DIBATTITI
Cenni storici: i soggetti.
di
Luigi Melfi
Intendente deriva dal francese intendant, a sua volta proveniente dal latino intendĕre,
ossia “attendere a qualche cosa, curare”, divenuto nel latino medievale superintendens,
vale a dire “sovrintendente”[1].
Ne
discende che l’intendènza, dal francese intendance, è un organo
normalmente amministrativo che esercita
la competenza su un territorio. In campo militare è organo di comando logistico col compito di
coordinare l’organizzazione e il funzionamento di servizi, per soddisfare le
esigenze dell’esercito in guerra (intendenza generale) o delle forze operanti
in un determinato scacchiere (intendenza di scacchiere o intendenza di armata)[2].
Attualmente
in Italia prende il nome di Comando Logistico dell'Esercito e conduce
attività gestionale sviluppando un’omogenea attività di comando, coordinamento
e controllo nei confronti di tutte le formazioni logistiche della F.A.
Esso
garantisce il supporto logistico dei Comandi e delle Unità dell’Esercito in
Patria e fuori area ed è responsabile della cura del personale e delle attività
logistiche relative ai materiali e mezzi in uso e dell'impiego delle risorse
finanziarie assegnate al settore logistico[3]. (continua)
[3] Ha sede in Roma, via
Nomentana 274, presso la Caserma "Bianchi", da http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/comando-logistico-esercito
Nessun commento:
Posta un commento