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mercoledì 22 luglio 2020

Russia. Testimonianza del s.ten. Ermanno D'Alessandro

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Progetto 2019/1
 Soldati Italiani in Russia


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Reggimento Savoia Cavalleria
Comando

P.M. 171 - 14 Sett. 1943
Oggetto: Descrizioni S. Ten. d’Alessandro Ermanno

Con ordine permanente n. 22 del Corpo Armato Alpino è stata concessa la medaglia d'argento al V.M. sul campo al S. Ten. d'Alessandro Ermanno del Reggimento Savoia Cavalleria con la seguente motivazione:
“Comandante di caposaldo in zona particolarmente delicata del fronte, resisteva per due giorni all'attacco di preponderanti forze nemiche. Attaccato con carri armati continuava la resistenza, benché con armi insufficienti e scarsezza di munizioni, Alimentando con il proprio esempio il magnifico comportamento dei suoi uomini.
Giunto, un carro sovietico in posizione particolarmente pericolosa per il caposaldo, con decisione e sprezzo del pericolo, lo attaccava con bombe a mano ed incendiarie ottenendone l'arresto e la cattura dell'equipaggio. Ripreso il suo posto continuava l'eroica resistenza fino all'ordine di ripiegamento.”
Rossoch, 14-16 Gennaio 1943 (Fronte Russo)

Si dichiara inoltre che in data 6 agosto 1943 è stata inoltrata da questo Comando al Ministero della Guerra con n. 0778 di Prot. la pratica per la concessione della medaglia d'argento al V.M. al S.Tenente d'Alessandro Ermanno con la seguente motivazione:
“In fase di ripiegamento, caduto il proprio capitano, assumeva il comando dello squadrone portandolo vittorioso attraverso vari combattimenti e rompendo più volte tentativi di accerchiamento.
In un ultimo combattimento, caduti la maggior parte dei suoi uomini, accerchiato da forze rilevanti, non cedeva ma proseguiva con un pugno di eroi l'ultima difesa. Visto cadere, sotto il micidiale fuoco russo, un proprio ufficiale, in un supremo slancio di generosità accorreva al suo fianco per strapparlo al nemico, ma sopraffatto era catturato. Il suo cuore indomito ancora non cedeva è preparata la fuga, riusciva ad attuarla con i propri uomini.
Lo slancio, la generosità, l'eroismo fondono in lui le più belle qualità del cavaliere antico.”
Rossosch - olikovacha 16-22 Gennaio 1943 (Fronte Russo)
Il Colonnello
Comandante del Reggimento
Alessandro Bettoni

Per C.G.
C’A Maggiore in 1°
XXX XXX Conforti






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