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mercoledì 7 ottobre 2020

La Maddalena ricorda la crisi armistiziale

 ARCHIVIO


 Mario Rino Me*

Il 12 Settembre, nello spiazzo antistante il monumento ai Caduti, è stato commemorato il 77.mo anniversario della Battaglia di La Maddalena (9-13 Settembre 1943), che vide contrapposti la forza occupante tedesca, strutturata su un battaglione di Alpin Jäger assistito da elementi in loco, e manipoli di combattenti “improvvisati appartenenti al Regio Esercito, Regia Mariana e Reali Carabinieri organizzati e diretti da personaggi chiave: Il Capitano di Vascello MOVM Carlo Avegno, anima e simbolo dell’Evento, il maggiore Renato Barsotti ideatore del piano operativo di insurrezione, il  Col. Del Genio Navale Pietro Ferracciolo. Questi personaggi non assistono passivamente al fait accompli dell’occupazione e, contrariamente agli ordini superiori di far rispettare un patto, de facto superato dalla violazione dell’integrità del territorio nazionale e perdita dell’autonomia decisionale, mobilitano, organizzano, motivano personale dipendente, cui si uniscono operai civili dell’Arsenale. Ne deriva uno sforzo congiunto, il primo in un quadro Interforze che, dopo svariati combattimenti in ambito urbano, costringono l’occupante alla resa. Dal punto di vista politico militare, La Maddalena rappresenta il primo lembo di territorio nazionale liberato autonomamente da Militari italiani senza alcun aiuto né fisica, né virtuale Alleata (presenza in aree viciniori e/o  dinamiche antitedesche) sul piano operativo, gli scambi cinetici avvengono in un contesto comportamentale corretto e senza eccessi di violenza gratuita da ambo le parti. Questa peculiarità, per volontà unanime del Comitato Celebrativo MOVM Carlo Avegno, nel ricordo dei Caduti anche Tedeschi, menzionati nel leggio del Monumento.

A La Maddalena si gioca dunque la partita dell’identità nazionale, che controbilancia la tragedia del T. Col MOVM Alberto Bechi Luserna. Peraltro il sito, nel raccordare simbolicamente la tragedia della perdita di Nave Roma e dei CC.TT. Da Noli e Vivaldi con la reazione armata dei combattenti per caso, ben rappresenta un luogo di riconciliazione tra vecchi avversari in una guerra i cui orrori sono alla base della costruzione della Casa Comune Europea. Onorarne la memoria è un imperativo categorico. 

* Ammiraglio di Squadra

Cesvam 

1 commento:

  1. Mio padre per tutto il periodo del servizio militare a La Maddalena, era l'attendente del maggiore Renato Barsotti e della sua giovane consorte. Assieme al maggiore aveva partecipato al conflitto menzionato.

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