DIBATTITI
La
storia può essere vista da varie angolazioni. Le molteplici angolazioni sono
riconducibili a due criteri generali:
-
il criterio della qualità
-
il criterio dell’ordinamento temporale-spaziale.
Il
criterio della qualità può essere esemplificato come “storia delle religioni”,
“storia della filosofia”, “storia dell’arte” e dà origine alle cosiddette
“storie speciali”, alle quali si può far risalire la storia militare.
Il
criterio dell’ordinamento temporale-spaziale, che può essere esemplificato come
“storia d’Europa”, “storia di Roma Antica”, “storia della Germania moderna”, dà
origine a storie universali, o storie generali, riguardanti avvenimenti di un
solo popolo o di un determinato periodo, ovvero storie particolari, se le opere
si riferiscono ad un solo avvenimento, ad una serie di fatti strettamente
connessi.
I
due criteri possono variamente incrociarsi, e si possono avere, ad esempio,
storia speciale riguardante un solo periodo ed un solo popolo, quale la storia
militare italiana del Rinascimento.
È
bene rilevare che i due criteri sopra detti hanno un valore puramente di
nozione, e quindi di scarsa rilevanza. La ripartizione della storia in storie
speciali non può significare la separazione di queste ultime dal tutto che le
comprende, bensì soltanto la loro distinzione nel quadro della sostanziale
unità della storia senza specificazioni.
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