APPROFONDIMENTI
Terrorismo ed antiterrorismo. HUMINT
«Internet è uno spazio immenso disseminato di granelli d’oro, ma sommerso da un Himalaya di spazzatura. Bisogna essere capaci di cercare con sufficiente efficienza i granelli d’oro. Questo pone soprattutto l’ambito dell’educazione di fronte a una sfida enorme, perché è necessaria una solida cultura generale per separare il sensato dall’inutile».
Thomas Fuchs
Parlando di rapporti interpersonali appare palese quanto bisogna prendere in considerazione che questi, nell’era del digitale, si siano trasformati e si stiano tutt’ora trasformando. Inoltre, bisogna prendere atto che alle insostituibili operazioni Humint sul “campo”, si affiancano quelle del mondo virtuale, le operazioni VH.
In sostanza quando si parla di VH o CYBER HUMINT si fa riferimento all'insieme di abilità utilizzate da persone con competenze informatiche, quali a titolo esemplificativo gli hacker, all'interno del Cyberspace, per ottenere informazioni private.
La particolarità consiste nel considerare il fattore umano, utilizzando quindi vari inganni psicologici. La VH include l'uso delle tradizionali metodologie di spionaggio umano, come il reclutamento di agenti, la raccolta d’informazioni tramite l'inganno, tradizionalmente noto come Humint, combinato con le tecnologie di inganno note come ingegneria sociale. Il primo elemento di novità che cambia il modo di relazionarsi è sicuramente l’universo dei Social Network e dei Social Media. La necessità, con nuovi approcci in aggiunta ai tipici, di gestire e ricercare le informazioni “sfruttando strumenti tradizionali e non tradizionali, anche tramite il migliore utilizzo delle Open Source Intelligence (OSINT) e sviluppo della Cyber Intelligence combinata allo Humint”.
I rapidissimi sviluppi tecnologici e l’evoluzione socio-economica delle nazioni hanno permesso all’intelligence di disporre di nuovi strumenti in grado di raccogliere una quantità di dati prima impensabile, tali e tanti da non poter essere analizzati e correlati tutti contemporaneamente e correttamente. Anche le operazioni di Humint sono state potenziate dal progresso tecnologico che le ha integrate nel cyber spazio, creando appunto le VH, come detto pocanzi c’è stata l’unione delle capacità “umane” dello Humint con quelle “virtuali” del SOCMINT (Social Media Intelligence). Resta il fatto che nella human intelligence lo strumento tecnico principale resta sempre l’uomo, con le sue capacità uniche. E per quanto il progresso scientifico e tecnologico possano avanzare, nessuna macchina potrà mai soppiantare la ricerca informativa da fonti umane, che ha avuto i suoi periodi grigi nella storia dell’intelligence. Ma quando qualcuno ha pensato un giorno di poterla mettere da parte a fronte dei potenti mezzi dell’innovazione, come sempre avviene nella storia, ecco che la humint è tornata più longeva di prima adattandosi ai nuovi contesti operativi e strategici, come ha sempre fatto dall’antichità ad oggi.
Infine, verranno espresse alcune considerazioni conclusive inerenti all’argomento trattato, al fine di avvalorare la tesi descritta e mettere in evidenza le convinzioni personali consolidate durante lo sviluppo dell’elaborato.
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