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sabato 6 marzo 2021

Associazione Grifo Arciere Notiziaro Febbraio 2021

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 Assisi, 11 febbraio 2021

Cari Amici,

Introducendo la News del mese scorso esprimevo l’augurio che il 2021 ci potesse aprire nuovi orizzonti di … normalità, ma a quel che sembra, le  nuove prospettive, almeno per il 1° semestre in corso, non sono rosee. Qui ad Assisi e nell’Umbria in genere, che fino alla metà di ottobre era stata un isola felice per la Pandemia, stiamo attraversando un periodo molto difficile e dal giorno 8 tutta la provincia di Perugia ed alcuni comune del ternano sono stati addirittura posti in area “rossa”. Non sto qui a ripetervi le cause che sono arcinote a tutti (cerimonie religiose, marcia della pace, ecc. ), ma le prospettive di un ritorno alla normalità, senza un programma intenso di vaccinazioni, non appaiono vicine. In ogni caso, come prospettiva di breve termine, ho in animo di indire la 19^ Assemblea Annuale dell’Associazione per gli inizi del mese di giugno p.v., sperando che le cose, per quel periodo, vadano per il meglio.

 

In questi giorni verrà condotto dalla Segreteria della Custodia lo spoglio delle votazioni per il rinnovo delle cariche sociali, scadute nel corso dello scorso anno e nella prossima News sarà mia cura presentare i risultati ottenuti. I nuovi eletti verranno insediati nel Consiglio, proprio in occasione della prossima Assemblea Generale della Custodia.

Per quanto attiene alle notizie del periodo appena trascorso, sarei costretto a fare un lungo, troppo lungo, elenco di vecchi ufficiali della contraerea, falciati dalla Pandemia. Fra questi, non posso fare a meno di ricordarne uno, noto alla maggioranza dei Contraerei e che, tra l’altro, è stato uno dei miei comandanti diretti. Si tratta del decano della Specialità, il generale Mario PRATO, spentosi a PADOVA all’età di 89 anni circa. Un generale di corpo d’armata, proveniente dall’Accademia di MODENA, un personaggio “volitivo, vispo e spumeggiante”, originario di PERUGIA, che ha trascorso tutta la sua vita nella Specialità e che ha comandato il 5° Contraerei di PADOVA, la Scuola Tecnici Elettronici di Artiglieria di ROMA-Cecchignola, la Scuola di Artiglieria di BRACCIANO ed il Comando di Artiglieria Contraerei dell’Esercito a PADOVA. Personalmente, l’ho avuto come comandante quando ero alla guida del 121° Contraerei di BOLOGNA e devo dire che ho passato un buon periodo alle sue dipendenze, perché lasciava ampio margine di manovra (briglie lente, diceva lui) ai suoi subordinati; questo perché era un ufficiale di grande esperienza, grande conoscitore della Specialità ed un uomo dalla forte e prorompente personalità, che sapeva motivare e trarre la massima collaborazione dai suoi dipendenti.


Anche per questo mese di febbraio, il nostro confratello poeta, Nicola ZITELLI da OSTIA, non ci ha fatto mancare il suo consueto apporto di sonetti romaneschi che, secondo tradizione, mi permetto, sempre con la sua “benedizione”, di scegliere e commentare, per facilitarne la comprensione per i nostri confratelli, settentrionali e meridionali, meno assidui con la lingua di Trilussa. I sonetti di ZITELLI sono ormai diventati un decoro ed un successo della nostra News ed il nostro confratello continua a raccogliere consensi sempre più ampi per la sua poesia. Proprio in questo mese, la Rivista Nazionale dell’Arma di Cavalleria ha voluto rendergli omaggio, pubblicandogli un sonetto dal titolo CAVALLI, che la nostra News ha già avuto il privilegio e l’onore di pubblicare nell’aprile dello scorso anno.

 

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