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Mario Rino Me*
Il 12 Settembre, nello spiazzo
antistante il monumento ai Caduti, è stato commemorato il 77.mo anniversario
della Battaglia di La Maddalena (9-13 Settembre 1943), che vide contrapposti la
forza occupante tedesca, strutturata su un battaglione di Alpin Jäger
assistito da elementi in loco, e manipoli di combattenti “improvvisati
appartenenti al Regio Esercito, Regia Mariana e Reali Carabinieri organizzati e
diretti da personaggi chiave: Il Capitano di Vascello MOVM Carlo Avegno, anima
e simbolo dell’Evento, il maggiore Renato Barsotti ideatore del piano operativo
di insurrezione, il Col. Del Genio
Navale Pietro Ferracciolo. Questi personaggi non assistono passivamente al fait
accompli dell’occupazione e, contrariamente agli ordini superiori di far
rispettare un patto, de facto superato dalla violazione dell’integrità del
territorio nazionale e perdita dell’autonomia decisionale, mobilitano,
organizzano, motivano personale dipendente, cui si uniscono operai civili
dell’Arsenale. Ne deriva uno sforzo congiunto, il primo in un quadro Interforze
che, dopo svariati combattimenti in ambito urbano, costringono l’occupante alla
resa. Dal punto di vista politico militare, La Maddalena rappresenta il primo
lembo di territorio nazionale liberato autonomamente da Militari italiani senza
alcun aiuto né fisica, né virtuale Alleata (presenza in aree viciniori e/o dinamiche antitedesche) sul piano operativo,
gli scambi cinetici avvengono in un contesto comportamentale corretto e senza
eccessi di violenza gratuita da ambo le parti. Questa peculiarità, per volontà
unanime del Comitato Celebrativo MOVM Carlo Avegno, nel ricordo dei Caduti
anche Tedeschi, menzionati nel leggio del Monumento.
A La Maddalena si gioca dunque la
partita dell’identità nazionale, che controbilancia la tragedia del T. Col MOVM
Alberto Bechi Luserna. Peraltro il sito, nel raccordare simbolicamente la
tragedia della perdita di Nave Roma e dei CC.TT. Da Noli e Vivaldi con la
reazione armata dei combattenti per caso, ben rappresenta un luogo di
riconciliazione tra vecchi avversari in una guerra i cui orrori sono alla base
della costruzione della Casa Comune Europea. Onorarne la memoria è un
imperativo categorico.
* Ammiraglio di Squadra
Cesvam
Mio padre per tutto il periodo del servizio militare a La Maddalena, era l'attendente del maggiore Renato Barsotti e della sua giovane consorte. Assieme al maggiore aveva partecipato al conflitto menzionato.
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