicembre 2023

RIVITA QUADERNI. n. 4 del 2024. Nota Redazionale

 NOTIZIE CESVAM

Il numero di apre con la pubblicazione dei lavori e delle realizzazioni, nel quadro del progetto proposto da Marco Montagnani, dei ragazzi e delle ragazze del Liceo Scientifico F. Vercelli di Asti.

Per la parte dedicata alla Memoria, la Rivista in questo numero ospita una interessantissima nota di Maria Luisa Suprani Querzoli dedicata ai rapporti tra Pietro Badoglio e Luigi Capello con una fotografia che è una vera e propria rarità, mentre Demetrio Delfini con la sua ci ricorda che Israele nasce dalla azione di movimenti terroristici, unico mezzo per riuscire a vincere la potenza dominante che nella fattispecie era al tempo la Gran Bretagna. Giorgio Madeddu continua a darci preziose note sulla prigionia austroungarica in mano italiana in Sardegna, a premessa della più ampia azione che si pensa di attuare nella prossima primavera. Francesco Attanasio traccia un quadro di Umberto di Savoia e la sua azione come luogotenente del Regno, ed in molti pensano che già nel 1944 si era reso conto del profondo divario che si era creato tra la sua Casata ed il popolo italiano dopo le vicende armistiziali; da qui l’esigenza di assumere comportamenti degni di nota. A cornice di questo articolo Alessia Biasiolo ci presenta l’Italia del 1943, momenti e quotidianità che ci fanno comprendere in quale abisso era sprofondata l’Italia e quale costo il popolo italiano stava pagando a scelte non felici dell’allora vertice politico-istituzionale.

Stefano Bodini ci presenta la versione divulgativa della Tesi di Master, dedicata alle operazioni del Col di Lana, nel solco dell’indirizzo della Rivista, che esiste anche in virtù del sostegno che può dare alle attività postmaster.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           

Sia Luigi Infussi che Mario Pietrangeli con le loro note sottolineano il variegato mondo dell’Arma del Genio, nelle sue espressioni di eccellenza.

 

Per la parte dedicata alla Realtà di Oggi, Osvaldo Biribicchi continua nella sua azione di presentarci aspetti virtuosi della realtà africana, mentre Massimo Dionisi con la sua nota traccia un quado della Nigeria, in cui si evince il rapporto tra questo martoriato Stato e gli Attori internazionali, avvelenato dalla disputa sulle materie strategiche essenziali. Antonio Trogu chiude questa parte con una nota sui Curdi siriani ed il loro sforzo per costruirsi uno Stato, nota che sottolinea come la Siria, al pari della Libia, come Stato unitario di derivazione post coloniale non esiste più. 

 

Antonio Daniele ci presenta il Calendario azzurro del 2024, presentato il quale sono terminate le cerimonie per il Centenario della fondazione dell’Istituto del Nastro Azzurro.

 

Anche in questo numero non vi è lo spazio per pubblicare gli Indici della “Rivista on Line”; questi sono pubblicati l’ultimo giorno del mese sul relativo blog. Le consuete rubriche chiudono il numero ultimo dell’anno centenario della fondazione dell’Istituto, che nella copertina, come ormai prassi per il numero di fine d’anno, riporta una Medaglia coniata dall’Istituto, nel solco di quella tradizione iniziata già all’indomani della fondazione di ricordare eventi e momenti con questo mezzo, che è diventato una peculiarità dell’Istituto del Nastro Azzurro. Riportata la Medaglia del Centenario 1923 – 2023. (massimo coltrinari, direttore del CESVAM)

 

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