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mercoledì 12 aprile 2023

Collaborazione CESVAM V Parte. La mappa Geotemporale

 

La mappa geotemparale è un documento di sintesi che si può affiancare alla mappa concettuale per focalizzare aspetti particolari, come ad esempio i personaggi ed i protagonisti, i luoghi e le battaglie; oppure gli equipaggiamenti in relazione al loro sviluppo ed ai materiali impiegati ai fini di scegliere quale taglio dare al proprio linguaggio espositivo ed ai suoi contenuti. La mappa consiste in una carta geografica che funge da sfondo in cui viene messo in evidenza l’elemento principale che si vuole rappresentare. A questa carta si sovrappone l’asse del tempo in cui si sovrappone l’asse del tempo in cui vengono indicati i principali aspetti di quello che si vuole rappresentare. L’uso dei colori può aggiungere altre categorie che si vuole rappresentare.

Per dimostrare che questo documento si può applicare ad ogni periodo storico, come peraltro tutte le mappe indicate, si riporta quanto esposto nel Dizionario minimo della Grande Guerra, che proponemmo i temi storici della Grecia classica.[1]

Le mappe geotemporali sono quanto mai utili per assumere i panni del divulgatore, dello storio e del testimone. La possibilità di applicazione sono molteplici e duttili da avere una applicazione estremamente personale.


 (massimo coltrinari)

Le precedenti parti, I, II, III, IV sono state pubblicate in data  13, 17, 21, e  24 marzo 

[1] Coltrinari M., Ramaccia G., Dizionario minimo della Grande Guerra, Roma, Edizioni Nuova Cultura, Università Sapienza – Roma, 12 Vol.; in particlare il vol. 12, Coltrinari M., Ramaccia G., Dizionario minimo della Grande Guerra, Percorsi di Ricerca, La fine del mondo eurocentrico, Roma, Edizioni Nuova Cultura, Università Sapienza – Roma, pag. 131 e sseg. In questo volume sono riportati esempi di applicazione delle mappe citate, a cui si rimanda per una ulteriore esemplificazione della tematica proposta.

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