DIBATTITI
E’ accettato da tutti che non vi è
futuro se non c’è memoria. Per questo la Memoria è uno dei temi più controversi
da affrontare e gestire. Se vuoi gestire il futuro, devi gestire
Oggi il mondo è globalizzato. Dalla
Rivoluzione Francese ad oggi le masse sono protagoniste della scena mondiale.
Chi controlla le masse, controlla l’uomo, e governa a suo piacimento. Ad oggi
non si sono inventati o creati mezzi diversi da quelli individuati nei due
secoli precedenti, ed applicati senza
risparmio in quel secolo definito breve, ma che è stato il “secolo dei campi”
in cui masse di uomini vi erano rinchiusi con tutti i motivi, meno che fossero
colpevoli di qualche cosa. Prigionia Militare, Internamento, Deportazione,
Lotte di Liberazione, sono il retaggio di un secolo che deve rimanere unico.
Lo studio, l’approfondimento, la
ricerca, la rielaborazione, di questi fenomeni devono essere orientati alla
alimentazione di questa Memoria che rappresenta uno dei patrimoni più
importanti che le generazioni passate hanno lasciato alle presenti
Noi invitiamo il lettore ad aiutarci a
tenere aperte le porte di questa Memoria; un invito che non ha bisogno di
motivazioni, ma che deve essere inteso come una partecipazione personale a
contribuire a conoscere e, in definitiva, ad essere liberi.
Il Mondo da cui veniamo: la prima parte di questa Rivista è dedicata alla conoscenza del passato, di che cosa è stata la Prigionia di Guerra, l’Internamento, La Deportazione, Le Lotte di Liberazione contro chi voleva prevaricare gli altri per una gestione elitaria, per la scelta dei mediocri di ricorrere al Decisore unico, convinti che un uomo, un uomo solo possa essere il migliore di tutti, infallibile, inviato dalla provvidenza o da Dio in persona..
Ma è tempo vano e perso perché Machiavelli ha centrato il caso: "passano li tempi ma gli uomini sono sempre li stessi".
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