. n presenza di disparità delle impostazioni ed interpretazioni che si formalizzano in dottrine più o meno accettate e seguite, preme porre in rilievo in concetto del divenire storico, che porta ad una concezione del corso delle vicende storiche quale svolgimento, svolgimento non pacifico, ma risultante da crisi, tensioni, conflitti. Quando si sviluppa è insieme un finire di essere ed un cominciare ad essere, ogni epoca non è soltanto l’antecedente di quella successiva ma è anche la matrice, sicchè nel passato è la genesi di ogni presente. Al concetto di svolgimento è connesso quello di continuità, Nella storia non vi sono fratture né materiali né ideologiche ma i passaggi sono graduali, sicché è fittizia ogni periodizzazione, intesa come divisioni in ere e in secoli, sia in termini storici quale “rinascimento”, “barocco”. La periodizzazione qualsiasi forma essa assuma, è una costruzione astratta, artifizio della nostra mente a fini utilitaristici.
Lo
svolgimento non ha velocità costante, ma variabile; i vari settori
dell’attività umana, religioso, politico, artistico, militare, pur se connessi
ed interdipendenti, presentano una velocità di svolgimento propria. Da qui
l’asserito pluralismo della storia, termine indicante il fenomeno per cui ogni
aspetto della civiltà, e quindi della sfera militare, presenta una vita
distinta, pur se non separata, da quella degli altri. Il suo svolgimento può
risultare non sincronizzato con quello di quest’ultimi.
Se
lo svolgimento avviene fra lotte e tensioni, siano esse considerate urto fra
tesi e antitesi ovvero superamento di momenti negativi impliciti del positivo,
la conflittualità non è un fenomeno di oggi ma di sempre, e la storia non è mai
commedia, ma sempre dramma.
Di
conseguenza rivoluzioni e guerre, anche quelle non condotte con l’uso delle
armi, come quelle economiche, sociali, “di pace” (i vari interventi relativi
alle Peace Support Operations), costituiscono il culmine di questo dramma,
guerre e rivoluzioni imprimono un incremento di velocità allo svolgimento che
modifica profondamente la preesistente struttura della società. Il loro studio,
quindi, ha un notevole interesse ai fini della comprensione del divenire umano.
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