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Progetto 2017/2 Risultato ricerche
Il nome del campo è prima
quello originario, ovvero il nome storico della località, seguito dal nome
attuale e tra presenti lo Stato attuale di appartenenza. La località
generalmente è nel paese indicato (Esempio Altaim è geograficamente in
Austria). Ma lo Stato Belligerante poteva organizzare campi di concentramento
per prigionieri italiani anche in territori da lui occupati. Esempio l’Austria
organizzo un campo di concentramento all’indomani del ripiegamento dall’Isonzo
al Piave nel novembre 1917 a Cividale per prigionieri italiani
Elenco[1] dei Campi di concentramento degli Imperi Centrali
Turchia
Adhaurum
Afioon kara Missar
Afyon (Airan)
Ak Saray
Ankara (Angora)
Badene
Beysehir (Bey (Chehir)
Bielemedyk
Maden (Balia Maden)
Bor
Bursa (Brousse)
Kayseri o Cesarea (Cesarre)
Istambul (Costantinopoli)
Eskl Chehir (Eskisehir)
Eulit
Ismd
Jarbachi
Kara Pine (Karapinar)
Kastamouni (Kastamonu)
Kianahiri (Cankiri)
Kolche Nissar
Konya
Kouckiular
Ku Chehir (Kirsheir)
Kutaja (Kutahya)
Magnesie (Manisa)
Mehmia
Nev Cheshir (Nevsehir)
Migde
Ourfa (Urfa)
Pent Araba
Raralit
Sckekerdere
Sivas
Tarso (Tarse)
Taschdourmat
Yosgad (Yozgat)
Zongulddak
Iraq
Mossoul (Mossul)
Ungheria
Budapest
Csot vicino a Papa
Debreczen (Debrecen)
Demtza
Denizk (Denizli)
Dervinou (Derbesiye)
Djordubeikelnr
Enyermezo
Enying
Fias el Aim
Folsag
Hajmasker[1]
Ilasany
Ipolysag
Kiskunhalas
Magyarovar
Megye Szepersvaralya Szepes
Miskolc
Nagyhely
Nagikanisza
Negymegyer
Magyszentmiklos
Nyregyhaza
Ostffyasszonyfa
Pecrs (Pecs)
Szoliva
Szekesfehervar
Taplanfa
Tapiosuly Pest Megye
Tauschaniy
Tborogasszony
Vassurany
Zala Egerszec
Zalaszenterot
Wisebulg
Svizzera
Witzvill
Nota:
Camillo
Pavan, I Prigionieri Italiani dopo Caporetto, Treviso Camillo Pavan 2001 con
annesso elenco dei campi di prigionia a cura di Alberto Burato.
È
riportato il seguente avviso
“Al
lettore appassionato e curioso che servendosi di questo lavoro come base di
partenza fosse invogliato a cercare il luogo in cui fu rinchiuso (e magari
morì) un proprio parente e nel corso della sua ricerca riscontrasse in questo
elenco qualche errore, si chiede di segnalarlo all’autore
(Via Marco
Polo 93 45030 Guarda Veneta, Rovigo)
[1]
Campo per ufficiali italiani ma con la presenza anche di forti gruppi di
soldati russi e rumeni: “dei disgraziati, sudici, ischeletriti, mal coperti,
costretti a spingere vagoncini e carri carichi di materiale pesante (…) Mesucci
p.55. Il 20 marzo del 1918 il tentativo di fuga di un sottotenente italiano
provocò una sparatoria da parte delle guardie che uccise un “aspirante” e ferì
altri sei ufficiali (Preliminari p.52)
[1]
La base dell’elenco è tratta da Pavan. C, I
Prigionieri italiani dopo Caporetto, Treviso, 2001, da pag. 144 in poi,
integrata con nomi risultanti dalle ricerche in corso Cfr. al riguardo “Elenco
dei campi di concentramento Austro-Ungarici, Bulgari, germanici e Turchi
durante la Prima Guerra Mondiale 1015-1918. Per la prima volta in Italia grazie
al certosino lavoro di ricerca di Alberto Burato viene pubblicato l’elenco dei
campi di prigionia sparsi nel vasto territorio degli Imperi Centrali dove
furono rinchiusi in condizioni inumane e colpevolmente dimenticati dalla
madrepatria centinaia di migliaia di soldati italiani durante la Grande Guerra
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