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Progetto 2017/2 Risultato ricerche
Elenco Generale dei Campi di
concentramento
Austro
Ungarici, Bulgari, Germanici e Turchi durante
la
1° Guerra Mondiale
Il nome del campo è prima
quello originario, ovvero il nome storico della località, seguito dal nome
attuale e tra presenti lo Stato attuale di appartenenza. La località
generalmente è nel paese indicato (Esempio Altaim è geograficamente in
Austria). Ma lo Stato Belligerante poteva organizzare campi di concentramento
per prigionieri italiani anche in territori da lui occupati. Esempio l’Austria
organizzo un campo di concentramento all’indomani del ripiegamento dall’Isonzo
al Piave nel novembre 1917 a Cividale per prigionieri italiani
Senza
Indicazione di Stato
Hercard
Heuberg
Heumart
Iseghem
Josefstal
Jungsbunlau
Kenyermezo
Kichberg
Klein Wittemberg
Konovec
Kotzen
Kovel
Kronau
Neuville
Ohrdruf
Osyik
Pauchesturben
Reumarch
Rohnau
Sankt Michael
Saraberg
Salzebard
Sternthal
Talerhof
Wiselberg
Zuccheim
Zoltkiev
Camillo
Pavan, I Prigionieri Italiani dopo Caporetto, Treviso Camillo Pavan 2001 con
annesso elenco dei campi di prigionia a cura di Alberto Burato.
È
riportato il seguente avviso
“Al
lettore appassionato e curioso che servendosi di questo lavoro come base di
partenza fosse invogliato a cercare il luogo in cui fu rinchiuso (e magari
morì) un proprio parente e nel corso della sua ricerca riscontrasse in questo
elenco qualche errore, si chiede di segnalarlo all’autore
(Via Marco
Polo 93 45030 Guarda Veneta, Rovigo)
[1]
La base dell’elenco è tratta da Pavan. C, I
Prigionieri italiani dopo Caporetto, Treviso, 2001, da pag. 144 in poi,
integrata con nomi risultanti dalle ricerche in corso Cfr. al riguardo “Elenco
dei campi di concentramento Austro-Ungarici, Bulgari, germanici e Turchi
durante la Prima Guerra Mondiale 1015-1918. Per la prima volta in Italia grazie
al certosino lavoro di ricerca di Alberto Burato viene pubblicato l’elenco dei
campi di prigionia sparsi nel vasto territorio degli Imperi Centrali dove
furono rinchiusi in condizioni inumane e colpevolmente dimenticati dalla
madrepatria centinaia di migliaia di soldati italiani durante la Grande Guerra
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