DIBATTITI
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Il Presidente della Repubblica rende omaggio ai Caduti |
Alle 18 del 24 marzo 1944 iniziava alla Fosse Ardeatine l'uccisione di 335 italiani
per rappresaglia ad un attentato a Roma in cui erano Caduti 33 soldati tedeschi dei servizi territoriali, per lo più di origine altoatesina
Il significato di questo triste evento della storia recente può essere colto nel fatto che nel 1944 due coalizioni contrapposte, quella delle Nazioni Unite e della Hitleriana, si combattevano sul suolo italiano.
Non esisteva più lo Stato Italiano, non esisteva più la sovranità italiana, che sarà riacquista il 10 febbraio 1947 con la firma del Trattato di Pace da parte del Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi.
L'unica possibilità di esistere per gli Italiani per il presente o per il futuro era combattere. Questa necessità fu pagata con 335 Caduti.
Alle Fosse Ardeatine sono presenti tutti i ceti della popolazione italiana
Tra questi vi erano 59 decorati al Valor Militare,
di cui 23 Militari e 26 Civili.
Aladino Lombardi , segretario generale dell'ANFIM,legge i nomi dei 335 Martiri |
Quest'anno la cerimonia si è svolta nell'ora in cui è iniziato il Martirio, alle 18.
La cerimonia ha avuto il suo culmine con la lettura
dei Nomi e Cognomi dei 335 Martiri mentre sul megaschermo scorreva la loro immagine, a significare che non ci si è dimenticati di loro.
Il Presidente della Repubblica saluto Rosetta Stame, figlia di un Caduto, Presidentessa della ANFIM |
La presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e di tutte le più alte cariche della Repubblica sottolinea che il valore della memoria è ancora parte integrante della nostra società.
Nel quadro della Giornata del Decorato 2018 che si svolgerà a Roma nel prossimo aprile,
gli studenti porteranno un fiore sui sacelli dei Caduti
al termine della cerimonia prevista
per il 14 aprile.
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