DIBATTITI
Si usa credere che tra i due regimi vi siano identità di vedute e di intenti
In realtà ad una disamina attenta questo non rispecchia la realtà.
Una breve sintesi dei principali aspetti dei due regimi sottolinea come
essi siano profondamente diversi.
Questa diversità è una concausa del fallimento della Alleanza militare,
e quindi della disastrosa partecipazione dell'Italia alla Seconda Guerra Mondiale
in realtà i due Regimi erano molto distanti tra loro.
Basti dire che il fascismo, come origine, nasce da una guerra vinta, il nazismo da una guerra persa; nelle intenzioni, il fascismo vuole ricostruire l’Italia, il nazismo vuole vendicarsi per la sconfitta subita; nella politica, il fascismo vuole una rivoluzione sociale, il nazismo il ritorno ad un ordine tradizionale; nelle istituzioni, il fascismo vuole uno stato forte, il nazismo vuole sostituire lo Stato con il popolo secondo la teoria del “wolk” (popolo); nella politica estera, di espansione, il fascismo propugna il colonialismo di popolamento, il nazismo, la conquista di territori slavi da ghettizzare, secondo l’idea di Haushofer delle panregioni; nell’arte, il fascimo eredita e vide di futurismo, il nazismo vive di neoclassicismo; in economia, il fascismo la modernizzazione del paese, il nazismo il ritorno ad una vita tradizionale; nel lavoro, il fascismo propugna il corporativismo e il sindacalismo, il nazismo lavoratori militarmente inquadrati ed infine in tema di nazionalismo, il più delicato, il fascismo lo interpreta su base identitaria nazionale, il razzismo su base identitaria razziale. Il rapporti tra fascismo e nazismo quindi furono sempre difficili, spesso tesi, di reciproca disistima, anche se in apparenza tutto sembra essere armonico.
Per approfondimenti vds.
Alessandro Colla, La strana coppia, in Conoscere la Storia, n. 49, Novembre 2018 Bimestrale, (redazione@conoscerelastoria.it).
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