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lunedì 1 marzo 2021

Progetto 2017/2 Prigionieri degli Imperi Centrali. Campi di concentramento in Germania

 ARCHIVIO

  Progetto Prigionia 2017/2. Risultato ricerche


Elenco Generale dei Campi di concentramento

Austro Ungarici, Bulgari, Germanici e Turchi durante

la 1° Guerra Mondiale

 

Il nome del campo è prima quello originario, ovvero il nome storico della località, seguito dal nome attuale e tra presenti lo Stato attuale di appartenenza. La località generalmente è nel paese indicato (Esempio Altaim è geograficamente in Austria). Ma lo Stato Belligerante poteva organizzare campi di concentramento per prigionieri italiani anche in territori da lui occupati. Esempio l’Austria organizzo un campo di concentramento all’indomani del ripiegamento dall’Isonzo al Piave nel novembre 1917 a Cividale per prigionieri italiani

 

Elenco dei Campi di concentramento degli Imperi Centrali

 

Germania

Alten Grabow

Aschachffemburg

Augusta Bad

Aurich

Bad Colbergù

Bad Stuer

Barylow

Bautzen

Bayreuth

Berg Bau Lgulye

Berlino

Bischofswerda

Bistriz ob Pornstein (in Slesia)

Bitterfeld

Blanburg

Blenhorst

Brandenburg

Burg

Cassel Niederzwehren (Cassel Niederzweheren)

Celle (Cellelager)

Chemnitz (Chemnitz)[1]

Clausthal-Zellerfeld (Claustal)

Cottbus

Krefeld (Crefeld)

Darmstadt

Dillingen

Djordubeikelnr

Dobeln

Doberitz (Brandeburgo)

Dulmen[2]

Ebenberg

Eglosheim (Ludwigsburg)

Eichstadt

Ellwangen[3]

Erfurt

Erlangen

Erstbrunn

Frankfurt und Oder

Freiberg

Friedrichsfeld bei Wesel[4]

Fursterb (Fursternberg)

Gardenlegen

Germerschim

Giessen

Gorlitz

Gottingen

Grafenwhor

Gr. Hesepe

Grima Golzen ( Grimma)[5]

Guben[6]

Gustrow

Gutersloch

Halbe

Halle am Saale[7]

Hameln

Hammelburg

Hann Munden

Hassemberg

Hevelberg

Heideberlg

Hernest Doesten

Heuberg

Hoel Asperg

Holzminden

Igolstaddt

Karlsruhe[8]

Konigsbrick

Konigstein

Lagensalza Bad Lagensalza

Landes berg

Land shut

Leech feld (Lager Lechfeld)

Limburg a/dLahan

Ludwigsburg

Magdeburg

Mannhieim

Mameln

Mayenge

Marseburg

Meschede

Minden

Munche berg

Munsingen

Munster

Neuburg

Nurberg Norimberga

Oberhoffen

Ohrdruf

Osnabruck

Ostrau

Pedereborn

Parkim

Plassemburg

Pucheim

Quedlinburg

Rastatt

Regensburg

Rosemberg

Rumleben

Salzwebel

Saarbrucken

Scheuen (Eschede)

SclossHirschberg

Schwabisch Gmud

Schwarstedt

Schneidemuhl (Posen)

Senne (Westfalia)

Soltau

Sthendal

Stuttgard (Stoccarda)

Stralsund

Tauberbischofsheim

Torgau

Traunstein

Ulm

Troppau

Villigen

Vohrebach

W. Marienberg

Wahan (Proz Wahn)

Wambeck an der Weser Bodenfeld

WEgscheid (baviera)

Wielburg

Werl

WEtzlar

Wiesa

Wildemann

Wittemberg

Worms

Wulzburg

Wurzburg

Zerbst

Zittau

Zossen

Zwickau

Witkowitz

Nota:  Camillo Pavan, I Prigionieri Italiani dopo Caporetto, Treviso Camillo Pavan 2001 con annesso elenco dei campi di prigionia a cura di Alberto Burato.

È riportato il seguente avviso

“Al lettore appassionato e curioso che servendosi di questo lavoro come base di partenza fosse invogliato a cercare il luogo in cui fu rinchiuso (e magari morì) un proprio parente e nel corso della sua ricerca riscontrasse in questo elenco qualche errore, si chiede di segnalarlo all’autore

(Via Marco Polo 93 45030 Guarda Veneta, Rovigo)

 

 



[1] Dal 1953 al 1990 la città è stata chiamata Karl Marx Stadt

[2] Alla fine del 1917 vi si trovavano circa 6000 prigionieri italiani “0mbre di uomini” privati dei loro oggetti personali e lasciati senza calzature, vestito e cibi (Procacci, pag. 223

[3] Il campo si trovava su una sommità di una collina, nei pressi di Ellwangen, una piccola città, contornata di ville e giardini. Le condizioni per i 600 ufficiali e la sessantina di soldati “adibiti ai servizi ordinari” erano considerate da tacconi (pp.231 e segg) molto buone. “Sogniamo? È vero? Mangiare a tavola, noi prigionieri in Germania? AD Ellwangen era tra l’altro prigioniero il generale Angelo Farisoglio comandante la 43° Divisione catturato a Caporetto il primo giorno della offensiva.

[4] Era circondato da tre ordini di alte palizzate con rete e la rete centrale era attraversata da corrente elettrica “ad altissima tensione (Isola pag. 23 ADN)

[5] Località nei pressi di Lipsia

[6] Città attualmente (1999) divisa a metà fra Germania e Polonia

[7] Campo per ufficiali, noto per il buon trattamento (Procacci, p.307)

[8] Campo per ufficiali che godeva di buona fama, almeno secondo questa testimonianza “”.un’alta palizzata circondata da reticolati posta al centro della città. Le baracche ben costruite pulite e spaziose parevano spaziosi chalets. Nell’interno le stanze erano ampie, illuminate a luce elettrica e ben riscaldate: ogni stanza aveva otto letti dotati di materassi guanciali, coperte e lenzuola (…) Brevissima fu la permanenza (….) nel regno dell’umanità (….) Dopo qualche giorno (…) ripresero il viaggio sventurato ( Ex combattente, X, pag, 66-70)




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